Bellissimo resoconto Zeb! Dai oramai sei insignito a greciofilo doc
Cavoli, non pensavo di essere diventata la sua miglior cliente!
Però in effetti abbiamo legato molto: è una donna estremamente intelligente e con idee molto chiare sullo sviluppo sostenibile dell'isola, e in più, ascolta quello che noi amanti di quei luoghi abbiamo da dire.
Piccole annotazioni sparse: conoscendo le distanze e i percorsi che descrivi con grande nonchalance, mi devo complimentare per la resistenza fisica. Complimenti. Io ero già distrutta a Lakoudi e senza biciclettata
10 persone a Potamos mi fanno impressione: mai vista anima su quella spiaggia
Tutti quei costumi poi mi fanno ancora più impressione: si vede che è gente che non "appartiene" all'isola.
Sì, anche la costa rocciosa è fantastica e valorizza il colore del mare, fatto peraltro che è tipico della Grecia, anzi forse ancora più evidente nelle Cicladi.
Mamma mia che nostalgia, sia di Gavdos che della Grecia. E pensare che da quest'ultima manco da sole 30 ore. Non c'è niente da fare: da viaggiatrice, amo esplorare il mondo ma il mio cuore batte meglio qui. Ho appena fatto un week end spettacolare nella zona di Kissamos...
Rieccomi...con una certa lentezza proseguo il mio foto-diario.
Siamo arrivati al giorno in cui lascerò Gavdos per ritornare a Creta e precisamente a Hora Sfakion, dove dormirò una notte.
Venerdì 16
La sera precedente, in taverna, dopo aver mangiato vengo a sapere che il traghetto non parte alle 14, come c'era scritto sul biglietto di ritorno che avevo acquistato a Paleochora, ma un'ora prima Se dopo aver cenato fossi andato subito in camera, senza intrattenermi piacevolmente con altre cinque persone arrivate a Gavdos da sole (tre romane-due donne ed un uomo- un milanese e una londinese che parlava benissimo l'italiano, con un leggero accento veneto perchè ha vissuto sette anni a Bassano e due anni a Belluno, ovvero la mià città ), dicevo, se le due donne romane non mi avessero detto che il traghetto partiva alle 13, perchè il giorno prima avevano cambiato gli orari, lo avrei probabilmente perso!
Ma tutto è bene quel che finisce bene...
L'ultimo giorno a Gavdos inizia con la mia colazione preferita quando sono in Grecia: "yaourti meli me fruto" e spremuta d'arancia (vabbè questa non è proprio una spremuta...) fatta sul mio terrazzo privato, vista mare, con il sole appena sorto
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Il mare oggi è mosso e c'è un po' di vento. Come da accordi della sera precedente, Nikos (che come vi dicevo oltre a noleggiare bici fa anche servizio taxi) viene a prendermi alle 9, per lasciarmi a Sarakiniko. Tornerà a prendermi verso mezzogiorno e mezzo, per portarmi al porto di Karave.
Sulla grande spiaggia di Sarakiniko c'è pochissima gente, complice anche il vento che si fa sempre più forte. Decido di andare sulla collina a Est della spiaggia e lassù il vento è ancora più forte, con il mare sempre più mosso
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Decido di non andare alla spiaggetta di Bea, la Liani Ponta, visto le condizioni meteo-marine e torno sulla spiaggia di Sarakiniko. Mi distendo sull'asciugamano, nonostante il vento sollevi un po' la sabbia, che tende a smerigliare la mia pelle Noto tra l'altro che c'è una buona percentuale di naturisti anche su questa spiaggia. Intanto il moto ondoso comincia a preoccuparmi...
