Ci sono delle lievi differenze negli articoli, ad esempio anche il plurale femminile è oi (che si legge "i") come al maschile, io non conosco il greco antico, comunque il dativo non esiste più, almeno quello ... il quarto caso è il vocativo. Per quanto riguarda i nomi, magari il genere fosse basato sulla desinenza! Invece, mentre effettivamente i maschili finiscono per "s", anche molti nomi femminili finiscono per la stessa consonante, o per "i", o per "a", mentre i neutri non sono assolutamente identificabili, finiscono per a, per o, per s, per i ... insomma l'unico sistema è imparare a memoria i nomi con l'articolo che li identifica, "0", "H" (che si legge "i") e "TO".
Comunque affrontare il greco non è semplice, magari fosse come l'inglese, si impara una parola, l'articolo è sempre "the", si mette la "s" al plurale e via!
Per chi non si fosse ancora spaventato a morte, e volesse imparare davvero qualcosa, c'è un altro sito abbastanza utile, che spiega anche un po' di grammatica, è questo:
http://www.xanthi.ilsp.gr/filog/