La Calabria in camper

Fra natura e antichi borghi: il Meridione d’Italia è un susseguirsi di splendide sorprese!

Giorno 08/04/09
Dopo qualche indecisione sulla destinazione delle vacanze pasquali abbiamo deciso di visitare i Borghi antichi della Calabria.
Alle 16,30 usciamo dal parcheggio, lungo la strada cerco di mettermi in contatto, con il CB, con l’altro equipaggio per concordare il punto d’incontro.
Si raggiunge Messina e dopo aver fatto il biglietto andata - ritorno ci imbarchiamo sul traghetto per Villa S. Giovanni.
Dopo lo sbarco entriamo velocemente in autostrada e iniziamo ad “attaccare” la mitica A3, la meta per questo viaggio è Morano Calabro.
Alle 21,00 circa ci fermiamo per riposare presso la stazione di servizio di Rogliano. Qui resteremo per la notte.

Giorno 09/04/09
Lasciamo l’area di servizio di Rogliano alle 10,00 circa, si continua in autostrada fino al casello di Morano C. – Castrovillari.
Giungiamo a destinazione alle 13,00. Ci posteggiamo nell’ Area Attrezzata del paese.
Qui pranziamo e dopo partiamo per l’esplorazione del paese, scoprendo che purtroppo al suo interno ci sono diverse case in abbandono.
Alle 16,34 si parte in direzione di Altomonte dove giungiamo alle 17,30.
Qui abbiamo visitato il paese, ben tenuto e con diversi bei monumenti. Partiamo da Altomonte alle 19,00 soddisfatti da quello che abbiamo visto. Adesso ci dirigiamo versi Rossano. Alle 20,30 troviamo un campeggio ancora chiuso, perché la stagione non è ancora iniziata, ma gentilmente il custode ci fa sistemare.

Giorno 10/04/09
Lasciamo alle 10,55 il campeggio per andare alla volta della cittadina. Troviamo un parcheggio poco prima del traforo da dove si accede al centro urbano.
La cittadina è gradevole e curata, abbiamo visitato il duomo e altre chiese e poi ci siamo dilettati a girare liberamente per le stradine in completa tranquillità.
Dopo aver pranzato alle 14,52 ci dirigiamo a Camigliatello Silano.
Saliamo tra i boschi bellissimi e fittissimi e laghi incantati.
Salendo tra le alture, per la prima volta incontriamo la nebbia.
La temperatura atmosferica inizia rapidamente a scendere fino ad arrivare in pochissimo tempo a 5 gradi. Giungiamo finalmente alle 17,00. Piove e fa freddo, decidiamo di fare, comunque, un giro per fare acquisti e per vedere la località sciistica molto rinomata della Calabria.
Dopo aver vagato decidiamo di spostarci verso San Giovanni in Fiore, dove visitiamo l’abbazia Florence. È fantastica per la sua semplicità; la costruzione risale al 1184. Costruzioni così mi evocano il libro ”I pilastri della Terra„ di Ken Follett.
Dopo aver visitato il monumento principale del posto partiamo alla volta di Santa Severina dove giungiamo alle 21,00. Durante il trasferimento contattiamo il titolare del Camper stop di Santa Severina che ci aspetta ad un bivio per portarci presso la struttura che è più un parcheggio che una struttura recettiva per i camper.
Ci diamo appuntamento per l’indomani mattina perché lo stesso titolare si propone per il servizio navetta verso il centro del Borgo.

