A Natale 2005 io e mio marito abbiamo saputo che presto nella nostra vita di viaggiatori si sarebbe unito un piccolo turista! Pertanto, quali turisti incalliti - dovevamo abituarlo ai fusi orari, ai viaggi, alle novita'! - eccoci qua all'aeroporto di Fiumicino: Fabio carico di valigie ed io in tuta da ginnastica e calze riposanti e massaggianti per il volo (che sofferenza quelle calze!). Il consiglio del medico è stato "passeggiare spesso durante il volo" e devo dire che mi sono fatta certe passeggiate in compagnia di simpatici vechietti che come me dovevano passeggiare spesso! Abbiamo cercato di chiedere posti comodi per distendere le gambe visto il mio pancione ingombrante ma alle compagnie aeree non gli è importato nulla! Divertente era passare sotto il meti voli ect. a maggio 2006 con un bel pancione al 6° mese a farci compagnia siamo partiti per un viaggio di 2 settimane, destinazione CANADA!
Come nostra abitudine, abbiamo prenotato il volo A/R (arrivo a Toronto e ritorno da Montreal) con il CTS (è sempre il più economico!) e on line una camera doppia con colazione in un ostello al centro di TORONTO (per prenotare abbiamo usato una carta postpay ricaricabile con pochi soldi, quelli sufficienti a prenotare - c.a. 30 euro - per non incombere in furti sulla ns. carta di credito!).
Al detector dove puntualmente venivo "tastata" dalle donne in servizio ai controlli e che mi chiedevano se ero incinta. Ma che pensavano che mi ero ingoiata un capretto per intero! Abbiamo fatto scalo in Germania e lì la signorina non mi ha fatto passare sotto il metal detector quando ha saputo che ero incinta... piccola accortezza!).Dopo un bel po' di ore di volo, eccoci qua sbarcati in Canada, a Toronto.
Fuori è notte, ma non c'è problema c'è una piccola navetta economica che ci porta fino all'ostello.
La mattina seguente il tempo non è dei migliori pero', visto la vicinanza dell'ostello alla downtown partiamo a piedi alla scoperta della vita canadese. Prima sorpresa: a Roma è pieno di gatti randagi per strada a Toronto invece... di scoiattoli! E la prima giornata la passiamo a passeggio tra negozi, grattacieli passando per il porto e Little Italy (ebbene sì, sta anche qui!) che di italiano forse gli è rimasto solo il nome dei locali e tra l'altro è piccolissima.
Il giorno dopo pronti per toccare il cielo con un dito, ovvero ci dirigiamo verso la CN Tower (bellissimo per la città ci sono centinaia di aiuole di tulipani).
Sulla CN TOWER scattiamo un po' di foto sul pavimento in vetro dove cammini come sospeso in aria e vedi le macchine così piccole sotto sulla strada! Io non sono riuscita a camminarci per le vertigini ma sono riuscita a sdraiarmi almeno per una foto ricordo!
Dopo questa piccola avventura prendiamo l'autobus che ci porta fino a CASA LOMA. E' una residenza molto bella (qui hanno girato alcune scene di X-men). Sembra un piccolo castello e passiamo così il resto della giornata giornata visitando le stanza di Casa Loma e a riposarci un po' nei suoi giardini.
E' arrivato il giorno di partire e ritirata la nostra auto a noleggio partiamo, direzione NIAGARA FALLS! Lungo le strade canadesi non perdiamo occasione per una mega colazione on the road e stop vari per foto ai paesaggi e ai cartelli stradali (la nostra è una mania. come vediamo un cartello strano lo dobbiamo fotografare!).
Eccoci, il viaggio non è stato lungo e lo scenario che si presenta ai nostri occhi è MOZZAFIATO! Spesso sui racconti di viaggio ho letto che le cascate del Niagara deludevano i turisti poichè tutti se le immaginano piu' alte Innanzitutto si sa che queste cascate non sono le piu' alte del mondo! o no? E poi, sfido chiunque a trovare delle cascate con una portata d'acqua del genere! Anche dalle foto fatte ti rendi conto quanto le persone siano piccolissime in confronto (scusate ma all'epoca del viaggio avevamo ancora la macchinetta a rullino quindi le foto non le ho su pc).
