28 Agosto
Avendo terminato le cose principali da fare e da vedere, come avevamo previsto, questa giornata la vogliamo dedicare, almeno in parte, ad una specie di gita fuori porta. Tra le varie possibilità scegliamo Coney Island, una zona balneare a sud di Brooklyn, a circa un’ora di distanza, raggiungibile con la metro. Dopo aver fatto colazione, uscendo dall’hotel, ci rendiamo conto che c’è un’altra ripresa di qualcosa per strada. Ci avviciniamo e riconosciamo il campione di nuoto Michael Phelps.
Probabilmente si tratta di uno spot pubblicitario. Nella scena lui si scontra con un tizio elegante che parla al telefono. Ci sono tanti curiosi che scattano foto, sorpresi come noi da questo inaspettato incontro. Ci incamminiamo verso la stazione e prendiamo la metro D che termina il suo cammino proprio a Coney Island.
Il posto è discreto, un po’ da recuperare, sono in corso diversi lavori per valorizzare la zona. C’è un bel parco giochi e tanti ristorantini sul lungomare di legno. Percorriamo il pontile di legno che ci porta sull’acqua, dove ci sono diversi pescatori che vedono ripagata la loro pazienza con dei bei pesciolini. Torniamo sul lungomare, passiamo davanti a graziosi negozi, e ci fermiamo su una panchina a guarda re il mare per un po’. Tornando verso la stazione ci fermiamo a prendere un hot dog da “Nathan’s”, dove si dice che si mangi il più buon hot dog di New York.
C’è tanta gente a fare la fila. Dobbiamo dire che il sapore di questo hot dog è diverso dagli altri provati, ed è molto buono. Torniamo alla metro, e dopo circa un’ora scendiamo in zona Rockefeller Center. Qui ne approfittiamo per andare allo store della Nintendo, da Build-a-bear per creare degli orsacchiotti per le nostre nipotine. Alla fine ripassiamo per Time square per un giro veloce prima di rientrare in hotel a posare le buste con gli acquisti fatti.