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Discussione: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

  1. #621

    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Citazione Originariamente Scritto da daiana
    @Chapide
    Non ho capito se te la sei presa o stavi scherzando, la mia era una battuta, visto che vengo da ingegneria anche io!
    Stavo scherzando. Che vieni da ingegneria lo so perche' anche se non partecipo attivamente al forum mi piace leggerlo e lo faccio da un pò di tempo.

  2. #622
    Senior Member L'avatar di Rosamb
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    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky
    dico solo che l'errore esiziale è criticare a priori la Lega Nord senza considerare quanto di valido ed innovativo ci sia nelle proposte e nel programma: mai come in questo caso l' "essere sul territorio", il dare voce a disagi evidenti, paga. Paga in termini di voti e di consenso popolare che, non dimentichiamolo, dopo le elezioni è addirittura aumentato.
    Ok,
    quali sono queste proposte innovative del programma della Lega?
    Per il consenso popolare , ti potrei riferire dei commenti sentiti ieri a studio... ah ma forse era riferito al popolo padano!

    P.S.
    Pare che bossi abbia proposto al posto dell'Inno di Mameli la Canzone del Piave : forse non gli hanno detto che l'ha scritta un napoletano, E. A. Mario!

  3. #623

    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Ho gia detto cosa penso della situazione italiana e credo che i politici ne siano lo specchio, nel bene e nel male.Il discorso in questione sarebbe troppo lungo da fare in un forum, ma credo che un esempio semi-scientifico spieghi al meglio ciò che penso di tutta questa situazione: l'Italia e' in una buca di potenziale.In tutti i sensi: di vita civile, morale, economica, finanziaria, industriale etc... e i politici nei loro comportamenti e nelle loro peculiarità ne sono lo specchio. Per la questione comunicazione mi viene quasi da ridere, l'Italia e' ormai l'unico paese al mondo dove le parole non hanno più alcun significato e nessun peso e da un giorno all'altro si può dire tutto e il contrario di tutto. Siamo il paese della smentita e delle persone che fraintendono, ma questo e' un altro discorso, anche se dimostra ciò che siamo diventati. Alla fine credo che con certa gente andremo da poche parti; che riflettano l'umore del popolo o della maggior parte di loro non significa assolutamente niente e tanto meno che siano nel giusto... mi meraviglia sempre come gli Italiani abbiano la memoria così corta.
    Buona giornata.

  4. #624
    Senior Member L'avatar di danibi
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    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Diciamo che la "politica" degli slogan: "ce l'ho duro!", "Italia agli Italiani", "padroni a casa nostra", "Roma ladrona", "Milano lavora, Roma mangia" etc. etc. tanto apprezzata in questo momento (v. consensi e risultati elettorali) denota piuttosto che particolari meriti e pregi di Bossi un appiattimento culturale generalizzato.

  5. #625
    Administrator L'avatar di Ricky
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    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Citazione Originariamente Scritto da rosamb
    Citazione Originariamente Scritto da Ricky
    dico solo che l'errore esiziale è criticare a priori la Lega Nord senza considerare quanto di valido ed innovativo ci sia nelle proposte e nel programma: mai come in questo caso l' "essere sul territorio", il dare voce a disagi evidenti, paga. Paga in termini di voti e di consenso popolare che, non dimentichiamolo, dopo le elezioni è addirittura aumentato.
    Ok,
    quali sono queste proposte innovative del programma della Lega?
    Per il consenso popolare , ti potrei riferire dei commenti sentiti ieri a studio... ah ma forse era riferito al popolo padano!

    P.S.
    Pare che bossi abbia proposto al posto dell'Inno di Mameli la Canzone del Piave : forse non gli hanno detto che l'ha scritta un napoletano, E. A. Mario!
    Spiace (assai) avvertire nelle tue parole, non solo da oggi, una forma di livore/sarcasmo che francamente non comprendo; proposte innovative nel programma della Lega secondo me ce ne sono e parecchie, ma non voglio star qui a fare un comizio elettorale, dato che non ne ho tempo e voglia.

    Nota a margine: "l'appiattimento culturale" è una cosa su cui la sinistra ha scavato la sua fossa. Non si sa bene perchè il popolo di sinistra (cui, sempre a scanso di equivoci, riconosco meriti enormi, soprattutto nella storia passata) vanta da sempre una sorta di supremazia culturale, lo testimonia anche un recentissimo intervento di Massimo D'Alema a tal proposito.
    Su questa specie di primato ci si è pavoneggiati e si continua a farlo, a tutti i livelli, dimenticando quelle che sono le mere esigenza vitali del "popolino": uscire di casa sicuri e tranquilli, poter mandare in giro per strada i propri figli ed altre amene esigenze, molto terra-terra e semplici.
    Cosa volete valga un ce l'ho duro in più di fronte alla frustrazione di tutti i giorni?
    Cominciare a farsi delle domande sui PERCHE', no? Un po' di sana autocritica, no? Una perdita di consensi che ha portato un'ala del parlamento a scomparire letteralmente, come si spiega? Ci farete un dibattito culturale?

