Riprendiamo il racconto con una delle giornate più intense dell’intero viaggio: si va alla Laguna San Rafael.
Si parte da Puerto Tranquilo alle 7 per percorrere la strada (aperta nel 2010) che percorre la Valle Exploradores fino a La Teresa; date le sue condizioni ci vogliono 2 ore per fare 75 km.
La valle è una meraviglia, sulla destra della strada si alternano fiumi a laghi ed anche dalle pareti della valle è tutto uno sgorgare di acqua.
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Quando la strada finisce con un barchino, 4 per volta, andiamo sulla sponda opposta del Rio Exploradores
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e, da qui, con un van scassato facciamo i 10 km che ci portano al porticciolo di Bahia Exploradores dove ci aspetta la barca (un gommone cabinato in parte) che ci porterà al San Rafael. Barca al completo: 7 passeggeri e 2 dell’equipaggio.
Le compagnie abilitate al servizio sono due: Destino Patagonia (la nostra) e Emtrex, ognuna delle quali dispone di 2 barche che più o meno si equivalgono: per entrambe la seconda entra in funzione da metà dicembre a fine febbraio.
Al San Rafael si arriva (e fino al 2010 era l’unico modo) anche con Catamaranes del Sur in partenza, assai più a nord, da Puerto Chacabuco: una escursione senz’altro più comoda ma meno “intima” e fascinosa.
La navigazione dura c. 2,5 hh: si percorre la parte finale del Rio Exploraderos per immettersi in un largo fiordo dove il vento crea un moto ondoso che ci fa ballare non poco
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Si entra poi nel Rio Tempanos dove, come dice il nome, si incominciano a vedere i primi iceberg.
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