RAVASCLETTO, in provincia di Udine, è il paese più importante della Valcalda ed è uno dei comuni più alti della Carnia (950 metri). La zona, dominata dai massicci dei monti Crostis, Arvenis e Zoncolan, dispone di uno dei comprensori sciistici più attrezzati della regione. Proprio alla pratica dello sci Ravascletto deve la sua notorietà. I 9 impianti di risalita della stazione permettono di sciare su piste di media difficoltà e di ammirare suggestivi panorami sulla Carnia, sulle montagne austriache e sulle Alpi Giulie.
Ravescletto, in estate, offre invece diverse alternative per i propri turisti, dalle escursioni ai vari sport, in una zona che conserva gelosamente una montagna incontaminata.
Meno nota rispetto alle citate attrattive, è la Fiesta tas Corts (Festa nei cortili), una tra le feste più autentiche e originali della Carnia che si svolge per tradizione nella seconda metà di agosto (quest'anno 2006 domenica 20).
A fare da regina a questa sagra popolare è la gastronomia, grazie all'infaticabile disponibilità delle donne del paese che aprono per l'occasione le loro case ed offrono ai visitatori antichi piatti e specialità gastronomiche della cucina carnica, realizzate recuperando le vecchie ricette di famiglia. I piatti che le donne del paese preparano per l'occasione sono quelli che ciascuna di loro ha imparato a cucinare dalla madre e dalla nonna e quindi - pur essendo simili come base - variano da casa a casa e presentano, di volta in volta, mille sapori diversi, frutto dei piccoli segreti che ogni cuoca conserva gelosamente.
Il piatto più noto, ed anche il più ricco di varianti, consiste senza dubbio nei cjarsòns, una sorta di agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta, conditi con burro fuso e ricotta. Come i gnòcs e le agnes, i cjarsòns erano un tempo dei piatti speciali, che venivano preparati solamente in occasione dei grandi giorni di festa.
Ma a Ravascletto vengono preparate per la festa anche pietanze più semplici - quelle che un tempo erano il desinare quotidiano della gente della montagna carnica - ad iniziare dalla polenta, che da queste parti si usa accompagnare con il frico, una sorta di frittata fatta con il formaggio delle malghe carniche, tagliato a piccole fette e sciolto lentamente in piccole padelle; ma le varianti sono molte, dal frico croccante a quello morbido con patate, cipolle, mele. Ci sono poi mèsta e busa (polenta tenera, condita con burro fuso, con salsiccia e ricotta), il mignestròn (con le sue infinite varianti di verdure), le cartufles e radic (patate e radicchio, conditi con lardo).
La Fiesta tas Corts è un'occasione veramente unica per gustare i sapori e i profumi, ma anche le atmosfere, del tempo passato e nello stesso tempo per riscoprire, l'antico borgo di Ravascletto, apprezzarne le austere architetture, visitare le abitazioni private solitamente chiuse al pubblico e ritrovarvi oggetti della cultura tradizionale carnica, ancor oggi - come un tempo - utilizzati fra le mura domestiche.
Come arrivare
Autostrada A23 Palmanova - Udine - Tarvisio, si esce per Carnia, si prende la SS52 in direzione Tolmezzo, poi si prosegue per la SS52 bis per Arta Terme, si gira per la SS456 e seguendo le indicazioni si arriva a Ravascletto.
Informazioni
Consorzio Servizi Turistici della Carnia Centrale, tel. 0433/66477, fax 0433/616921
Anche quella parte d'Italia è molto carina... io sono stato, anche se solo per una sosta durante un lungo viaggio, a Tarvisio che è vicina a questo paese ed è bellissima... ;-)