  6. #626

    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky
    Nota a margine: "l'appiattimento culturale" è una cosa su cui la sinistra ha scavato la sua fossa. Non si sa bene perchè il popolo di sinistra (cui, sempre a scanso di equivoci, riconosco meriti enormi, soprattutto nella storia passata) vanta da sempre una sorta di supremazia culturale, lo testimonia anche un recentissimo intervento di Massimo D'Alema a tal proposito.
    Su questa specie di primato ci si è pavoneggiati e si continua a farlo, a tutti i livelli, dimenticando quelle che sono le mere esigenza vitali del "popolino": uscire di casa sicuri e tranquilli, poter mandare in giro per strada i propri figli ed altre amene esigenze, molto terra-terra e semplici.
    Cosa volete valga un ce l'ho duro in più di fronte alla frustrazione di tutti i giorni?
    Cominciare a farsi delle domande sui PERCHE', no? Un po' di sana autocritica, no? Una perdita di consensi che ha portato un'ala del parlamento a scomparire letteralmente, come si spiega? Ci farete un dibattito culturale?
    Secondo me si fa ancora fatica a capire che l'appiattimento culturale e lo scadimento della "vita civile" e' generalizzato, senza distinzione di campo. Il buon politico dovrebbe comprendere i bisogni della popolazione, interpretarli e agire di conseguenza tenendo conto del ruolo istituzionale che ricopre e di certi limiti che non si possono superare.Quello che invece succede da anni in Italia, e' che tutti indistintamente chi più chi meno, cavalcano i sentimenti della popolazione o di una parte per scopi che hanno ben altro dal fare il bene dell'Italia, sembra che il solo fine sia la sopravvivenza della politica stessa e di chi la pratica. Ritengo sia un atteggiamento molto pericoloso, difficile da controllare e che se sfugge di mano potrebbe portare a conseguenze imprevedibili, ancora ...la storia insegna. Tanto per chiosare su qualcosa successo di recente: non capisco perche' chi era in piazza Navona venga considerato un "estremista" ed un pericolo mentre altri che dicono cose ben peggiori siano moderati solo peche' interpretano il sentimento del "popolino" questo la dice lunga su dove stiamo andando.Comunque, contenti gli Italiani...

  7. #627
    Senior Member L'avatar di danibi
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    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    E' bello credere in qualche cosa e mi riferisco al fatto che, probabilmente, tu credi/pensi/speri che la Lega possa risolvere, con le sue proposte innovative, alcuni problemi che affliggono la maggioranza degli italiani.
    Io non nutro così grandi speranze e ribadisco che, secondo me, non è "sparando" sui diversi (ma da chi? dai padani?) che si ottengono pulizia, ordine e sicurezza, ma diamo tempo al tempo...

