Vale ma non capisco come possa averti in qualche modo deluso questa isoletta. A me pare bellissima dalle tue foto!! Ma forse ce lo svelerai nel prosieguo![]()
Vale ma non capisco come possa averti in qualche modo deluso questa isoletta. A me pare bellissima dalle tue foto!! Ma forse ce lo svelerai nel prosieguo![]()
Anto mi ha preceduto. Stavo per chiederti la stessa cosa.
Forse la risposta sta nel fatto che, in genere, cosa non ci piace non lo fotografiamo.
Questione sviscerata a suo tempo nel mio fotodiario di Amorgòs. Copia incollo:
Il RAKOMELO, la cui eccellenza è quello di Folègandros, in particolare alla taverna Astarti, ma comunque diffuso anche in altre isole, è fatto con raki, miele e chiodi di garofano. Preparato al momento, viene servito bollente. Lo PSIMENI è invece il suo cugino prodotto ad Amorgos: la cannella sostituisce il chiodo di garofano e talvolta il miele è misto a zucchero. Lo si mesce da bottiglie servendolo a temperatura ambiente oppure gelato
Rispondo ad Anto e a Giovanni, lo so che puo' sembrar strano: Schinousa mi sarebbe piaciuta molto di piu' se non avessi visto prima Donousa, e questa sensazione era incredibilmente condivisa da persone che ho incontrato casualmente a Donousa (ci ritornavano quest'anno per la seconda o terza volta) che avevano fatto questo percorso l'anno precedente.
Non metto in dubbio che le sue 16 spiagge possan esser bellissime, e che abbia un fascino tutto suo, quel che è successo a me è proprio il fatto che quel "friccicore"che ti fa scattar qualcosa dentro ed innamorar di un'isola non appena si sbarca ( come invece mi era successo per Lipsì quando l'avevo vista in gita giornaliera da Leros) con Schinousa purtroppo non è scattato, ma non è la sola....ad esempio non ho neanche sentito il Friccicore a Milos (e lì non ci son stata 6 ore, ma 12 giorni...), ma non possiam dire che Milos sia brutta, vero? Solo che non scatta la scintilla
, ecco credo che questa sia la risposta piu' logica, pur nella sua illogicita'!
Grazie Leandro per il refreshment sugli alcolici.
Mi ricordavo di aver letto qualcosa nel resoconto del vostro viaggio ad Amorgòs l'anno scorso: ora che l'ho provato, devo dire che non disdegno questo Psimeni di Amorgos, essendo piu' dolce, lo preferisco, pur non disdegnando il vecchio Rakomelo caldo![]()
Riprendo il racconto sulla fine della mia giornata Schinoussiana.
Mi incammino verso il porto di Mersini attraverso il sentiero lastricato che sbuca vicino al bar e in poco piu' di 5 minuti arrivo al porto sotto un sole rovente ed un meltemi abbastanza sostenuto, che avrebbe dovuto farmi capire cosa mi aspettava dopo!!!
Allegato 25630
Faccio un giretto di perlustrazione intorno al porticciolo di Mersini, questa è la spiaggetta di Piso Ammos
Allegato 25631
Poi finisco la giornata nel baretto accanto alla taverna Mersini, dove mi aspetta un FREDO CAPUZINO con biscottini alla cannella:
Allegato 25632
Sono quasi le quattro e lo Skopelitis si avvicina, è preso d'assalto, ma quasi tutta la gente scenderà (beati loro) a Koufonissi, ciao Skinoussa
Allegato 25633
Il viaggio si rivelera' una vera e propria tortura, non tanto da Schinoussa a Koufonissi, ma il tratto di mare tra Koufonissi e Donoussa sara' un vero inferno, vento in sfavore quindi mare mosso con doccia gratuita in qualsiasi anfratto della barcarola, inutile ripararsi ci si bagna dappertutto ; invece che dei 65/70 minuti canonici ci mettera 95 minuti e quando finalmente arrivera' a Donoussa, bagnata come un pulcino, tocco terra con un respiro di sollievo![]()
Bellissimo racconto Vale. Boh a me sta isoletta invece non dispiace affatto e mi sa che merita una visitina![]()