Giro in Andalusia

L'Andalusia è davvero imperdibile!
Io e Fabio in 16 giorni abbiamo visitato in tutta tranquillità: Madrid, Siviglia, Cordoba, Granada, Ronda e la costa del Sol. Se siete turisti sfrenati si può fare anche nella metà del tempo, ma per noi la vacanza è anche riposo!
I voli di andata e ritorno Roma - Madrid li abbiamo acquistati su www.edreams.it tre mesi prima risparmiando davvero tanto!La metro collega in modo impeccabile tutta MADRID, per cui è facile visitare tutta la città(come per Barcellona conviene prendere in due un solo biglietto giornaliero che vale dieci timbri e costa poco). Attraverso www.bookings.it abbiamo alloggiato in un albergo buono ed economico proprio al centro, vicino plaza del Sol: L'albergo Asturias.
Ovviamente siamo stati al museo del Prado, e, pur non essendo appassionati di quadri, bisogna ammettere che alcuni erano proprio belli (in particolare la Maya desnuda!), abbiamo anche visto una mostra dedicata a Pikasso. Ma Fabio sostiene di saper disegnare meglio.
Un bel posto da vedere è il palazzo Reale ( ingresso gratuito la domenica) dei Borbone con la sezione farmacia, la sezione armi e le sue sale spettacolari. Un ottimo posto dove rilassarsi e vedere un po' di cose particolari e il Parco del Buen Retiro: un parco davvero enorme con un delizioso laghetto, fontane (le fontane sono una caratteristica di tutte le città spagnole, se ne trovano tantissime), tanto verde e gente stravagante(il massimo è stato un vecchietto che ballava alla "Michael Jackson" con accanto il suo piccolo stereo!). Per il resto passeggiate, è sempre la cosa migliore per vedere la città. La sera basta girare un po' per imbattersi in feste all'aperto con concertini dal vivo e bancarelle dove gustare dei buoni Churritos; oppure localini dove bere un paio di Cerveze (La birra!). Per evitarci cinque ore di macchina, per arrivare a Siviglia abbiamo preso il treno, un po' caro ma comodissimo, veloce, silenzioso e abbiamo anche visto la TV.
SIVIGLIA è meravigliosa. Ancora una volta abbiamo prenotato in un ottimo alberghetto nel cuore del centro storico (nel barrio de Santa Cruz): Hotel Murillo. Solo che bisogna per forza arrivarci a piedi perché è al centro di una serie di strette calli, ma ne è valsa la pena! Per altro proprio di fronte l'albergo c'è un ottimo pub che ci ha saziati mattina e sera! In Andalusia fa caldo d'estate e a Siviglia si arriva a 45°, ma è molto secco, si suda difficilmente, quindi non lasciatevi condizionare dal clima.
Imperdibile La Cattedrale di Siviglia: ex moschea immensa, con la sua altissima torre (la Giralda), che noi vedevamo dal terrazzino dell'albergo, e la tomba di Cristoforo Colombo. Davvero affascinante anche L'Alcazar dove dimorarono potenti signori musulmani finchè non si insediò il re cristiano Federico III: ha sale meravigliose e un immenso giardino che in primavera dev'essere da capogiro! Andando verso il fiume si incontra plaza de Toros dove c'è l'arena per le corride e lungo il fiume la torre d'oro (una torre di vedetta musulmana), ma una piazza da vedere assolutamente (possibilmente quando tramonta il sole) è plaza de Espana. Difficile da descrivere, ma credetemi: da mozzare il fiato!
A Sevilla abbiamo preso una macchina (una Kia picanto verde pisello) e in un' ora e mezza abbiamo raggiunto CORDOBA: una cittadina tranquilla, di stampo marcatamente musulmano, piena di verde. Qui abbiamo alloggiato all'hotel Riviera: molto semplice, ma abbastanza centrale. La cittadina si visita a piedi. La cosa più spettacolare da vedere è certamente la Mezquita una immensa moschea coloratissima, ricca di vivaci mosaici e ha al centro una chiesa imponente costruita nel 1500. Lì vicino troverete il quartiere della juderìa: un labirinto di viuzze e stradine con tanti negozietti turchi. Camminando camminando ci siamo anche imbattuti nei resti di un bel tempio romano. Un buon posto dove mangiare è plaza de la tendillas con una simpatica fontana e tanti buoni ristorantini. Una notte a Cordoba basta e avanza per visitarla, poi siamo arrivati in macchina a GRANADA: una grande città ben organizzata che ospita uno dei complessi fortificati (mezzo musulmano mezzo cristiano) più visitati al mondo: L'Alhambra, per entrare infatti noi abbiamo prenotato i biglietti da internet un mesetto prima. Ci vogliono almeno due ore per visitare questo enorme complesso e consiglio di usufruire del bus (costa un euro) che porta dal centro della città fin sopra la fortezza perché la strada è lunga e faticosa. Poi abbiamo passeggiato per il centro storico nei pressi di bib-rambla dove c'è anche la Cattedrale e in particolare la Cappella reale che conserva le spoglie di alcuni reali e alcune delle loro ricchezze. Stavolta il nostro alberghetto "Atenas" non ci ha soddisfatti molto, ma a Granada ce ne sono davvero tantissimi. Mi raccomando, se girate le città in macchina non buttatevi subito nei garage a pagamento perché se girate un pochino troverete dei parcheggi per strada con le strisce bianche (noi non abbiamo mai speso nulla per parcheggiare la macchina in nessuna città). La sera ci sono molti localini dove si mangia bene, uno dei nostri piatti preferiti era la zuppa di picadillo (provate!).
Da qui attraversando interminabili steppe e strade letteralmente deserte, siamo giunti nella deliziosa RONDA, una cittadina di montagna con le casette bianche, perfetta per riposarsi e passeggiare. La sua particolarità e il Tajo: una frattura della terra che divide la città in due parti, davvero suggestivo! Ma la cosa imperdibile stavolta è proprio l'albergo! Almeno una volta nella vita bisogna andare all'Hotel Enfrente arte: un alberghetto di 10 stanze tutto colorato con piscinetta, camere deliziose arredate in modo particolarissimo, terrazzino che affaccia sulla Sierra, bar GRATUITO self-service dove si può bere a tutte le ore birra, coca cola, succhi di frutta, latte, caffè.fino alla nausea e una colazione mai vista prima!Da sballo!
Dopo due notti spese davvero bene ci siamo trasferiti a TORREMOLINOS all'hotel Tarik, proprio davanti la spiaggia. E' quasi impossibile fare il bagno perché l'acqua è davvero gelida, ma il sole non brucia e si può stare sulla spiaggia senza ombrellone e fare lunghe partite a racchettoni! Sul lungomare ci sono tanti buonissimi ristorantini: assolutamente da provare sono gli spiedini di sardine e i dolci: arroz con leche oppure la natilla!
A Torremolinos c'è un piccolo parco giochi all'aperto e un mini golf dove perdere qualche ora e la caratteristica calle San Miguel tutta in salita, piena di negozietti e birrerie, che porta nel centro della città da dove partono ogni mezz' ora fino alle sei del mattino (nella settimana di ferragosto) gli autobus che portano alla Feria di Malaga una enorme festa che si svolge tutti gli anni a ferragosto, con tanti giochi, locali, discoteche.
La Spagna ci è rimasta nel cuore: piena di colori, sorrisi, allegra e romantica, l'Andalusia è da vedere!

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