Continuo il mio foto racconto...Siamo al secondo giorno, mercoledì 20 luglio. Il mio "programma" prevede una caletta vicino a Perdalonga e la famosa spiaggia della Tuerredda.
Lasciamo la macchina su uno spiazzo della strada provinciale e scendiamo a piedi per circa 1 km per uno sterrato. Mentre scendiamo realizzo che con un fuoristrada si potrebbe percorrere quella stradina un po' accidentata e spero tanto di non trovare qualche SUV di fronte alla caletta.
Si scende sotto un sole già che scotta...
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Dopo un quarto d'ora scarso si è in vista del mare
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Ed eccola, Cala Antoni Arreddu, per fortuna senza fuoristrada e con poca gente
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Un paio di foto fatte risalendo il sentiero sulla sinistra della caletta (nella seconda si intravede, sulla destra, la vicina spiaggia di Perdalonga)
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Altre due foto fatte dall'altra parte
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Non vorremmo mai uscire da quell'acqua ma bisogna rispettare il programma e nel primo pomeriggio andiamo verso la Tuerredda, la spiaggia più famosa di questo tratto di costa.
Ecco la baia davanti alla spiaggia (che si vede sull'estrema destra, un pelino affollata) fotografata dalla strada
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Il parcheggio più vicino alla spiaggia è esaurito (lo era già alle 10 del mattino, qundo eravamo passati per andare alla prima caletta) e dobbiamo lasciare l'auto nel parcheggio a fianco alla strada (almeno, dopo le 14, si paga la metà, ovvero 3 euro).
La spiaggia è strapiena, anche nelle zone "libere". Il colori del mare però sono stupendi...
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A Tuerredda mangiamo un panino in uno dei tre bar-ristoranti sulla spiaggia e poi non rimaniamo più di un'ora, giusto il tempo di fare un bagno.
Con il sole ancora alto ci avviamo verso il B&B
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Per cena torniamo a Teulada e mangiamo all'ottimo ristorante/pizzeria Fapi's, stranamente semivuoto, complice la posizione sfavorevole, in periferia del paese.
Giovedì 21 luglio. Al mattino spiaggia vicino a Piscinni, nel pomeriggio giro in gommone, serata a Cagliari.
Al mattino, dopo una visita alla farmacia di Teulada (per scottature da sole di mio figlio, in parte lenite da una foglia di Aloe Vera, fornitami dal gestore del b&b - Sa Tuerra) andiamo in una spiaggia che si trova poco prima di Piscinni, andando verso Chia. E' vicinissima alla strada e c'è un chiosco per poter mangiare un panino.
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Alle 14.30 andiamo a Porto Tramatzu (porto) per il giro in gommone, prenotato alcuni giorni prima, organizzato da Blu Zafferano.
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Con 35 euro a testa si fa una gita di 4 ore lungo il tratto di costa "militarizzato" fra Porto Tramatzu e Cala Zafferano, facendo il giro dell'Isola Rossa e facendo delle soste nelle baie più belle di quella costa e raggiungendo la base della falesia alta 220 m di Capo Teulada, il punto più meridionale della Sardegna. I simpatici organizzatori offrono prima frutta fresca, poi, davanti alla spettacolare Cala Zafferano, aperitivo con focaccia di Teulada e bicchiere di Vermentino fresco. Tutto molto bello.
Baia S'Ortixeddu o Spiaggia degli Americani (che abbiamo saputo essere l'unica spiaggia in territorio militare aperta ai civili)
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Porto Scudo
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L'Isola del Toro
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Capo Teulada
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Cala Zafferano
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Ritorno a Porto Tramatzu
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Dopo una doccia veloce alle 20.15 partiamo per Cagliari, ma stavolta non ho dubbi, faccio la strada costiera, che tra l'altro ci regala un bel panorama, appena partiti
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Un'ora e un quarto dopo arriviamo in città e troviamo parcheggio vicino al porto.
Si va a mangiare all'ottimo ristorante/pizzeria L'Oca Bianca, in pieno centro
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Poi giro in città (molto affollata per la serata con negozi aperti) e nel centro storico, che scopro essere molto bello
Bastione di S. Remy (peccato che non si possa salire, attraverso le sue scalinate, alla bella terrazza panoramica sopra il bastione, causa lavori)
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Porta dei Due Leoni
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L'animata e panoramica piazzetta di Via Santa Croce
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Infine torniamo, a notte fonda, al b&b.
Il programma di venerdì 22 luglio prevede la spiaggia delle dune di Porto Pino e se avanza tempo anche la non lontana spiaggia di Portu Su Trigu.