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Dopo aver fatto un bel bagno tra i cavalloni, verso mezzogiorno vado al bar/taverna più vicino (il Kedros) e mi mangio un ottimo Dakos guarnito con delle erbette di montagna (di Creta)
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Mentre mangio il vento ed il mare sembrano calmarsi gradualmente. Quando è il momento di pagare il gestore non c'è e un suo cliente fidato (di Berlino, di origine medio-orientale) sembra preoccuparsi per me del fatto che ho una certa fretta di andar via e si offre a ricevere il denaro, che poi darà al suo amico-gestore (secondo lui potevano essere 8-9 euro ma gliene lascio volentieri 10).
Subito dopo arriva Nikos che mi porta a Karave per l'imbarco. Sul Daskalogiannis sale, in retromarcia, anche questo camion...
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Il camion è carico di rifiuti e finalmente liberava l'isola dai rifiuti che si sono insolitamente accumulati negli ultimi giorni (il grosso cumulo di sacchetti azzurri che si era formato vicino alla seconda taverna di Agiannis era letteralmente un pugno in un occhio per chi arrivava lì).
Ciao Gavdos, a presto!
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La traversata dura circa 3 ore, con un mare che è tornato per fortuna ad essere calmo. Di fianco a me assisto a questa scena
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Il tipo di sinistra sveglia il ragazzo sdraiato sulla panca per chiedergli se può prendere il suo bouzouki (il mandolino greco) e dopo averlo provato ed accordato se lo porta via, per suonare e cantare qualche canzone nel suo gruppo di amici (penso e spero che poi gliel'abbia riportato )
Ecco la costa Sud di Creta, con le sue montagne. Agia Roumeli è ormai vicina
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Ultima modifica di Zebulon; 09-10-2016 alle 11:15:34
Dopo una sosta di oltre un'ora ad Agia Roumeli, per aspettare i tantissimi turisti che scendevano dalle Gole di Samarià, finalmente si riparte, con il traghetto zeppo.
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Il tratto di costa fra Agia Roumeli è molto suggestivo. Si passa davanti allo sbocco delle impressionanti Gole di Aradena
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Il colore che predomina sulla costa è il rosso, che si riflette in parte anche sul mare
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Questa è l'ardita strada sterrata che dall'altopiano di Anopoli scende alla baia di Finikas (all'Old Phoenix e all'Akrogiali). L'ho percorsa l'anno scorso, in uno dei momenti più elettrizzanti di quella vacanza. http://www.cisonostato.it/forum_viag...STICA!/page421
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Eccoci a Loutro, dove ci fermiamo solo 10 minuti
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Lasciamo Loutro ed arriviamo a Hora Sfakion alle 19, ben 6 ore dopo la partenza da Gavdos
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E' impressionante la marea di gente (che ha percorso le Gole di Samarià) che scende dal traghetto e va verso l'autobus che li riporterà da dove erano partiti
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Un ultimo sguardo al Daskalogiannis, illuminato dal sole al tramonto...
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...che vedo ripartire dalla mia camera dell'Hotel Samarià, proprio sul porticciolo
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Seguo il consiglio della mia guida Routard e vado a mangiare alla Taverna Nikos, all'inizio della via pedonale (pienamente soddisfatto)
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Ristoranti pieni, negozi aperti fino a tardi, musica in qualche locale...Quanta differenza con Gavdos! Stranamente però non mi da fastidio tutto questo, l'alternanza e la diversità di atmosfere e paesaggi è quello che prediligo in una vacanza. Dopo cena passeggiata sul molo del porticciolo davanti al paese...
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...e poi faccio un salto al porto turistico
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La giornata finisce qua. Domani risveglio e colazione all'alba!
Ultima modifica di Zebulon; 09-10-2016 alle 01:11:32
Davvero un bel racconto con gran belle foto. Spero davvero di poter visitare Gavdos l'anno prossimo, ce la metterò tutta!
La costa da Agia Roumeli a Sfakiá la conosco a memoria, ed è stato amore a prima vista! E come tutti gli amori veri non si può spiegare!
Grazie ancora per il bel racconto, Bruno!
KEEP CALM AND VISIT GREECE
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