Anche se un libro o un bel film permettono di viaggiare con la fantasia, senza muoversi dalla poltrona davanti al caminetto o dal divano, per il Viaggiatore che ha voglia di scoprire in prima persona il Mondo, viaggiare è sinonimo di spostarsi; ed oggi più che mai i modi in cui questa passione e questo desiderio si possono concretizzare sono numerosi e diversi fra loro: dal coast to coast in auto al giro della Sardegna in moto, dalla scoperta delle pianure kenyane in mongolfiera a quella delle capitali europee in treno, dal trekking sulle Alpi alle passeggiate in dromedario per il deserto egiziano, dal dorso di elefante nei safari indiani alle motoslitte in Lapponia o alla biciletta per scoprire la Danimarca e la barca a vela per cogliere il meglio delle Polinesia Francese.
Un posto speciale in questo panorama è però rivestito da un mezzo di trasporto ormai comune ma che suscita ancora, nonostante tutto la sua popolarità, un misto di fascino, paura a volte, timore reverenziale ed ammirazione: l'aeroplano.
Chi non ha preso un aereo?! Con l'avvento delle compagnie low cost, l'abbassarsi dei costi grazie alla tecnologia (ed al marketing!), il mondo si è fatto molto più piccolo di quanto non fosse solo cinquant'anni fa!
Piccolo o grande, jet o ad elica, con le ali in alto o in basso, in una qualsiasi sua possibile configurazione è e sta sempre più diventando comune a tutti coloro che si spostano per lavoro o per piacere, ma nonostante questo, le leggende metropolitane e le "false certezze" che riguardano questa macchina ed il mondo che gli gira attorno proliferano, alimentate anche dalla sua stessa popolarità.
L'idea alla base di questo nuovo spazio di Ci Sono Stato è proprio quella di cercare di fare un po' di chiarezza su aspetti tecnici e pratici che, da un lato possono aiutare a capire meglio come in realtà vanno le cose, dall'altro possono essere d'aiuto per comprendere la causa (e forse anche le soluzioni!) a quelle situazioni che a volte accadono e che possono rendere il viaggio meno facile del previsto!