Il forte vento notturno preannuncia un leggero cambiamento del tempo e infatti per tutta la giornata soffierà un forte e caldo scirocco (36-37°C nel pomeriggio). Non sono le condizioni ideali per andare alla spiaggia delle dune di Porto Pino, anche chiamata Arenas Bianca, ma ci andiamo lo stesso. Poco prima (1,5 km) di arrivare al paese di S.Anna Arresi, sulla sx, si pprende la stradina sterrata che dopo qualche km porta ad uno dei due parcheggi della spiaggia (si paga all'inizio della stradina, appena si abbandona la strada statale). Dal parcheggio si cammina per poco più di mezzo chilometro e si arriva in spiaggia. Da qui girando a dx si va verso il vicino stabilimento con due bar-ristoranti, voltando a sx si va verso la spiaggia delle dune, più solitaria man mano che si prosegue.
Il vento è forte e anche gli ombrelloni più robusti sono messi a dura prova.
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La spiaggia ha un fascino particolare, sabbia bianca, mare azzurro/verde/blu e le dune alle spalle. Su queste però non si può salire, c'è un guardiano che con la sua trombetta avverte chi oltrepassa la linea di divieto e gli fa capire che deve tornare indietro. Peccato, dalla cima delle dune sarebbe stato ancora più particolare, ma rispettiamo le regole, è giusto così...
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Resistiamo in spiaggia un paio d'ore, poi il vento si fa ancora più forte e decidiamo di andare a mangiare una buona insalata di mare in uno dei due bar dello stabilimento.
A metà pomeriggio andiamo alla spiaggia di Porto Su Trigu, una caletta circa 10 km più a Nord di Porto Pino. Spero che là il vento sia meno forte e non ci sia tanta gente. Il primo desiderio è in parte esaudito, il secondo no, così, dopo aver fatto qualche foto, ce ne andiamo (gentili quelli del parcheggio a pagamento che ci hanno fatto entrare senza pagare per dare un'occhiata e decidere)
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Torniamo prima del previsto verso il b&b, ma prima andiamo a Teulada a prenderci un gelato.
Per cena andiamo al vicino agriturismo Terranieddas. Ottima location, menù fisso a 30 euro a persona con specialità sarde "di terra". Squisiti i tanti antipastini, buoni i due primi, delizioso e tenero, come al solito, il porceddu. Un po' caro ma ne vale la pena
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Bellissimi posti! Questa parte di Sardegna mi mancava. Quanta gente pero' ed era luglio
Ultimo giorno di vacanza, sabato 23 luglio.
Al mattino andiamo alla Spiaggia di S'Ortixeddu, anche chiamata Spiaggia degli americani. E' l'unica spiaggia in territorio militare dove si può andare. L'abbiamo saputo il giorno prima durante il giro in gommone. E' una piccola spiaggia, successiva a quella di Porto Tramatzu (questa metà civile, metà militare) appena dopo una penisola/promontorio. Si passa una sbarra custodita da militari e si paga subito dopo ad un addetto "civile" la tariffa del parcheggio. Questo si raggiunge dopo quasi 1 km di strada sterrata, a circa 250 m dalla spiaggia. L'accesso però è limitato e fanno entrare solo 50 macchine circa, poi chiudono tutto.
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Nel primo pomeriggio andiamo a mangiare un panino al bar della spiaggia di Porto Tramatzu, come al solito affollatissima. Ne approfitto per scattare una foto alla zona di spiaggia libera, nella sua estremità sinistra.
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Tornando verso il b&b, per un riposino pomeridiano, ci fermiamo sopra la Spiaggia di Torre Budello, sempre in zona Porto Tramatzu (poca sabbia, tanti sassi e scogli, ma bella acqua)
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Dopo un paio d'ore di relax al b&b andiamo verso le due calette gemelle di Torre Piscinni, per l'ultimo bagno e l'ultimo tramonto della vacanza. Il fresco vento di tramontana/maestrale mantiene mosso il mare e fa calare la temperatura.
Prima andiamo alla caletta più vicina alla torre che si rivela abbastanza sporca (alghe e qualche rifiuto, a causa della mezza mareggiata della notte precedente)
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Andiamo così nell'altra, che ci sembra un po' più pulita
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Inizialmente siamo soli, con un gabbiano curioso che ci saltella attorno, poi arrivano due coppie di ragazzi che intendono montare una tenda e passare la notte in spiaggia. Il venticello comincia ad essere frescolino ma ciò non ci scoraggia e poco prima che il sole scompaia dietro i rilievi facciamo un bel bagno
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Poi il tramonto e il crepuscolo sembrano volerci fare un regalo di luci e colori, salutandoci.
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VoW!!! Bellissime foto queste ultime del tramonto Bravo Zeb
Ciao, spero di non sbagliare chiedendo il vostro aiuto qui, avrei bisogno di un consiglio per le mie vacanze in Sardegna.
Sto cercando un buon villaggio turistico per una vacanza in famiglia.
Considerando che avremo due bimbi a seguito, quali sono le strutture più consigliate?
Grazie e scusate se ho sbagliato sezione. Saluti.