Che meraviglia! Complimenti!
Sei stata ad agosto?
Che meraviglia! Complimenti!
Sei stata ad agosto?
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
grazie mille!Originariamente Scritto da daiana
sì, sono stata questo agosto, due settimane "brevi ma intense"
«L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.»
Sei tu quella che ha deciso all'ultimo?
Forse confondo i nomi, scusate ma leggo sempre di fretta!
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
no deve essere qualcun altro...Originariamente Scritto da daiana
anche se pure io..non è che mi sia organizzata prorio con largo anticipo
«L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.»
Con quanto anticipo ti sei organizzata?
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
ho prenotato tutto tra maggio e giugno, e ovviamente per i voli era già tardi, almeno per la Air Namibia..Originariamente Scritto da daiana
infatti abbiamo fatto milano - londra - johannesburg - winhoek
«L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.»
Grazie, seguirò il resto dei racconti!
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
Sari , complimenti!! Le foto sono bellissime !!
Volevo chiederti qualcosa di più su questi centri di recupero. Come sono ? Che impressione ti hanno fatto ?
devo dire che all'inizio ero un po' prevenuta, ma poi mi sono resa conto che non sono nemmeno paragonabili a degli zoo.Originariamente Scritto da aleale
si tratta di riserve private, ma quando in Namibia si parla di "riserva privata" si intende uno spazio veramente esteso, in cui gli animali vivono allo stato brado o semi-brado.
nella maggior parte dei casi, questi centri accolgono esemplari che vengono un po' da tutto il paese per motivi diversi - sostanzialmente, perchè nel resto del paese vengono cacciati (non sono proprio benvoluti dalla popolazione perchè spesso predano il bestiame, un po' come i lupi qui da noi).
quindi questi centri li accolgono, li studiano, in alcuni casi poi gli animali restano lì a vivere, in altri vengono rimessi in liberta - quando ci riescono, perchè hanno anche delle grandi difficoltà anche a trovare dove poterli liberare (per esempio, il parco Etosha oramai non accetta più leoni nè ghepardi).
ovviamente fanno poi di necessità virtù, perchè aprono le porte ai viaggiatori organizzando dei game drive in cui si possono avvistare con relativa facilità questi animali. Spesso questi felini si nutrono in parte cacciando, ma poichè a volte il bestiame che vive allo stato brado nelle riserve private non è suffciente a garantirne la sopravvivenza, questi centri sopperiscono alla carenza e danno loro da mangiare - e di solito questo è il momento in cui si svolge il game drive, perchè ovviamente salgono le probabilità di vederli da distanze davvero ravvicinate.
ma, anche quando vengono nutriti dall'uomo, questo viene fatto con un certo criterio: per esempio, abbiamo assistito al feeding di un gruppo di 5 ghepardi: la guida ha dato loro un grosso pezzo di zebra, apposta perchè potessero imparare a dividersi il cibo - e allo stesso tempo, attraverso questa modalità, potesse emergere il leader del gruppo (elemento fondamentale per la sopravvivenza del gruppo una volta rimesso in liberta).
I ghepardi in particolare erano veramente vicini all'estinzione fino a qualche anno fa - quindi bisogna ringraziare che ci siano questi posti che permettono il ripopolamento e la sopravvivenza di queste specie...
inoltre mi ha colpito molto la passione con cui le guide svolgono questo lavoro, si leggeva nei loro occhi l'amore sconfinato che hanno per questi animali, nonostante alcuni di loro avessero subito degli attacchi.
«L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.»
qualche altra foto, questa volta degli emozionanti tramonti offerti dall'Etosha..
«L'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.»