Col mio bel pancione in prima linea partiamo rapidi rapidi lungo il passeggio per arrivare in tempo all'ultima partenza della giornata della mitica "MAID OF THE MIST". Insieme ai biglietti ci forniscono gli immancabili impermeabili e saliamo a bordo. Solo avvicinandosi al salto della cascate ci rendiamo presto conto che da li' a poco ci saremmo "fracicati" (come si suol dire a Roma, ovvero bagnati!). L'imbarcazione arriva fino sotto le cascate fermandosi in un punto dove segna regnare la pace... tipo occhio del ciclone e tutt'intorno i vortici! Nel biglietto che abbiamo acquistato c'è anche il giro nel passaggio sotteraneo dove tra tunnel vari ti avvicini paurosamente sotto la cascata... evvai! Altra inzuppata d'acqua!
Bagnati e dopo vari capogiri dovuti al "piccolino nel pancino" facciamo un giretto per la mini Las Vegas che c'è di fronte alla cascate (p.s. di notte le illuminano con luci di tutti i colori, che meraviglia!), andiamo alla ricerca di un B&B a NIAGARA On THE LAKE. Questo paesino è a dir poco spettacolare! Sembra uscito da una fiaba e le case sembrano quelle delle bambole. Pernottiamo a casa di una coppia di signorino gentilissima (anche se c'è un ostello in paese); la loro casetta è in legno e dentro è arredara in stile country e non vi immaginate nemmeno che colazione ci ha fatto trovare. Pancakes inclusi! Pancia nostra fatti capanna!
Non ho resistito a fare compere; al negozio di Natale ho acquistato una bellissima decorazione a forma di foglia d'acero e alla cioccolateria ho comprato una barretta di Cioccolato WONKA, chi se la ricorda? purtroppo non abbiamo trovato il foglio d'oro!
Si riparte per Ottawa e strada facendo ci fermeremo all'Upper Canada Village. E' un villaggio stile "Casa nella prateria" spostato totalmente da una vallata dove rischiava di essere sommerso. Ci sono anche le persone che vestite come inizio secolo riproducono la vita di allora... arino!
Ad Ottawa andiamo a dormire in una stanza universitaria e giriamo la città tranquillamente a piedi. E' molto bella e pulita ed in giro ci sono strani animali per i parchi ed i giardini... forse marmotte? Mah!
Siamo fortunati poichè in questi giorni c'è il Festival dei Tulipani quindi la città ed i giardini sono tutti colorati da questi splendidi fiori. e qui devo dire ci siamo scatenati nelle foto. La sera vicino a dove dormiano c'è un quartiere molto vivace con locali e pub dove è possibile mangiare anche all'aperto. E noi non perdiamo occasione per fare un po' di vita notturna tra i giovani e gustare una bella scodella di cozze!
E' ora di ripartire e le nostre possime tappe sono Fairmont La Chateu Montebello, un bellissimo hotel di lusso caratterizzato da una hall tutta in legno con un megacamino centrale, per un po' abbiamo sognato di essere dei ricchi viziati!
Seconda tappa assolutamente da non perdere OMEGA PARK. E' un parco dove si entra esclusivamente con l'auto ed è tassativo comprare all'entrata i pacchi di carote! Tassativo perchè lungo la strada è pieno di alci e stambecchi etc. etc. che si avvicinano ai finestrini per gustare le carote (appunto!) Attenzione sbavano come pochi, bleah! Durante il giro in macchina (che visto il periodo - maggio - era tutto per noi) abbiamo incontrato una mandria di bisonti che ci hanno bloccato per un bel po', non ne volevano proprio sapere di spostarsi! Ad un certo punto ci siamo fermati in un punto sosta e siamo stati attiraati da un delizioso e amichevole scoiattolo nero che si è subito avvicinato e arrampicato sul mio amore! Gli è salito fin sopra la testa poi è sceso sulla spalla e gli ha fatto la pipi' addosso! Ah Ah... quindi a voi che vi avventurate nell' Omega Park "ATTENTI ALLO SCOIATTOLO DISPETTOSO!".
