Chioggia: il palio della Marciliana

Un salto a ritroso nel tempo ci riporta alla Guerra di Chioggia, in pieno Medioevo!

Ecco un’occasione davvero unica per visitare la splendida cittadina lagunare e, contemporaneamente, per immergersi nella travagliata storia del XIV secolo.
Viene rievocata a Chioggia, nel 2005 le date saranno quelle del 17 e 18 giugno, la cosiddetta “guerra di Chioggia”: gli eventi risalgono al 1379, quando Genova sconfigge Venezia nella battaglia di Pola; la flotta genovese cerca un punto debole sulla costa, per infliggere un colpo mortale a Venezia.
Aiutata da un esercito padovano alleato, Genova riesce a conquistare Chioggia grazie ad un assalto combinato da terra e mare; i genovesi si asserragliano in Chioggia e qui rimangono fino al 24 giugno 1380, quando le armate veneziane riescono a re-impadronirsi della cittadina lagunare, sconfiggendo i genovesi dopo un assedio di ben 10 mesi.
Ogni anno si celebrano, con il Palio della Marciliana, le valorose gesta dei Chioggiotti che combatterono strenuamente, nonché, soprattutto, l’ingresso trionfale in città del Doge, a testimonianza dell’avvenuta liberazione.
Liberiamoci subito da un dubbio, da una domanda che forse molti si saranno posti: che significa “Marciliana”?
La Marciliana era una nave costruita in epoca medievale proprio nei cantieri di Chioggia, e veniva detta “Marciliana magna” quando raggiungeva un importante tonnellaggio: la nave, personificazione dello spirito imprenditoriale e coraggioso dei marinai chioggiotti, è stata presa come simbolo della manifestazione.
Il Palio deve la sua organizzazione e la vita stessa alla presenza delle Contrade, simbolo della comunità chioggiotta trecentesca ed ancora oggi attivissime nell’organizzare e preparare in ogni aspetto il Palio, grazie all’azione dei Capitani di Contrada, che durante l’anno si incontrano per pianificare gli eventi del giugno chioggiotto: le Contrade che scendono in gara sono quelle di Sant’Andrea, S. Giacomo, S. Martino, S. Michele Arcangelo, Santa Maria e Montalbano; ogni contrada ha un simbolo ed un colore che la contraddistingue in gara.
Le contrade si sfidano in prove di destrezza ed abilità, ma ciò che più conta, per il turista o per il semplice curioso, è che qui si può assistere ad una rievocazione storica fatta in maniera grandiosa, con costumi curatissimi, in un ambiente che riporta quasi come in un sogno al medioevo di Chioggia: ecco allora armigeri e donzelle, ecco i gruppi dei musici e dei milites, che riproducono musiche e scontri d’arme del periodo, ecco cortei storici che non possono non colpire, ambientati come sono con la splendida Chioggia a fare da quinta d’eccezione.
L’accuratezza delle ricostruzioni storiche (vengono anche ricreate botteghe tipiche medievali con artigiani che lavorano secondo le usanze dell’epoca) fa sì che il Palio della Marciliana sia davvero una di quelle manifestazioni da non perdere, in grado di mettere in risalto la bellezza degli ambienti in cui si svolgono, facendoci fare un piacevole tuffo a ritroso nel tempo.

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