Accidenti direi che ne abbiamo cose in comune per quel viaggio: prima di tutto la corrida, che anche io ho visto nella Plaza de Toros di Siviglia e ho avuto la "fortuna" di vedere il torero incornato! Una profonda ferita al fianco destro, non ti dico il terrore di tutti quando è stato lanciato in aria dal toro. Erano altri tempi e io ero decisamente diverso, ma quella scena me la ricordo ancora, come ricordo la rabbia nel vedere che il toro è stato comunque ucciso: ricordo che l'ho trovato ingiusto, il toro aveva "vinto", incornando il torero e doveva essere risparmiato!
Comunque al di là dello spettacolo truculento che anche io non rivedrei (ovviamente, viste tutte le mie tessere naturalistiche!) la arena è molto bella eh?
Eh, lo so che viene da tirare indietro con gli anni, sembra impossibile sia passato tanto tempo. Anche noi abbiamo avuto le nostre disavventure, visto che eravamo armati di tenda, ma proprio perchè erano altri tempi (e altra età), spesso ci si limitava a buttare fuori la stuoia e i sacchi a pelo e dormire sotto le stelle.
Una volta siamo arrivati con il buio e abbiamo dormito circondati dai ratti (ce ne siamo accorti solo la mattina), una volta siamo finiti in un campo di letame (per fortuna era ben secco) una terza volta mia sorella è stata assalita dalle zanzare ed è stata tre giorni con gli occhi che sembravano due palloni.
Il ricordo più bello a Granada, quando siamo finiti in una osteria che non aveva neppure il pavimento: era in terra battuta e abbiamo ordinato un gazpacho che l' "oste della malora" ci ha portato in uno di quei bicchieri a coste che si usavano al bar: ci aspettavamo una minestra in zuppiera ci è arrivato un beverone pieno d'aglio in un bicchiere. Però alle pareti c'erano le foto del nostro oste in compagnia nientepopodimeno che di Hemingway! ovviamente non abbiamo preso nota di dove era il posto (niente diari allora, e non abbiamo saputo apprezzare a dovere la fortuna) e, sebbene abbiamo provato a chiedere a qualche locale over 65, ora che siamo ritornati, nessuno ricordava un posto del genere, magari ora sarà diventato un negozio di scarpe o una pasticceria alla moda, quell'oste era già anziano allora...
Altro ricordo, in un bar di Malaga abbiamo incontrato dei tifosi di calcio che ci prendevano in giro riguardo la debolezza dell' Italia, e ci assicuravano che il campionato del mondo di calcio in casa lo avrebbero vinto loro. Noi sostenevamo invece che lo avrebbe vinto la Germania e tra gran bevute e pacche sulle spalle eravamo d'accordo solo nel dire che l' Italia non poteva vincere. Eravamo alla vigilia di Spagna 82, il resto è storia!! Chissà se anche loro si ricordano di quei tre Italiani e della squadra di sfigati!