Cohibia, sei pronta?![]()
Cohibia, sei pronta?![]()
Fabio
Alfa! Mia sorella è tornata ieri da NY e New England! Ha fatto la foto alla zuppa di vongole e a tante altre cose! Che bei posti :022: I ristorantini sui pontili, le boe appese, i gabbiani... :022:
Spero di poter andare anch'io al più presto!!!
Ti ringrazia per averle consigliato quella zuppa![]()
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L'hanno mangiata praticamente ogni giorno! Anche la torta di mirtilli era buona![]()
Cleo, Toni e Ninni: grazie per aver fatto parte della mia vita per così tanti anni! Sarete sempre nel mio cuore! Sicuramente vorrò bene ad altri gatti e ad atri cani, ma NESSUNO occuperà mai il vostro posto!
Che bello! Le immagini di quei posti sono davvero molto belle.![]()
Mi fa piacere che la zuppa le sia piaciuta.![]()
Noi partiamo domani per New York. Faremo tantissime foto, come al solito, e cercheremo di vivere la città nel migliore dei modi.
Cercherò di tenervi aggiornati una volta negli States!![]()
Fabio
Alfa per caso andrai anche al Natural History Museum? Se sì, scatteresti una foto dell'entrata principale? O se già ce l'hai, la posteresti qui per favore? Mia sorella ha scattato una foto all'ingresso principale, ma io non riesco a ricordarlo così![]()
Ero curiosa di sapere se avesse due entrate, per togliermi il dubbio![]()
Buona NY!!! :022:
Cleo, Toni e Ninni: grazie per aver fatto parte della mia vita per così tanti anni! Sarete sempre nel mio cuore! Sicuramente vorrò bene ad altri gatti e ad atri cani, ma NESSUNO occuperà mai il vostro posto!
Grazie Ninni!![]()
Se ci vado o se ci passo cerco di fare una foto.![]()
Fabio
Mia sorella ha creato il suo blog personale e per ora ha inserito le sue impressioni (e foto) sul viaggio negli States. Per chi è interessato...![]()
http://nestina70.spaces.live.com/?_c11_ ... ear%3d2008
Alle voci di agosto e settembre ha messo qualcosa, poi andrà avanti![]()
Cleo, Toni e Ninni: grazie per aver fatto parte della mia vita per così tanti anni! Sarete sempre nel mio cuore! Sicuramente vorrò bene ad altri gatti e ad atri cani, ma NESSUNO occuperà mai il vostro posto!
Fabioooo, fotoooo![]()
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L'intensità della vita non si misura con il numero dei respiri, ma in base ai luoghi e ai momenti che ci hanno fatto mancare il fiato
Allora parto con il racconto e con le foto!!!
20 Agosto 2008
Sono le 6 del mattino, ci prepariamo velocemente per andare in aeroporto. Le valigie sono pronte, alle 6:45 ci muoviamo. Sbrighiamo il check-in e passiamo i controlli di sicurezza. Il volo Air One per Milano Linate è in perfetto orario, alle 10 siamo nel capoluogo meneghino. Alle 11:30 partiamo alla volta di Londra con la British airways. Arriviamo alle 12:30, ora locale. Ci spostiamo dal Terminal 5 al Terminal 3 con l’Heatrow Express. Facciamo il check-in con la Virgin Atlantic, passiamo i controlli di sicurezza, e dopo un giro per negozi ci dirigiamo al gate. Un Airbus 340-600 ci aspetta per portarci a New York. A bordo ci servono uno snack con bibita, poi il pranzo, il gelato, un brownie.
Dopo 7 ore e 15 minuti di volo, a tratti molto turbolento, arriviamo a New York! La vista dall’aereo della zona è spettacolare. Atterriamo col sole che sta tramontando e abbiamo la fortuna di vedere la skyline di Manhattan in una sottile foschia.
Passiamo velocemente la dogana, c’è poca gente, prendere le impronte digitali degli indici e fare la foto con la webcam richiede meno di un minuto. Al nastro troviamo subito le nostre valigie ad attenderci. Usciamo e prendiamo un taxi piuttosto grande perché siamo in 4. Il tassista più che un trasferimento a Manhattan ci fa fare una corsa. Il prezzo è fisso, 45 dollari, più pedaggi e mance. Guardiamo i grattacieli di Manhattan e alcuni ponti. Passiamo il Triboro bridge e siamo a Manhattan! In poco più di mezz’ora siamo in hotel, il Park Central sulla 7° strada.
La hall è molto grande, col tipico pavimento a quadroni bianchi e neri. Chiediamo una camera sullo stesso piano, purtroppo non ce ne sono, dobbiamo aspettare un’ora. Decidiamo di andare a mangiare qualcosa. Facciamo un primo giro orientativo in zona, e prendiamo un hot dog e del falafel da un tipico chiosco sulla strada. La città di sera è bellissima, con le sue mille luci. Tornati in hotel, una gentile receptionist, che parla anche un po’ di italiano (subito ci rendiamo conto che in hotel ci sono tantissimi italiani) ci assegna le camere al 10° piano, la 1014 e la 1030.
Le camere sono ben pulite e spaziose. Un grande letto comodo, un maxi televisore, cassetta di sicurezza, asse da stiro e ferro, condizionatore. Sul piano ci sono le macchinette distributrici di bibite e ghiaccio.
Sono le 22, e stanchi per il viaggio, andiamo a dormire.
Fabio
Ancora ancora!!!![]()
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L'intensità della vita non si misura con il numero dei respiri, ma in base ai luoghi e ai momenti che ci hanno fatto mancare il fiato
21 Agosto
Il fuso orario e la voglia di visitare New York hanno la meglio su tutto.
Alle 5 siamo già svegli, sistemiamo le valigie e programmiamo la giornata, in attesa di andare a fare colazione alle 8:30. I prezzi della colazione in hotel sono abbastanza alti, quindi usciamo e proseguiamo verso uno dei tanti locali che sono a pochi metri dall'Hotel. La nostra scelta cade sul Caffé Europa che si trova proprio di fronte. Finalmente la prima colazione all'americana!
Oggi prevediamo di comprare una macchina fotografica per i nostri amici, di prendere confidenza con la metropolitana, fare l’abbonamento e comprare la New York City Pass. Decidiamo di andare da B&H, quindi ci spostiamo verso Lower Manhattan. Arrivati alla fermata della metropolitana a Columbus Circle, facciamo le metro card, le tessere che ci permetteranno di fare corse illimitate per 7 giorni, al costo di 25 dollari. Alle macchinette automatiche non c’è l’italiano tra le lingue possibili, ma è tutto molto semplice, e in pochi minuti abbiamo le nostre tessere. Prendiamo la linea blu, e scendiamo a Penn Station per dirigerci da B&H, il più famoso negozio di articoli elettronici della città. All’uscita della metropolitana ammiriamo per la prima volta l’Empire State Building.
Il negozio è enorme, c’è solo l’imbarazzo della scelta. I nostri amici trovano quello di cui hanno bisogno, ed andiamo via. Riprendiamo la linea blu e scendiamo alla fermata WTC. Qui dell’11 settembre non ci sono molte tracce, solo un enorme cantiere che ci lascia immaginare la grandezza delle torri gemelle. Non sembra neanche di essere sul posto di questo evento che ci ha segnati, ma forse il vuoto che vediamo è quello che avevamo dentro durante quei drammatici giorni.
Vediamo il progetto che porterà alla costruzione della Freedom tower.
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Fabio