La giornata è stata bellissima ma è tempo di salutare tutti i nostri amici animali e dirigerci verso il Québec.
Quebéc City è una cittadina all'antica dove si respire aria di Francia; è sormontata dal bellissimo castello che ora è un hotel ed è possibile visitarlo. E' molto carino passeggiare per le vie della città e scoprire angoli caratteristici, peccato abbiamo beccato una giornata ventosa, tirava la Bora di Trieste! Sulla via principale che porta al castello c'è un carinissimo negozio dove è possibile farsi fare il peluche su misura, ovvero scegli animale (orsetto, gattino...) - imbottitura - colore - abiti... E' spettacolare!
Ovviamente non ci siamo fatti mancare una passeggiata serale per vedere il bellissimo castello illuminato e poi tutti a nanna perchè il mio pancione doveva riposare; l'indomani ci aspettava altra strada per arrivare a Tadoussac per vedere le Balene (o almeno la speranza era quella poichè maggio non è proprio il periodo giusto, meglio l'estate!).
Cosi' la mattina si riparte, diretti alla Route Des Baleines. Costeggiamo bellissimi laghetti (sembrano finti!) e ci fermiamo solo al passaggio da fare con il battello... ebbene sì per arrivare a Tadoussac si deve salire su di un battello per attraversare il fiume.
Il paesino sembra uscito da una puntata della signora in giallo (tipico paesino di pescatori con casette bellissime); è pieno di negozietti che offono gite in barca per avvistare le balene, così ci mettiamo subito a chiedere informazioni. Alla fine la scelta non poteva essere che quella di una lancia velocissima, adattissima per una col pancione di quasi 6 mesi!
Andiamo al molo e gli addetti ci fanno indossare delle tute blu e arancioni impermeabili e antivento, poi si parte. La lancia inizia a prendere velocità per arrivare a largo dove c'è piu' possibilità di avvistare le balene ed inizia anche a saltare sulle onde... morale della favola: dopo due ore di vento gelido, acqua e montagne russe sulla barca abbiamo visto solo 2 lamantini! Vabbe', c'abbiamo provato!
La mattina prima di salutare Tadoussac ci siamo fatti la passeggiata che costeggia il mare/fiume, è bellissima e naturale; durante la stagione giusta si possono vedere le balene anche da lì senza bisogno di imbarcarsi (suggerimento per chi soffre il mal di mare!).
Ultima tappa del nostro viaggio: Montréal.
Lungo la strada ci colpisce subito la vista dei grattacieli ma, prima tappa obbligata (da Fabio) è il parco cittadino; ovvero un'isola al centro del fiume dove c'è il casino' e dove il parco pubblico diventa il circuito di formula uno!
Al parco si puo' entrare con l'auto e lungo la strada a terra c'è disegnata la griglia di partenza della F1. Fabio non ha resistito, quindi ho dovuto riprenderlo mentre si avvicinava alla griglia zig-zagando per scaldare le ruote e al mio via accelerava a tutto gas per fare il giro della F1. è stato divertente (anche i tecnici addetti alla manutenzione del parco lo guardavano e ridevano come per dire "vabbe' facciamocelo credere!).
Il giorno seguente siamo andati allo stadio per poter salire sulla torre e vedere dall'alto la città, non è molto alta ma la vista merita.
E' proprio arrivato l'ultimo giorno di vacanza e abbiamo deciso di passeggiare per la Vieux Montréal e spendere ciò che ci è rimasto per i regali e souvenirs (sotto la pioggia!).
Acquisti fatti abbiamo salutato il Canada cenando ad una pizzeria All You Can Eat.
Hallo Canada, speriamo di tornare con il nostro piccolino al piu' presto...
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- 22/05/2013
Due settimane in Canada
Dalle metropoli alle cascate del Niagara fino alle bellezze del Québec
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