Ricordo Te e Fidel.
L’hai ascoltato, a lungo. Senza affettate etichette diplomatiche l’hai ammonito duramente per quanto non condividevi del suo operato. Ma non hai mancato di ammonire coloro che, da oltre cinquant’anni, deliberatamente e con l’arroganza dei potenti, versano l’Isla nelle condizioni in cui si trova. Non ti hanno ascoltato.
Nessuno ti ha mai ascoltato, mai. Nemmeno quando piangevi per la sorte di centinaia di migliaia di persone minacciate dalle guerre più assurde.
Non ti ho mai ascoltato nemmeno io, nel mio piccolo, e ti chiedo scusa.

Ora tutto il mondo ti piange e ti rimpiange. Poi non farai più notizia, nemmeno tu.
Perdonaci.