Avanti con i contributi! :022:
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Ciao, sono un neo-greciofilo (prima vacanza fa tre settimane in Grecia, a Creta) e sto cercando di imparare un po' a leggere la scritte in greco (più che altro per leggere i cartelli stradali ed eventuali altri avvisi/divieti). Non ho capito bene l'uso della "η" che per l'alfabeto è una "e" aperta, mentre la trovo nei nomi di città e paesi al posto della "i" (considerando la traduzione in italiano del nome).
Esempio: αγία γαλήνη si dovrebbe leggere (secondo la traduzione letterale con le singole lettere dell'alfabeto) Agia Galene e non Agia Galini come riportato ovunque.
Grazie e scusate l'ignoranza...
Greco "eticistico" e Greco "iticistico", qui sta la differenza! La lingua antica che si studia al ns Classico, prevede la pronuncia "eticistica" (η=e) come codificata da Erasmo da Rotterdam. Il Greco moderno parlato oggi, o "dimotico", ha subìto nel corso degli anni moltissime influenze medio-orientali ed è, di fatto, diventato un'altra lingua, per nulla facile, tra l'altro.
La pronuncia è ora "iticistica" (η=i), ma non è questa l'unica differenza. Oggi, ad esempio, ci sono i dittonghi "oi" , "ei" ed "ai" che si pronunciano, i primi due come "i", il terzo "e".
Prendendo spunto proprio dal suono corrispondente alla ns "i", esistono 5 modi per rappresentarla graficamente: le erasmiane "iota", "eta", "ipsilon" ed i due dittonghi ricordati, un bel casino, insomma!
Altri suoni cambiati o cmq diversi dalla grafia che siamo abituati a considerare: "beta" = v, "mu" seguita "Pgreco" = b, "eta" seguita da "ipsilon" = ev oppure ef (pensa ad Evropa ed Evrò oppure efharistò), doppia "gamma" = ng oppure gk per segnalare un suono duro della g, "ni" seguita da "tau" = d (la delta si pronuncia quasi come nell'articolo inglese "the", similmente la "teta") etc, etc.
Poi c'è la "gamma" che assume un suono dolce o duro a secondo della vocale che segue: pensa alla più famosa marca di "iaurti" greco che si sente pubblicizzata in TV dove "epsilon" finale la fa diventare una nostra i, mentre la "iota" di "santo" e "santa" o la "alfa" un suono duro, per cui i santi sono Aghios ed Aghia.
Il vero problema, almeno per me, è però la traslitterazione, ovvero la scrittura del greco nelle lettere latine, che in alcuni casi è quella vecchia, probabilmente codificata dai Francesi quando la loro lingua era la lingua per eccellenza, che ti fa scrivere Chora, autorizzando così qualche ns arguto compatriota anglofilo a pronunciare un orribile "ciora", ma che in modo più moderno viene trascritto oggi in Hora (e bisognerebbe ricordarsi che la h in questo caso è aspirata, cosa per noi non facile, visto che non abbiamo nella ns lingua un suono simile).
Ultima modifica di max521; 26-06-2015 alle 10:16:30
Paxos - Antipaxos - Lefkada - Itaca - Cefalonia - Poros - Idra - Milos - Folegandros - Santorini - Anafi - Ios - Naxos - Paros - Antiparos - Donousa - Koufonissi - Amorgos - Mykonos - Syros - Astipalea - Rodi - Kos - Leros - Patmos - Lipsì - Samos - Ikaria - Fourni
Ah; come era meglio il buon vecchio greco classico. Ora che andrò in Grecia, se non per la prima volta è come se lo fosse, sarò in difficoltà perché eradicare vecchie abitudini sarà molto difficile. Certo non farò più l'errore che feci in taverna qualche secolo fa di chiedere un buon "ichtùs" fresco, guadagnandomi un'occhiata mista tra incomprensione e disprezzo da parte del ristoratore.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
Sì, forse oggi è meglio dire "psari"
Ah, ricordatevi in taverna che il vino va a chili e non a litri! Per cui misò kilò (1/2 litro) o eva kilò (1 litro) lèfko (bianco)/kokìno (rosso) krasì
Il latte invece no, per cui éva lìtro (sì, proprio come in italiano, che strano!) gàla
Eppoi anche che le doppie consonanti sono spesso pronunciate come singole (e qui i romani dovrebbero andare a nozze: tera, guera, fero ) e che non di rado capita sentire le singole consonanti raddoppiate "alla sarda", come ad esempio i milli (i mulini), quando si scrive con una sola lambda, tanto per semplificare le cose!
P.S. la cosa più difficile per me è leggere le scritte tutte in maiuscolo (e sono tante!) alle quali sono meno abituato e che non riportano gli accenti per cui non so mai come pronunciarle correttamente, ed in greco l'accento è importante e non sempre intuitivo.
Ultima modifica di max521; 26-06-2015 alle 10:43:59
Paxos - Antipaxos - Lefkada - Itaca - Cefalonia - Poros - Idra - Milos - Folegandros - Santorini - Anafi - Ios - Naxos - Paros - Antiparos - Donousa - Koufonissi - Amorgos - Mykonos - Syros - Astipalea - Rodi - Kos - Leros - Patmos - Lipsì - Samos - Ikaria - Fourni
Gentilissimo max521, grazie per la spiegazione ma anche per la chiarezza. Quindi η=e non si usa più?
E della "sigma" come ultima lettera di una parola che si scrive "ς" e non "σ" cosa mi dici, è una regola fissa? es. Ταχυδρομικός Κώδικας Μόχλος
Mi sa che prima del 14 luglio (giorno della mia partenza) ti chiederò ancora qualcosa...
La lettera B si pronuncia molto vicina al suono della nostra V, mentre per il suono B scrivono MP, anche ad inizio di parola. Ad esempio l'attrice che in Mediterraneo interpreta Vassilissa si chiama Vanna Barba, ma loro scrivono tipo "Banna Mparmpa". Giusto per complcarsi un po' la vita...
Ma lì di complicarsi un po' la vita valeva e vale ancora la pena.........(provare per credere https://www.google.it/search?q=vana+...YQ_AUoAQ&dpr=1)
Dedicato a tutti coloro che sono troppo occupati ad ascoltare sè stessi per poter udire la voce degli altri
RODI-PATMOS-LIPSI-LEROS-AGATHONISI-ARKI-MARATHI-SAMOS-IKARIA-FOURNI-MIKONOS-FOLEGANDROS-MILOS-NAXOS-AMORGOS-SANTORINI-ALONISSOS-SKOPELOS-SKIATOS-CORFU'-PAXOS-MEGANISI-LEFKAS-OTHONI-WEST CRETE-EAST CRETE-CHRISSI
E il gruppo NT lo pronunciano D. La taverna Dalas a Koronos (Naxos) sull'insegna è scritta "Ntalas"