Spero che chi di dovere abbia visto la trasmissione di Jacona, ieri sera.
Spero che chi di dovere abbia visto la trasmissione di Jacona, ieri sera.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
Secondo qualcuno non avremmo mai dovuto avere nè la Rivoluzione Francese, nè quella Russa, non i Vespri Siciliani, n' le 5 Giornate di Milano. E guai a parlare di Resistenza e7o delle Quattro Giornate di Napoli. Tutti chiusi in casa ad attendere sempre che pochi potenti decidano in tutto e per tutto la sorte dei miseri e miserabili sudditi.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
E tanto per andare sul concreto, appunto nella trasmissione di Jacona di ieri, le proteste di lavoratori e sindacati hanno indotto la Electrolux di Scandicci, che voleva chiudere l'attività di costruzione frigoriferi, lasciando per strada 370 lavoratori, a cedere ad un prezzo simbolico gli stabilimenti ad un imprenditore illuminato, che convertirà le linee di fabbricazione, per costruire, guarda un po', pannelli solari.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
c'è poco da fare, vi divertite assai a rodervi il fegato per ogni briciolina
contenti voialtri
non si viaggia per viaggiare,si viaggia per aver viaggiato !
Mi pare che quello contento sia tu. Beato te! Cuorcontento, ciel l'aiuta. Tanto per stare in tema di banalità.
La bottiglia, sai è sempre pronta, per quando leggerò un tuo commento che abbia un minimo di ragionamento logico.
E chissà che continuando a ripetere la stessa cosa all'infinito, alla fine, fra qualche secolo, riuscirò a raggiungere il mio scopo. O è un'impresa disperata?
P.S.: e poi non capisco: a quale briciolina ti riferiresti, in questa occasione?
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
meglio che te la bevi la bottiglia vah, perchè prima che io posti qualsosa secondo i tuoi "particolari" criteri e prima che prima che vinca le elezioni il centro-sinistra mi sa che passeranno parecchi annetti
non si viaggia per viaggiare,si viaggia per aver viaggiato !
Sulla seconda, temo che tu abbia ragione. Sulla prima: perchè ti vuoi buttare giù così?
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
perchè son modesto
non si viaggia per viaggiare,si viaggia per aver viaggiato !
Riporto il testo di una petizione contro il ritorno al nucleare.
Per firmare andate qui: http://www.perilbenecomune.net/index.php?mod=petition" target="_blank
Io ho firmato!
NON ABBIAMO BISOGNO DEL NUCLEARE
Al Presidente della Repubblica,
Al Presidente del Senato,
Al Presidente della Camera Deputati,
Al Presidente del Consiglio,
Ai Parlamentari tutti
Noi cittadini e cittadine italiane, visto il “Piano Triennale per lo Sviluppo”, approvato dal Consiglio dei Ministri, che lancia “il ritorno all’energia nucleare”, facciamo presente che:
a. Il popolo italiano ha votato a larghissima maggioranza, con i 3 referendum del 1987, l'uscita definitiva dell'Italia dall'avventura nucleare, come hanno deciso anche Austria e Polonia (che non hanno avviato le loro centrali già costruite), Danimarca, Grecia, Norvegia e Irlanda (che hanno rinunciato alla loro costruzione), Germania, Belgio, Olanda, Spagna e Svezia (che hanno deciso di non costruire più centrali nucleari nel loro territorio, puntando sulle energie rinnovabili).
b. Il nucleare non ci libera dalla dipendenza dall'estero: l’uranio è una fonte esauribile; per far funzionare le centrali dovremmo importarlo e il suo prezzo sta salendo ancora più rapidamente del petrolio: dal 2001 al 2007 si è moltiplicato per dieci.
c. Non esiste il nucleare “sicuro” e “pulito”: i reattori di “quarta generazione” sono previsti tra 25-35 anni (dopo il 2030, attorno al 2040); intanto il governo vuole costruire centrali di “terza generazione” che non hanno risolto né il problema della sicurezza ( non c'è solo Cernobyl, ma decine di incidenti gravissimi come quelli che hanno provocato 7 morti nelle centrali giapponesi tra il 1995 e il 2005) né di come smaltire le scorie che restano radioattive per centinaia e migliaia di anni.
d. La strada maestra sono le energie rinnovabili: Germania, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca e tanti altri stati, europei e non, si stanno liberando dalla schiavitù del petrolio investendo grandi risorse sull'energia solare termica, fotovoltaica e a concentrazione, sull’energia eolica e sul risparmio e razionalizzazione degli attuali consumi. In Italia basterebbe coprire di pannelli fotovoltaici solo lo 0,1% (un millesimo) del territorio nazionale (utilizzando un decimo di tetti, pensiline, barriere autostradali ecc.) per soddisfare il 20% del fabbisogno nazionale di energia elettrica.
e. Il nucleare è fuori mercato, vive grazie a sovvenzioni statali e militari: Le stime Usa per i nuovi impianti danno il costo del kWh nucleare a 6.3 cent, addirittura il 20% in più dei 5,5 cent del gas o 5,6 del carbone (anche questi, peraltro, dannosi per la salute e l’ambiente). Per questo negli Usa, nonostante gli enormi incentivi stanziati da Bush, nessun privato ci investe dal 1976. L'unico reattore in costruzione in Europa è in Finlandia, perchè quello stato carica sul proprio bilancio (dei contribuenti) smaltimento delle scorie e smantellamento finale della centrale (che costa quasi come la costruzione). Gli altri 8 stati che, nel mondo, investono nel nucleare, lo fanno, quasi tutti, per produrre anche materia prima per le bombe: Cina, India, Russia, Pakistan, Giappone, Argentina, Romania e l'Iran, attualmente nel mirino degli Usa, perchè non è suo alleato.
Perciò chiediamo ai massimi rappresentanti di Stato e Parlamento di non tradire la volontà popolare e non imboccare, con i nostri soldi, questo costosissimo vicolo cieco.
I firmatari sono informati, ai sensi dell’art. 13 decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 [Codice in materia di protezione dei dati personali], che promotrice della petizione è la lista civica nazionale PER IL BENE COMUNE con sede nazionale in Ferrara, Piazzale Stazione 15 , e che possono esercitare i diritti di cui all´art. 7 del codice della privacy scrivendo al responsabile del trattamento dati personali dott.ssa Benini Monia. I dati personali verranno trattati per le sole finalità della presente petizione.
KEEP CALM AND VISIT GREECE
A frequentare un gatto si rischia di diventare migliori (Colette)
Finirai per trovare la via... se prima hai il coraggio di perderti (T. Terzani)
I libri che leggo
Grazie, manumanu, di aver riportato il testo, esauriente quanto mai per riportare tutti i motivi anche economici, per cui la decisione di costruire le centrali nucleari è quantomai fuori dal tempo.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.