Cotti a puntino ai Bagni Vecchi di Bormio

Un fine settimana nel relax delle terme

Anche quest'anno e' arrivato, inesorabile e crudele... cosa? Il compleanno naturalmente.
Iniziano ad essere tanti e cosi per consolarmi ho chiesto a mio marito di regalarmi un week end di coccole e tranquillità alle terme... ovviamente senza il nostro topino. Lei non e' molto felice, anzi, ma cerco di convincerla che non si divertirebbe... si rassegna e accetta di passare il week end con I nonni.
Altra parte difficile, proporre soluzioni alla portata degli uomini... che impresa! Comunque dopo qualche alternativa arriviamo ad un compromesso e decidiamo per i Bagni Vecchi di Bormio.
Curioso in internet e mi entusiasmo subito, davvero belli! Mi lancio alla ricerca di un hotel non troppo costoso, ma carino e caratteristico, cosi decidiamo per l'hotel La Montanara di Uzza Valfurva.Partiamo il venerdì nel primo pomeriggio ma come ben ci aspettavamo, Milano-Bormio, 200 km in 4 ore!
Arriviamo a Bormio e con la fortuna che abbiamo piove. Ma chi se ne frega tanto domani saremo ammollo dalla mattina alla sera!
Ci facciamo un giretto... miiiii, ma che freddo fa, siamo poco attrezzati, cosi decidiamo di tornare in hotel, anche perché e' ora di cena.
Le camere sono molto carine e ovviamente caratteristiche, tutte in legno. Anche la cena e' squisita, tipica del luogo, davvero ottima. La gestione dell'hotel e' familiare quindi l'atmosfera e' calda e accogliente.
Dopo cena ci fermiamo per un caffè e mentre chiacchieriamo con il proprietario scopriamo che c'e' una convenzione e abbiamo diritto ad una riduzione per l'entrata ai Bagni Vecchi di Bormio.
Andiamo a fare la nanna per essere pronti alle Terme!
Anche la colazione e' ottima, come piace a me, biscotti fatti in casa, pane, burro, marmellata, corn flakes, muesli, latte, caffè, cioccolata, the', succhi di frutta, yogurt e poi basta se no si scoppia!
Andiamo ai Bagni e all'entrata ci danno accappatoio, ciabattine, asciugamano e kit comprendente docciaschiuma e crema idratante. All'entrata ti viene fornito un gettone che serve per l'armadietto, quindi ci spogliamo e via a farci coccolare.
Prima meta le saune: iniziamo con quella più soft aromatizzata con arancia e chiodi di garofano, che meraviglia! Siamo soli e la finestra ci permette di avere una vista mozzafiato sulla valle, come si fa a non rilassarsi.
Poi via via entriamo nelle saune più calde, quella aromatizzata alla lavanda e quella hot che prendi fuoco in modo autonomo... poi fuori trovi una tinozza di acqua gelata che spegne l'incendio! Ci sono un sacco di fontanelle per bere e i bagni che con tutto quel bere per idratarsi, servono!
Ovviamente tra una sauna e l'altra ci rilassiamo nelle varie aree relax, quella più carina e' in una grotta con materassi ad acqua e musica new age. Vi avviso, ci sono nelle varie aree relax delle sdraio fantozziane, il barbatrucco e' spostare il baricentro (sedere) più indietro possibile, ovviamente senza ribaltarsi! Non vi dico le risate che ci siamo fatte, da scompisciarsi.
Siamo ad un buon livello di relax cosi decidiamo di proseguire per la zona bagnata... non che fino a questo momento fossimo tanto asciutti.
Che meraviglia tutte le vasche con le bollicine (come direbbe mia figlia), immerse nel silenzio della roccia e ovviamente caldeee. Le proviamo tutte da quella con la cascata per la cervicale a quelle con i getti subacquei a quella esterna a quella cromoterapica. Dopo questo giro ci addormentiamo sullo sdraio fantozziano, che ora nn ci frega più, come bambini. Ragazzi il panorama che c'e' in queste salette relax e' un fenomeno, sono riuscita ad emozionarmi!
Uscendo dalla zona "acquosa" decidiamo di fare una puntatina verso la Grotta Sudatoria che ci aveva tanto incuriosito in internet. Bellissima, emozionante e... non mi viene un altro aggettivo, accontentatevi di questi due.
In pratica e' una grotta lunga più di 30 metri ed e' un bagno turco naturale, appena entri c'e' la doccia, non si sa mai che non ti sei bagnata sufficientemente... poi la temperatura si alza piano piano fino ad arrivare ad una piscina di acqua caldissima, occhio a non entrare da soli, potrebbero venire degli svarioni. Alla fine di questo percorso c'e' un'area molto calda per sudare... ma va, fin'ora cosa abbiamo fatto?!
Stop rifocilliamoci al bar prima di proseguire. Io decido di stare leggera e mi scelgo un buffet di frutta e yogurt, mio marito va per il menu valtellinese... alla faccia del leggero! Passeggiata all'esterno x smaltire dato che oggi c'e' il sole.
Proseguiamo per la vasca fangosa, molto divertente, sembriamo tanti maialini che si rotolano nel fango. Restiamo ammollo per 10 minuti in cui ci spalmiamo fango ovunque per poi andare nella stube secca in cui ti sì "secca" tutto il fango addosso, e dicono che siamo una civiltà evoluta... sarà!
Usciamo doccia e poi bagno turco all'eucalipto: ci vuole una resistenza tipo Rambo per starci dentro... ho resistito un minuto, poi sono schiattata.
Ultima tappa Bagni imperiali, acqua calda, silenzio e tanto relax.
Ora siamo cotti al punto giusto e decidiamo di tornare all'ovile... ma chi ce la fa a vestirsi? Io no! Conclusione per asciugarci e vestirci ci abbiamo messo mezz'ora. Riconsegniamo l'equipaggiamento in reception e ci avviamo piano, piano, piano alla macchina.
Quindi dopo 7 ore di ammollo stramazziamo sul letto esausti! Coraggiosi più che mai andiamo a Bormio a farci un aperitivo per ripijarci e devo dire che ha funzionato... per un po' perche' dopo cena ci lasciamo abbracciare da Morfeo che ci culla in un sonno che non provavamo da tempo!
Il giorno dopo meta Livigno; ovviamente piove, ti sembra che abbiamo fortuna? Giretto veloce e poi a casa dalla nostra topina che ci aspetta a braccia aperte e vuole sapere tutto della nostra avventura che la mamma condisce con streghe, fatine e folletti per incuriosirla ancora di più!

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