Pagina 262 di 262 PrimaPrima ... 162212252260261262
Risultati da 2,611 a 2,618 di 2618

Discussione: * INFO NEW YORK *

  1. #2611
    Grazie per questo racconto bello e avvincente! Assurdo il ragazzo a Central park con i -8 gradi
    Fotografie sempre stupende

  2. #2612
    Senior Member L'avatar di reietto
    Data Registrazione
    Jul 2007
    Località
    Prov. di Cagliari
    Messaggi
    8,091
    Gran belle foto Zebulon. Complimenti vivissimi.

  3. #2613
    Senior Member L'avatar di Zebulon
    Data Registrazione
    May 2015
    Località
    Belluno
    Messaggi
    525
    Grazie per i complimenti. Detto poi da Reietto, che fa foto bellissime, ha un valore doppio...
    Continuo il mio foto-racconto.

    Il 6° giorno a NYC (domenica) è ancora molto freddo, ma almeno il vento si è attenuato.
    Io mio alzo presto per una toccata e fuga a Soho (mi era sfuggita il giorno del Greenwich Village e Coney Island). Alle 7.30 della domenica ovviamente non c'è quasi nessuno in giro e vedo una Soho inedita. Torno in hotel per le 9 e dopo la colazione andiamo subito a visitare il Plaza Hotel (si può entrare e visitare qualche sala e corridoio, ma nella lobby di sinistra non si può fare foto, nel rispetto dei clienti).
    Poi imbocchiamo la Fifth Avenue e ne percorriamo un bel tratto, facendo un salto nell’Apple Store, visitando la Trump Tower (merita una veloce visita, con le scale mobili inserite in un contesto lussuoso e avveniristico) ed entrando brevemente nella St.Thomas Church e nella bellissima St. Partick Cathedral (dove erano in corso le funzioni domenicali).
    Facciamo un ultimo giro nell’NBA Store ed infine andiamo a mangiare prestino, perché alle 14.30 dobbiamo presentarci di nuovo al Madison Square Garden, questa volta per la partita di basket (New York Knicks vs Golden State Warriors). Proviamo ad andare da P.J. Clarke’s, all’incrocio fra la 3° Avenue e la 55° St., su consiglio dei gestorii italiani che gestiscono il ristorante St.Ambroeus (West Village), dove eravamo entrati due giorni prima per bere un buon caffè italiano. Secondo loro lì si mangia uno dei miglior cheeseburger di New York e mio figlio può confermarlo (è anche uno dei più cari però… 19.50 dollari!). Io sto sul leggero e mi prendo una buonissima Clam Chowder (zuppa di vongole). Locale carino, strapieno, anche se con la sala principale un’atmosfera molto dark (nel senso che si vedeva a malapena il menù).
    Poi via di corsa al Madison e finita la partita andiamo in zona Broadway per tentare di andare all’Ellen Stardust per cena ma anche stavolta, come la sera precedente, c’è una bella coda all’esterno e con la temperatura sottozero ovviamente rinunciamo. Finiamo in un locale anonimo e poi torniamo in hotel per l’ultima notte a New York.

    Allegato 27426

    Allegato 27427

    Allegato 27428

    Allegato 27429

    Allegato 27430

    Allegato 27431

    Allegato 27432

    Allegato 27433

    Allegato 27434

    Allegato 27435

  4. #2614
    Senior Member L'avatar di reietto
    Data Registrazione
    Jul 2007
    Località
    Prov. di Cagliari
    Messaggi
    8,091
    Grazie Zebulon.

    Ma dimmi, cosa ti è rimasto nel cuore della città? Come ti è sembrata? Ha confermato le tue aspettative?
    Ti invidio tanto la partita Nba, il mio sogno dopo la Mlb sarebbe vedere anche una partita di Nfl di cui sono un grande appassionato.