  8. #628
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    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Citazione Originariamente Scritto da danibi
    E' bello credere in qualche cosa e mi riferisco al fatto che, probabilmente, tu credi/pensi/speri che la Lega possa risolvere, con le sue proposte innovative, alcuni problemi che affliggono la maggioranza degli italiani.
    Io non nutro così grandi speranze e ribadisco che, secondo me, non è "sparando" sui diversi (ma da chi? dai padani?) che si ottengono pulizia, ordine e sicurezza, ma diamo tempo al tempo...
    E' chiaro, Dani che ci credo/penso/spero, se non non lo farei e non l'avrei mai fatto.
    Anzi, se vuoi te la racconto tutta, sono certo che con te lo posso fare.
    Se qualcuno mi avesse detto 10 anni fa che avrei votato, un giorno, Lega Nord avrei semplicemente pensato ad un pazzo.
    In dieci anni il mio modo di vedere è radicalmente cambiato, e cerco di spiegare il processo che mi ha portato a questo voto (prima volta nella vita).
    Da una parte ho visto il degrado completo della mia città: tieni presente che Brescia è stata da sempre guidata da una giunta di centro-sinistra ed il precedente sindaco è una persona che io adoro, letteralmente, dal punto di vista culturale.
    E difatti ho visto la trasformazione di Brescia, da tranquilla e sonnacchiosa città di provincia a città ricca di fermenti culturali, però... però contemporaneamente ho visto il più alto tasso di immigrazione regolare in Italia, ho visto il più alto tasso di immigrazione irregolare in Italia (sono dati a disposizione di tutti), ho visto che mia figlia non può più percorrere determinate strade in determinati orari, ho visto un'esplosione pazzesca di micro e macro criminalità, che ci ha portato due anni fa agli onori di tutta Italia. Anche qui sono dati, non è becero razzismo (cosa che mi ERA aliena, oggi aleggia come un incubo su di me...) come potrebbe pensare, ad esempio, Sangio.
    Questa cosa è man mano cresciuta, così come il senso di insicurezza.
    Contemporaneamente è cresciuto in me il "voltastomaco" per tutto quello in cui mi hanno sempre insegnato a credere, ed in cui ho creduto fermamente: i "valori" sono scomparsi, gli ideali finiti sotto i piedi, lo Stato Italiano una pallida caricatura rispetto ad altri stati europei.
    Tutti, in questi anni, sono stati a disquisire dei macro-problemi economici, a proporre leggi, a fare e disfare: nessuno si è occupato dell'immediato, di quel che ci stava capitando giorno dopo giorno, che era drammatica urgenza sotto gli occhi di tutti.
    Com'è che un innamorato dell'Italia, dello Stato, delle Istituzioni (tutto con la maiuscola, bada bene) finisce a votare Lega?
    Perchè non ne può più, perchè vede da una parte la scissione tra mille beghe della sinistra (una speranza, subito morta, me l'aveva data Veltroni all'inizio), dall'altra una figura come Berlusconi che non mi piace, perchè credo pensi principalmente ai suoi problemi.
    Le mie idee sono di centro-destra, Berlusconi non mi piace, Fini è un vassallo, l'ultra destra mi fa schifo, Casini è l'icona della vecchia DC con i suoi giochi politici.
    Cosa rimaneva? Una forza di rottura, un qualcosa che significasse un bel vaffa a tutto quello che mi aveva disgustato, qualcosa che badasse ai miei problemi spiccioli, quelli del popolino se vuoi (Chapide, non essere miope: chi era in piazza Navona è stato stigmatizzato, Bossi altrettanto e da tutta Italia, centro destra compreso; se invochi la "non distinzione di campo" fallo sempre).
    Così il mio voto è finito lì, quasi con un senso di vergogna, anzi devo dire che mi vergognavo proprio.
    E poi mi son detto: ma chi sono questi che mi fanno pensare che mi devo vergognare? Sempre gli stessi, quelli che mi hanno insegnato le cose buone e giuste, quelli che per quarant'anni ho sentito predicare, ed alla fine ci hanno portato al punto in cui siamo.
    Questa è la genesi di un voto leghista, di uno che non avrebbe mai pensato di votare Lega nella sua vita.

  9. #629
    Senior Member L'avatar di danibi
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    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Apprezzo il tuo sfogo, la tua "confessione", la tua dichiarazione sincera, ma per me Bossi è unito indissolubilmente ad una parte di governo (Berlusconi) che non mi tutela, non mi rappresenta, fa solo i fattacci propri e pensa unicamente a coprire le proprie magagne. Oggi in Senato passerà in modo definitivo la legge cosiddetta "Salva Premier", non potrei mai credere che chi è a favore di queste porcherie (anche Bossi) possa avere un occhio anche sul resto degli Italiani.

    Divergenza di vedute e di aspettative, ma amici come prima!

  10. #630

    Re: GLI INIZI DEL NUOVO GOVERNO - Nuova Edizione 2008.

    Citazione Originariamente Scritto da Ricky
    (Chapide, non essere miope: chi era in piazza Navona è stato stigmatizzato, Bossi altrettanto e da tutta Italia, centro destra compreso; se invochi la "non distinzione di campo" fallo sempre).
    Il concetto che ho espresso io era ben altro e mi riferivo più ad un certo modo di fare politica ed al pensiero oggi più diffuso.Vedo attacchi alle istituzioni per un preciso scopo che e' ben lontano da quello che viene pubblicamente dichiarato, quale la sicurezza dei cittadini, il funzionamento della giustizia, una "giustizia più giusta" e tutte le panzane che ci propinano. Riguardo alla frase "Così il mio voto è finito lì, quasi con un senso di vergogna, anzi devo dire che mi vergognavo proprio." la sento dire spesso negli ultimi anni e a me, scusate, ma non convince più. Non credo sia il modo giusto di cambiare le cose.

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