Arancia meccanica

di Stanley Kubrick (1971), con Malcolm McDowell, Patrick Magee, Adrienne Corri, Steven Berkoff, David Prowse

LA TRAMA
Alex è il capo dei Drughi, una banda di teppisti che trascorre le notti a rapinare e torturare persone nelle loro case, a pestare barboni e a scatenare feroci lotte con bande rivali. Alex vive con i genitori ed è seguito da un Ispettore Giudiziario Minorile che controlla le sue mosse. Due sono le cose che adora: l'"esercizio dell'amata ultraviolenza" e Beethoven, che chiama affettuosamente "il Ludovico Van".
Alex ed i suoi drughi amano ritirarsi di tanto in tanto al Korova Milk Bar, dove viene servito il "Latte Più", cioè latte rafforzato con droghe che accentua la loro voglia di violenza. I modi di fare di Alex sono crudi ed egoisti, talmente egoisti che i suoi compagni iniziano a sentirsi troppo comandati a bacchetta e si domandano il perché delle loro scorribande.
Una sera i Drughi organizzano una rapina ai danni di un'eccentrica collezionista d'arte. Alex si presenta alla porta di ingresso chiedendo di poter entrare per usare il telefono, dato che un suo amico è stato vittima di un incidente stradale; la scusa non convince la donna, la quale non gli apre la porta ed avverte la polizia. Alex entra attraverso una finestra aperta al primo piano, ingaggia una lotta con la donna e la uccide con un soprammobile a forma di grosso fallo. Precipitatosi all’uscita, Alex viene a sua volta tramortito dai compagni che gli spaccano una bottiglia di latte in faccia e si sbarazzano in questo modo di lui, lasciandolo nelle mani delle forze dell’ordine.
E' accusato di omicidio e condannato a quattordici anni di detenzione. In carcere viene a conoscenza dell'iniziativa del nuovo Governo in carica, che gli promette la scarcerazione immediata, a patto che ci si sottoponga ad un innovativo programma di "rieducazione", il Programma Ludovico. Alex accetta tutte le condizioni e viene trasferito in un luogo popolato di medici in cui viene costretto a vedere scene di violenza su uno schermo, mentre gli effetti di una sostanza iniettata gli procurano un dolore fortissimo ed una sensazione di "morte da soffocamento". In questo modo, nel giro di due settimane viene completamente condizionato a provare quella stessa sensazione di soffocamento e dolore di fronte a qualsiasi stimolo evocato nei film che aveva visto: violenza, sesso e la Nona Sinfonia di Beethoven che faceva casualmente da sottofondo in un documentario nazista.
Alex viene liberato ed il Governo esalta il Programma Ludovico, salutandolo come soluzione ai problemi della criminalità violenta e del conseguente affollamento delle prigioni. Ma Alex non ha cambiato la sua natura, è semplicemente condizionato, prova nausea e dolore quando tenta anche solo di reagire ad una violenza e si ritrova in una società estranea: i genitori hanno affittato la sua stanza, le sue vittime si vendicano. Al centro ormai di un caso politico, e trasformato nella vittima perfetta, incapace di esercitare il libero arbitrio, lo sfortunato Alex, dopo essere stato pestato dai suoi vecchi Drughi diventati poliziotti, bussa alla porta di una casa di campagna che il caso vuole sia quella di uno scrittore torturato da lui stesso anni prima. Egli, avendo capito chi si era presentato alla sua porta, chiama dei cospiratori politici che pongono al giovane delle domande per far cadere il governo attuale e, dopo aver avuto le risposte desiderate, lo inducono al suicidio attraverso la tanto amata Nona Sinfonia di Beethoven.
Malconcio, e di nuovo tra i medici, si risveglia da un sonno profondo nel quale si deduce che qualcuno ha tentato di de-condizionarlo. Riceve la visita del Ministro dell'Interno che, preoccupato per lo scandalo causato dalla sua storia, si assicura che il ragazzo stia dalla sua parte. Alex torna a promettere, ad accettare tutte le condizioni, stringe la mano al Potere e viene colto da una visione: di nuovo sesso, di nuovo il suo adorata Beethoven e, stavolta, una Società che lo approva.

LE LOCATIONS
Ambientato, a giudicare dall'accento delle persone, indefinitamente nel nord dell'Inghilterra, il film fu in realtà girato quasi del tutto nei dintorni di Londra: infatti è noto che Kubrick non amava molto spostarsi.

L'unico set allestito "ad hoc" è il Korova Milk Bar della scena iniziale, che fu costruito in una fabbrica Borehamwood in High Street nei pressi dei MGM Studios.

Il condominio in cui vive Alex fa parte di un opprimente quartiere in Thamesmead South, un immenso insieme di blocchi abitativi a forma di torre collegati da lugubri corridoi, una zona oggi riqualificata. L'esterno della sua casa è il Tavy Bridge Centre.

Il sottopasso oscuro nel quale i Drughi picchiano il vecchio mendicante va individuato nella West London, probabilmente fra Trinity Road e Swandon Way.

Il negozio di dischi in cui Alex abborda le due ragazze fu ricavato nell'edificio anni Sessanta del Chelsea Drugstore. L'emporio cessò l'attività negli anni Settanta e oggi ospita un McDonalds.

Il luogo in cui Alex riafferma il suo ruolo di capo buttando in acqua Dim con una bastonata e poi ferendogli la mano con un coltello è il molo lungo il lago artificiale Southmere Lake nel quartiere di Thamesmead.

Alcuni scenari cittadini furono girati nel centro commerciale di Friar’s Square in Aylesbury, Buckinghamshire: un altro esempio di orrore urbanistico, abbattuto nel 1990 per fare posto a un più accattivante shopping mall.

L'interno dell'appartamento di Alex fu ricavato nel villaggio di Elstree. Kubrick, da quel perfezionista che era, pagò 5000 sterline la coppia che lo occupava per ristrutturarlo, restituendolo poi nello stato originario al termine delle riprese.

La casa in campagna dello scrittore Frank Alexander, nel cui avveniristico salone i Drughi lo picchiano e violentano la moglie è ubicata nel piccolo villaggio di Warren Radlett nello Hertfordshire.

La clinica "Ludovico Medical Facility", in cui Alex è sottoposto alla terapia è il Campus della Brunel University a Uxbridge, nel Middlesex. Il Campus è in Kingston Lane presso Hillingdon Hill, circa un miglio da Uxbridge.

Ultimata la terapia e reso indifeso dal condizionamento subìto, Alex incontra il vecchio barbone che era stato picchiato dai Drughi nel sottopasso e ne subisce la vendetta. La scena fu girata al Chelsea Embankment in Oakley Street, SW3, per la precisione sotto l'Albert Bridge.

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