  5. #2615
    Senior Member L'avatar di ANTONELLA59
    Data Registrazione
    Aug 2008
    Località
    rozzano (mi)
    Messaggi
    3,528
    Vow che foto stupende!! Bravo Zeb

  6. #2616
    Senior Member L'avatar di Zebulon
    Data Registrazione
    May 2015
    Località
    Belluno
    Messaggi
    525
    L’ultimo giorno nella Grande Mela lo passiamo fra Harlem e la Roosvelt Island, con saluto serale a Time Square.

    Finalmente il freddo è finito e di colpo il clima diventa mite. Andiamo direttamente a vedere La Columbia University e poi andiamo alla vicina gigantesca The Cathedral Church St. John the Divine (una delle chiese più grandi al mondo, non ancora ultimata). Poi si va in metro in periferia Nord di Harlem a “rendere omaggio” al Rucker Park, un campo di basket dove hanno cominciato a giocare alcuni dei più grandi giocatori di tutti i tempi. Poi pranzo da Sweet Mama’s (cibo self service, si paga a peso, buonissimo e conveniente) uno dei quattro Mama’s che ci sono ad Harlem.

    Nel primo pomeriggio andiamo a prendere la Roosvelt Island Tramway, una funivia che, passando in mezzo ai grattacieli e sopra le affollatissime strade newyorkesi, ci porta in circa 5 minuti alla Roosvelt Island (esperienza da fare assolutamente). Qui il tempo si rannuvola un po’ e fa di nuovo un po’ freddo. Ci dirigiamo verso la punta meridionale, dove c’è il Franklin D. Roosvelt Four Freedoms Park, da dove si ha un bel colpo d’occhio verso East Manhattan e il palazzo delle Nazioni Unite.

    Ma ormai è ora di tornare verso l’hotel e il magone comincia a farsi sentire…Abbiamo ancora un po’ di tempo sulla tabella di marcia e allora passiamo per l’ultima volta a Time Square, nel momento più bello per vederla, cioè all’imbrunire. Un salto nel grande negozio m&m per pura curiosità e poi via in hotel a riprenderci i bagagli.

    Il trasferimento in metro al JFK (lungo la “nostra” comoda linea E, che ci porta direttamente a Jamaica Sutphin Blvd Archer Av, da non confondere con la successiva fermata Jamaica Center) è un po’ lungo a causa di alcune prolungate soste lungo il tragitto (per fortuna eravamo partiti in congruo anticipo). Perfetto, puntuale e comodo invece il trasferimento finale con l'avveniristico Airtrain)

    Allegato 27437

    Allegato 27436

    Allegato 27447

    Allegato 27438

    Allegato 27439

    Allegato 27440

    Allegato 27441

    Allegato 27442

    Allegato 27443

    Allegato 27444

    Allegato 27445

    Allegato 27446
    Ultima modifica di Zebulon; 21-04-2017 alle 12:37:18

  7. #2617
    Senior Member L'avatar di Zebulon
    Data Registrazione
    May 2015
    Località
    Belluno
    Messaggi
    525
    Finisce così una bellissima, intensa vacanza a New York, una metropoli che ti stimola, ti carica, ti fa sentire al centro del mondo. Nel contempo però è accogliente e organizzata, per cui se ti prepari prima, ti può far vivere un’esperienza serena e paradossalmente a tratti rilassante.
    Le aspettative sono state rispettate in pieno. Al di là delle classiche attrazioni turistiche, sono stato piacevolmente sorpreso dalla tranquillità e dal relativo silenzio che si respira nei parchi della città, anche quelli piccoli, vere e proprie oasi fra i grattacieli. Bellissima la diversità fra le varie zone di New York ma anche fra i quartieri della stessa Manhattan.
    Bella, bella, bella...

  8. #2618
    Complimenti ancora! Foto e racconto stupendi, fanno decisamente venire voglia di una visita nella grande mela

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice [VIDEO] è Disattivato
  • Il codice HTML è Disattivato