Ho visto che sei stato anche in isole che io non ho visitato, lo leggerò senz'altro. Sono un pò in arretrato di diari, comincerò a ritroso con il tuo!
Ho visto che sei stato anche in isole che io non ho visitato, lo leggerò senz'altro. Sono un pò in arretrato di diari, comincerò a ritroso con il tuo!
Chi viaggia vede, chi sta a casa non ci crede (antico proverbio)
Next:
24 - 30 agosto: penisola di Sithonia (Grecia)
22 settembre 27 settembre: Santorini
14 ottobre - 29 ottobre: Botswana
Grazie Danibi!
Grazie Sailing!
E' un po' lunghetto, eh! Spero che non vi annoierà!
Naturalmente a disposizione per qualsiasi altra info a riguardo!
E' da un bel po' di tempo che le Azzorre mi frullano in testa...per il momento ho visionato le foto, belle, e sono rimasta colpita in particolare dal verde smagliante dei prati, dalla vegetazione rigogliosa e dai laghetti. Ottima la foto del delfino!
Appena posso leggerò con grande piacere ed interesse il diario.
Letto! Non ho potuto aspettare oltre tanta era la curiosità...Quanti delfini avete avvistato, che emozione! Le isole mi hanno impressionata piacevolmente, emanano tranquillità e apprezzo il fatto che ancora siano così poco turistiche. Mi affascina molto anche il particolare che siano "fiorite", amo tanto le ortensie. Peccato che il tempo con la sua variabilità abbia giocato qualche brutto scherzo e non vi abbia permesso l'ascesa alla cima del vulcano.
E' stato un vero piacere leggere questo vivace, dettagliato e interessante diario.
Se mai si decidesse prima o poi di visitare le Azzorre ( sono in lista d'attesa...), ti chiederò aiuto per organizzare al meglio, ok?
Un bacino a Chiara!
Grazie 1000, Myria! Sono contento che ti sia piaciuto!!
Sì, sì..... per quanto riguarda delfini e ortensie, le Azzorre sono una garanzia, ci puoi contare! Per le ortensie, giugno sembra essere il periodo migliore,
quando le fioriture raggiungono il massimo splendore. Ma dipende anche dalla variabilità climatica di ogni anno.
Ad esempio, ci hanno detto che l'anno scorso il tempo a giugno è stato pessimo....Ma l'abbondanza è tale per cui, si godono comunque alla grande in tutto il periodo estivo!
Naturalmente sono e sarò a disposizione per tutte le info che vorrai!
Porterò volentieri il bacino a Chiara
Terminata la lettura.Originariamente Scritto da claudio
In effetti, rispetto ai tuoi standard, questo resoconto di viaggio è lungo, ma assolutamente mai noioso, anzi...
sono molto interessanti le tue riflessioni iniziali e tutta la cronaca scorre piacevolmente tra strade di campagna, boschi, filari di ortensie e viti e qualche arteria più trafficata.
Gustosa la descrizione dei pasti, delle escursioni tra capodogli e delfini, dei laghetti e delle pozze sulfuree.
Mi spiace, però, leggere che i paesini risultano poco attraenti.
Il clima, alle Azzorre, purtroppo è molto bizzarro, se si accetta tanta variabilità credo che ripaghino per molti aspetti, primo fra tutti la scarsa presenza di turisti.
Ho letto che il Cozido ti è piaciuto molto, ma ricordo d'aver letto la ricetta della preparazione e di aver pensato "non credo che l'assaggerò mai)... ci dici qualche cosa di più su questa specialità delle isole?
Piacevole racconto. Bravo, Claudio!
Grrrazzziee! Danibi!
Sì, è un posto ... piacevolmente strano. Come dire.... rarefatto.
Non ho esperienze dirette di viaggi nel nord Europa, tipo Scozia o Irlanda.... ma nel mio immaginario, da quello che ho letto, suppongo che come sensazione,
possa assomigliare per certi versi a quei luoghi.
Sono isole da vivere in piena rilassatezza e completa libertà!
Mah, per il Cozido, c'è poco da dire. Riempiono dei grossi pignattoni di terracotta, inserendo metà carni miste e metà verdure. Penso che non aggiungano nessun ingrediente. Chiudono i pentoloni ermeticamente e li seppelliscono nelle buche già predisposte nel terreno. Lasciano lì a cucinare per circa 4 ore. Il gusto è davvero unico, come consistenza carne e verdure ricordano la consistenza del bollito, ma solo vagamente, in quanto carni e verdure del bollito sono.... umide, mentre in questo caso è tutto molto più asciutto. Si sente solo il sapore della carne e delle verdure, con un particolarissimo retrogusto di affumicato...... Eh, per gustare il Cozido di Furnas, bisogna per forza andare a Furnas
C'è molto maiale nel Cozido?
Letto anche io con molto piacere, anche perchè mi ha evocato tanti ricordi: figurati che anche io a Porto Pim ho visto i bagnanti e ho fatto più o meno le stesse considerazioni che hai fatto tu. Ci accomunano anche i tentativi falliti al Pico, ma credo che quelli accomunino la maggior parte di quelli che vanno lì, quindi consolati! La strada dei laghi l'ho percorsa con un pò di nebbiolina, che rendeva il luogo quale spettrale, sensazioni di nuovo condivise. L'ho trovata una delle cose più belle di Pico.
Tutto sommato penso che nuvole e nebbia facciano parte del fascino delle Azzorre!
Non ho visto considerazioni sulle singole isole: mi piacerebbe sentire il tuo parere visto che San Miguel io non l'ho visitata, così mi so anche regolare per la scelta delle prossime isole (ma visti i fenomeni vulcanici, ritengo che San Miguel sia l'unica certa!).
Ti dirò che pensavo di tornare alle Azzorre già per il viaggio di aprile - maggio, poi ho cambiato destinazione perchè ho visto che quello è un periodo particolarmente piovoso: va bene tutto, ma non è il caso di esagerare con la pioggia! Poi ho letto che non ci sono ancora le ortensie, altro buon motivo per scegliere l'estate anche per il prossimo viaggio.
Comunque c'è una guida del touring del 2007 sulle Azzorre, costa 9.90 Euro. E' tutt'altro che esauriente, ma io l'ho presa visto il prezzo e da una visione d'insieme meglio dello striminzito capitolo della lonely planet!
Chi viaggia vede, chi sta a casa non ci crede (antico proverbio)
Next:
24 - 30 agosto: penisola di Sithonia (Grecia)
22 settembre 27 settembre: Santorini
14 ottobre - 29 ottobre: Botswana
Grazie Sailing!
Sì, l'ho presa anch'io la guida del Touring...
Oltre a quella, ho trovato anche un'altra pubblicazione, sempre edita dal Touring, della collana "Il Viaggiatore" di Antonella Bevegna.
Quest'ultima scritta sotto forma di resoconto di viaggio, ma moooolto simile all'altra (quasi un doppione!) però carina da leggere, ma poco utile ai fini dell'organizzazione del viaggio, anche solo per il motivo che è un'edizione del 2005...... un po' troppo datata!
Ma proprio nello scorso luglio/agosto, udite udite, una casa editrice italiana (la Dumont) ha finalmente pensato di pubblicare una guida dedicata alle Azzorre...
ma purtroppo io dal viaggio ero appena tornato!
Sao Miguel è bella, offre moltissimo, la consiglio certamente!