Tipica scena da pre-volo: in aeroporto si guarda fuori dalle vetrate atterrare e decollare i velivoli e molto spesso il padre al figlioletto snocciola nomi e sigle dei vari velivoli come se si guardassero automobili o squadre di calcio. Se però su queste ultime ci azzecca, per gli aerei spesso gli errori non sono rari...
é complesso ad un occhio non allenato riconoscere il velivolo fermo in piazzale e, lo ammetto, anche io non sono un grande esperto sotto questo punto di vista.
Il metodo che utilizzo per scegliere che nome buttare lì e fare la figura di chi ne sa, solitamente è questo.
- motori ad elica o a jet?
in caso il velivolo sia ad elica (e si sia in un aeroporto in cui l'Aviazione Generale, quella dei piccoli Piper e Cessna per intenderci, non può atterrare) ci sono sostanzialmente due soli casi: ATR, nella versione a 50 posti (ATR 42) o quella più grande (ATR 72), oppure DASH con molte più versioni.
Entrambi hanno ali alte (non sotto la fusoliera ma sopra) e a differenziarli ci sono i carrelli: quelli dell'ATR sono in basso, sotto la pancia, in un paio di "protuberanze" ai lati, mentre quelli dei DASH sono nel vano motore che, di conseguenza, è molto grande.
In caso il velivolo sia a a propulsione jet, bisogna considerare altri elementi:
- quanti motori ha?
Se la risposta è quattro, due sotto ciasciuna ala, le possibilità sono: Boeing 747 "Jumbo Jet" riconoscibile dalla caratteristica "gobba" sul muso (in realtà è l'alloggiamento per il cockpit e per la First Class), Airbus 340, lunghissimo nella versione A340-600, oppure il nuovissimo Airbus 380 unico velivolo attualmente in uso ad avere due "piani" e quindi inconfondibile per le dimensioni mastodontiche!
Unica eccezione il "vecchio" BAe, quattro motori piuttosto piccoli ma riconoscibilissimo per l'ala alta e la forma tondeggiante.
Se la risposta è tre quasi certamente siete davanti ad un MD-11, con il tipico motore posto alla base della deriva se invece sono due, come la maggior parte dei casi, le cose si complicano ancora:
- dove sono i motori?
Se la risposta è "in fondo, sulla coda e non sotto le ali" allora quasi certamente stiamo parlando di MD-80 (nelle varie evoluzioni) che sono anche gli aerei più utilizzati ad esempio da Meridiana. Ci sono molti altri velivoli che hanno la stessa struttura (Fokker, CRJ della Bombardier), ma sono velivoli per un traffico più regionale, leggermente più piccoli e troppo numerosi per poterli distinguere tutti in questa sede...
I veri problemi arrivano ora: se con le considerazioni fin qui fatte non siete arrivati ad un dunque, distinguere la maggior parte dei modelli Boeing ed Airbus, quello che vi resta, non è affatto semplice! In generale si può dire che:
- Ovviamente le dimensioni contraddistinguono un velivolo dall'altro
- I Boeing hanno muso più appuntito e geometria della coda che tende a scendere
- Spesso la deriva di un Boeing presenta due diverse pendenze
- Gli Airbus hanno le winglets, delle piccole paratie verticali a fine ala; per ora solo il Boeing 737 NG le ha ma sono enormi e riconoscibilissime!
- La Boeing installa su alcuni modelli motori "schiacciati" cioè non perfettamente rotondi se visti di fronte
... il resto va un po' ad occhio, a confrontare le posizione delle luci, il numero di ruote nei carrelli, la geometria dell'ala ed i dettagli della fusoliera, il numero di finestrini e la posizione delle uscite di sicurezza... ma lascio a voi il divertimento!