Pagina 27 di 39 PrimaPrima ... 17252627282937 ... UltimaUltima
Risultati da 261 a 270 di 387

Discussione: La Namibia, una tavolozza di colori

  1. #261
    Senior Member
    Data Registrazione
    Mar 2010
    Messaggi
    553
    Letto! Piuttosto che un diario nel senso stretto del termine è una presentazione del Paese, utile per avvicinare chi ancora non lo conosce.
    Per me che ci sono stata, mi sento di sottolineare due cose, soprattutto a beneficio di chi deve ancora andare:
    1) Andare a 120 km/h in Namibia, seppure sulla strada principale che è in ottimo stato e con lunghi rettilinei, è una follia. Gli italiani vedono strade senza traffico, senza buche e … corrono. Nulla di più pericoloso: possono attraversare animali selvatici, può esserci una curva improvvisa, ci può essere una foratura inaspettata, è un attimo andare fuori strada o addirittura cappottarsi. Non è un caso che i nostri connazionali sono tra i più numerosi ad avere incidenti in Namibia (è vero che ci vanno moltissimi italiani, però ci vanno anche tanti tedeschi, francesi, etc. e non hanno tutti quegli incidenti). E’ cosa sensata limitarsi a max 60-70 su sterrato in buono stato e max 80-90 su asfalto.
    2) Quanto al discorso di fare il safari con guida o self-drive su questo forum se ne è parlato più volte e ognuno ha le sue preferenze. Di gusti, ovviamente, non si discute, ma per quanto riguarda un parco come Etosha avvistare animali è facilissimo anche senza guida, la particolarità del parco è che essendo in ambiente arido (soprattutto durante la nostra estate) gli animali si radunano alle pozze e non è difficile vedere numerosi esemplari – anche di diverse specie – radunati intorno alla stessa pozza. La Namibia è stato il mio primo safari e, nonostante quindi la poca esperienza di avvistamenti, abbiamo visto tantissimi animali. Senza guida, ma con l’utile cartina e manualetto di identificazione in vendita all’entrata, abbiamo avvistato ed imparato a riconoscere di tutto e di più e ad una pozza (guarda caso chiamata Olifantsbad) abbiamo visto un gruppo di 32 elefanti! Per cui, se piace fare il safari con la guida è senza dubbio interessante, ma non è affatto vero che ad Etosha sia necessario avere una guida.

  2. #262
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    Questo viaggio ve lo voglio raccontare perché è stato bellissimo e credo di farvi un favore se riuscirò a mettervi la voglia di andare.

    L'idea e' nata ....in Birmania, a fine 2015.
    Uno dei miei compagni di viaggio, gran giramondo, mi disse che uno dei viaggi più belli che aveva fatto era stato la Namibia; appena rientrati a casa chiamai una coppia di amici che me ne parlavano da almeno 3 anni e decidemmo: il 2016 sarà l'anno della Namibia !!!
    Stabilito di dedicargli 20 giorni più i voli intercontinentali, e' iniziata la parte meno piacevole della preparazione di un viaggio: decidere cosa tagliare.
    Altro punto critico e' stato il "come" visitarla.
    Nessuno dei quattro ama i pacchetti già fatti e i gruppi numerosi, d'altra parte, sebbene sapessimo che la Namibia e' fattibilissima in autonomia, non volevamo affrontare i rischi di un guasto auto o un insabbiamento in zone senza copertura telefonica, lo sbattimento di cambi ruota per forature (inevitabili visto che dovevamo percorrere più di 4000 Km di sterrato (e infatti abbiamo forato 3 volte), lo stress, in alcuni giorni, di guidare per 500-600 km su sterrato. Decisione: vediamo quanto costa un tour privato con guida.
    Dopo un mese di scambi di mail con varie agenzie abbiamo trovato la soluzione con una agenzia di un italiano che risiede in Namibia ed opera nel turismo da più di 20 anni: il "nostro" itinerario (con qualche ritocco per tener conto dei suoi suggerimenti), un fuoristrada con tetto apribile e un italiano come guida e driver.
    Oltre ad evitarci sbattimenti, la guida si rivelerà un grosso valore aggiunto per la massa di informazioni e conoscenze che in 20 gg. ci ha travasato: del sistema paese, delle sue etnie, delle abitudini degli animali, ecc.; alla fine del viaggio non abbiamo certo rimpianto l'extra-costo che ha comportato.

