Stamattina mi è accaduto un fatto che mi sembra appropriato raccontare in questo topic.
Premetto che ho un papà 70enne, di quei 70enni di una volta, attaccato alle tradizioni, alla famiglia, e ai ricordi. Noto che le persone, a una certa età, amano ricordare fatti del passato, aprendo mille parentesi, a volte inutili ai fini del discorso, ma secondo loro necessarie.
Beh, papà è uno così. Lo ha sempre fatto in realtà. Noi qui in casa lo chiamiamo Zi Gì, che sta per zio Gino, uno mio pro zio trasferitosi a Vicenza tanti anni fa, che aveva appunto il vizio di dilungarsi in discorsi, perdendone spesso il filo, e facendo annoiare il "pubblico" presente
Come tutti i miei smontanti notte, io e papà stamattina siamo andati a fare colazione al bar. La colazione ci è stata offerta da un signore che è figlio del compare di cresima di papà, scomparso evidentemente da diverso tempo.
Il proprietario del bar, che conosciamo bene perchè è anche nostro vicino, ha chiesto a papà perchè quel signore ci aveva offerto la colazione, non sapendo chi fosse...
E così papà ha iniziato uno dei suoi famosi monologhi...
Ci ha spiegato (perchè neanch'io lo sapevo) che il padre di quel signore era stato appunto suo compare di Cresima, e si ricordava ancora i regali che aveva ricevuto da lui! Era il 1948, papà faceva parte di una famiglia povera, e ricevere una trottola, un paio di pantaloni, un fucilino e 500 lire era stato, all'epoca, un regalo "da signori"!!! :022:
Io lo ascoltavo, perchè adoro ascoltare cose e avvenimenti così lontani da me, ma poi, guardando il barista, mi sono accorta che non lo ascoltava più già da un pò...
A papà non importa, credo ci sia abituato, e poi era contento che lo stavo ascoltando io.
Ma quel barista, poco più grande di me, si è perso molto. Non per colpa sua è chiaro! D'altronde, io avevo staccato, ma lui stava lavorando , e ci sta che fosse indaffarato.
Quindi... si è perso un pezzo di vita di una volta. E quanto vorrei avere del tempo per chiedergli "Papà, ma quanto valevano 500 lire in quei tempi? Che fine han fatto quel fucilino e quella trottola? Che mangiavate durante le feste nel '48? Quante paia di pantaloni avevi?", ecc. ecc.
Il lavoro e la quotidianità fanno perdere un sacco di belle cose!