Dovessi tornare ad Amorgos soggiorneri qui... una pace ed un panorama da urlo!
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Dovessi tornare ad Amorgos soggiorneri qui... una pace ed un panorama da urlo!
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Di foto ne facciamo veramente tante sia D. che io col mio cellulare che e' fumante da tanti scatti Cammina cammina arriviamo qui
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Il messaggio e' molto chiaro
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Varchiamo il cancello e proseguiamo sul sentiero che pensavamo proseguisse per Maltezi, e non siamo affatti sicuri che sia quello giusto, ma saliamo per un lungo tratto per capire dove porta il sentiero. In cima alla collina e con l'aiuto della mappa Terrain, riusciamo a capire che il sentiero fa un giro ad anello passando dall'interno per poi tornare a Katapola.
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Sarebbe bello percorrerlo ma la nostra meta e' un'altra. Quindi torniamo nuovamente fino al cancelletto con l'abbeveratorio dove facciamo una scorpacciata di fichi dolcissimi
Con un po di slalom sui sentieri tracciati dalle capre e orientadoci ad occhio scavallando un muretto a secco, arriviamo alla chiesa di Ag. Panteleimon. E che noi vogliamo farci mancare una delle immagini simbolo di Amorgos?? Non sia mai !!
Ed eccola qui con il suo mare trasparente che pare ti dica "ma che fai non entri in acqua?"
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A destra si vede chiaramente il sentiero che sale verso Maltezi e raggiunta la cima si ha la "classica" visuale di Agios Panteleimon.
La foto non mi soddisfa... non ha i colori che ho visto in questo forum ed in internet ... Inizio una specie di interrogatorio a D. per capire se stesse usando l'obiettivo giusto, se la luce fosse giusta, se lui fosse capace in realta' leggo la Treccani made by Leander the Boss e capisco l'arcano. E' troppo presto e il sole non e' ancora al suo massimo di luce!!! Quindi non criticate l'autore e prendetela cosi' com'e'
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Dall'altra parte si gode invece questo spettacolo
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Non ci fermiamo anche se la voglia sarebbe tanta, ma ci riproponiamo di tornarci con calma
Tornando dal sentiero corretto, chiedo a D. di rifare una foto perche' ora la luce e' diversa ed infatti sono piu' soddisfatta di quella precedente. Non pare una cartolina degli anni '50 in cui sotto c'era scritto "saluti da Amorgos" ??
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Torniamo al parcheggio per recuperare il rottame noleggiato perche' vogliamo visitare la parte nord. Nelle intenzioni avremmo voluto andare ad Aegiali e visitare le spiagge li intorno.
Percorriamo la strada tortuosa che si inerpica fino alla Chora, ci fermeremo al ritorno, e svoltiamo in direzione Aegiali. Arrivati nei pressi di Agios Pavlos decidiamo di fermarci li' per fare un bagno e un po di sole. Ci fermiamo per immortalare questa lingua di sassi
osservati da questo strano personaggio
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Devo dire che pur essendo molto scenografica e con dei colori stupendi, Agios Pavlos mi delude un po perche' c'e' quella costruzione alle spalle con annessi studios e la schiera di ombrelloni sul cemento. La distesa di sassi e' un po sporca. Catrame, tappi di plastica ed altro.
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Il tempo di stenderci, fare un bagno e le nuvole coprono il sole
Raccattiamo i nostri asciugamani e ci dirigiamo verso la Chora. Finalmente!! Sono ansiosa di visitarla dopo tutte le foto che ho visto in rete e dal racconto di mastro Leandro e compagni
Raggiungiamo la Chora in breve tempo e sostiamo nel parcheggio nella parte alta, quello vicino alle scuole.
Apriamo gli sportelli dell'auto e ci vola via tutto!!! Mazza che vento che tira qui!! Faccio fatica a tenere aperta la portiera per prendere lo zaino. Grossi nuvoloni grigi corrono nel cielo e ogni tanto c'e' qualche sprazzo di cielo azzurro. Bisogna cogliere l'attimo nello scattare le foto e spesso dobbiamo rifarle due/tre volte prima di averne una decente come luce che ci soddisfi. Nonostante il tempo non fosse al suo massimo, quanto abbiamo apprezzato la Chora! E' veramente splendida e ad ogni angolo c'e' uno scorcio da immortalare. Per fortuna nei suoi vicoli siamo un po riparati dal vento che soffia furioso. Vorrei inserire tutte le foto proprio perche' ci e' piaciuta tanto, ma penso non sia il caso. Ne inserisco solo qualcuna che merita di piu'.
Questa chiesetta ad esempio non mi pare di averla vista tra le foto pubblicate finora
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