Giorno 11/04/09
Partenza con un minibus verso il castello del borgo. Vi giungiamo in pochi minuti.
Decidiamo di scendere nei pressi del castello e una volta entrati veniamo accompagnati da una guida che ci illustra la storia di questa costruzione ben conservata e ancora curata. Nei saloni si possono ammirare le riproduzioni degli abiti dei vari proprietari che si sono succeduti. La visita prosegue all’esterno tra i camminamenti.
La visita del borgo continua oltre le mura e visitiamo il Duomo.
Alle 14,28 lasciamo il parcheggio per andare in direzione di Isola di Capo Rizzato, da qui ci dirigiamo a Le Castelle uno splendido castello direttamente sul mare che sarebbe stato un peccato non visitare.
Dopo la visita al Castello e un giro per il paese decidiamo di andare verso Serre San Bruno. Lungo il percorso contattiamo i proprietari del Campeggio Lungomare di Cropani Marina, che saranno così gentili da ospitarci per la notte anche se ancora la struttura è chiusa.

Giorno 12/04/09
Alle 10,30 lasciamo il campeggio per andare a Serre San Bruno. È Pasqua, il meteo non è certamente bello: piove e la temperatura si è notevolmente abbassata. Arriviamo all’abbazia alle 13,30 con dispiacere apprendiamo che è impossibile visitarla perché visto che è Pasqua è chiusa. Il vento e la pioggia ci impedisce di scendere per godere della vista del posto. In breve siamo investiti da una bufera, dobbiamo accontentarci di scattare qualche foto dal camper. Decidiamo comunque di pranzare sul posto, anche se sballottati dal vento.
Alle 14,50 lasciamo il parcheggio antistante l’abbazia per dirigerci a Stilo. Ci addentriamo tra l’Appennino, al vento e alla pioggia si aggiunge la nebbia che rende il trasferimento ancora più emozionante per alcuni di noi.
Giungiamo a Stilo alle 16,00, viste le condizioni climatiche ci dirigiamo subito alla Cattolica splendido esempio di costruzione Bizantina.
Non è possibile fare foto o filmati al suo interno e quindi ci scateniamo all’esterno.
Purtroppo il tempo stringe e se vogliamo visitare altri borghi dobbiamo ripartire e così dopo esserci rifocillati con la colomba pasquale e il caffè si riparte alla volta di Gerace, dove giungeremo la sera alle 20,00.
Il parcheggio riservato ai camper, fuori dal centro abitato è chiuso e quindi, visto il meteo, decidiamo di parcheggiare dentro il borgo. La nebbia, pioggia e vento non ci abbandonano anzi durante la notte s’intensificano.

Giorno 13/04/09
Siamo praticamente sequestrati in “casa” dal meteo, non possiamo mettere il naso fuori senza essere investiti da scrosci di pioggia e vento. L’indecisione è tanta: andare via verso Reggio o aspettare che il tempo migliori per visitare il borghetto, ma poi d’incanto il cielo si rasserena e spunta un bellissimo sole.
Scendiamo quindi dai camper per visitare il paese; entriamo nel Duomo e dopo aver girato per le stradine visitiamo la piazza delle tre chiese per tornare ai ruderi del castello.
Ormai la vacanza volge al termine, scendiamo verso Reggio Calabria percorrendo la statale per stare vicini al mare e poter guardare la costa.
Ci fermiamo per pranzare a Ferruzzano dove incontriamo altri equipaggi siciliani che stanno rientrando come noi. Il primo contatto avviene via CB in questo modo ci scambiamo le indicazioni per trovare il luogo dove parcheggiare.
Dopo pranzo partiamo lungo la strada, ritroviamo il maltempo che ci fa viaggiare più vigili anche perché avvicinandoci alla città il traffico diventa più sostenuto.
Nei pressi di Reggio Calabria si decide di traghettare subito visto le condizioni meteo e l’orario.
Torneremo per vedere i Bronzi di Riace.
Traghetteremo alle 18,00 dopo un’attesa di circa 30 minuti.
Ormai il viaggio è concluso, l’autostrada Messina - Palermo è abbastanza libera e quindi procediamo regolarmente fino a Palermo dove arriveremo alle 22 circa.
La Calabria,secondo noi, va visita anche in primavera e non soltanto in estate perché ha dei posti veramente belli.

Durante il viaggio sono stati percorsi 1370 km
Le ore di guida sono state 28 circa.

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