    Tutto perfetto ! Ma in realtà ci sarà subito un contrattempo.
    Rolando (questo il nome del patron dell'agenzia) prima di chiudere il contratto ha voluto, molto professionalmente, assicurarsi della disponibilità dei Lodge prescelti. Nonostante i sei mesi di anticipo, i tre Lodge interni al Parco Etosha nei quali volevamo fare tappa erano tutti pieni nella settimana che ci interessava: bisognava ripiegare sui Lodge immediatamente all'esterno del Parco (più avanti nel racconto vedremo plus e minus degli uni e degli altri).
    Il nostro itinerario era un anello da percorrere in senso orario per lasciare l'Etosha alla fine del viaggio (dulcis in fundo); piuttosto che rinunciare ai Lodge prescelti abbiamo provato a fare il giro al contrario: è andata bene, due Lodge dentro e uno fuori.
    Ma veniamo al viaggio.
    Nella foto seguente potete vedere l’itinerario con i luoghi dove abbiamo pernottato: faremo più di 5000 km, di cui più di 4000 su sterrato, cambiando Lodge 15 volte su 20 notti (più 2 in aereo).

    Allegato 26767

    g1) 5/9 La partenza
    Alle 15:05 volo Lufthansa da Linate per Francoforte. Scalo di 4 ore a Francoforte e alle 20:05 si decolla per la Namibia.

    g2) 6/9 - Windhoek - Mount Etjo km 270
    Alle 6 dell mattino, addirittura in anticipo sull'orario, il volo Air Namibia atterra a Windhoeck: la capitale. Ritirati i bagagli vediamo immediatamente la nostra guida: Paolo è un italiano che vive da 45 anni in Namibia, molti anni di esperienza come guida (che concilia con l'attività di fotografo) e, quindi, profondo conoscitore del paese, una vera passionaccia per gli animali e, infine, bravissimo pilota.
    Appena il tempo di cambiare la valuta e di farci un caffè, ed iniziamo il viaggio dirigendoci verso il nord del paese sulla principale arteria del paese, la B1 (e una delle poche strade asfaltate che troveremo).
    Sosta ad Okahandja per visitare un mercato dell'artigianato abbastanza famoso: deludente sia per la merce sia per il folklore.
    Siamo sull'altopiano centrale ad una altezza di 1400-1600 metri slm; e' la zona delle grandi farm, tutte con un proprio Lodge e la possibilità di fare tour nella riserva privata (generalmente chiamati "game drive" o safari) per vedere animali. Una delle caratteristiche del paesaggio sono gli innumerevoli termitai.

    Allegato 26768

    La nostra destinazione e' Mount Etjo (50.000 ettari di estensione !) che si raggiunge con una deviazione di c. 30 km dalla B1.
    Il posto è idilliaco, preceduto da un laghetto ai bordi del quale iniziamo a scorgere i primi animali tra cui 2 elefanti;

    Allegato 26769

    anche il Lodge e' molto bello e ben tenuto e, sopratutto, la riseva si rivelerà ricchissima di animali.

    Allegato 26770

  3. #263
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    Pranzo, riposo (la notte in aereo cominciava a farsi sentire) e alle 16 il nostro primo game drive, con il personale del Lodge, all'interno della loro riserva privata.
    A posteriori posso dire che è stata la riserva più ricca di animali tra quelle visitate (Etosha a parte, ovviamente): giraffe, zebre, elefanti, ippopotami, riniceronti bianco e nero, springbox, facoceri, orici, impala e svariati altri tipi di antilope; alla fine del primo giorno avevamo visto tutte le specie animali presenti in Namibia !

    Le giraffe sono di un'eleganza senza uguali e le si perdona di attraversarci la strada

    Allegato 26771

    Allegato 26772

    Allegato 26773
    Ultima modifica di Girello; 19-10-2016 alle 00:05:04

  4. #264
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    Un gruppo di elefanti ha appena fatto il bagnetto

    Allegato 26774

    Allegato 26775

    ed un eland (la più grossa tra le antilopi) sorveglia il sonnellino degli ippopotami

    Allegato 26776

    Allegato 26777

  5. #265
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    e poi impala, zebre, struzzi e di tutto un po'.

    Allegato 26778

    Allegato 26779

    Allegato 26780

  6. #266
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    Rinoceronti bianchi (quelli buoni)

    Allegato 26781

    e rinoceronte nero (quelli incazzosi che anche le guide tengono a debita distanza)

    Allegato 26782

    Rientriamo al tramonto, che in settembre avviene poco prima delle 19, ed è subito buio (crepuscolo praticamente assente) ma abbiamo una sorpresa: un elefante in mezzo alla strada che non ha nessuna intenzione di spostarsi, unica soluzione fare un'altra strada anche se assai più lunga.

    Allegato 26783

  7. #267
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    A cena iniziamo ad assaggiare un po' di carne “locale”: salsicce di antilope, stinco di impala e filetto di gnu al forno.
    Ma la giornata non è finita: dopo cena il Lodge organizza la vista del pasto dei leoni (4000 ettari della riserva sono loro riservati).
    Tramite un tunnel si accede ad una struttura in muratura dalla quale, attraverso una griglia alta non più di 20 cm, si vede un pezzo di terreno illuminato; i leoni sono liberi, siamo noi ad essere in gabbia ! D'un tratto 5 leoni si avventano su una carcassa di animale piazzato c. 3 metri da noi.
    Temevo di assistere ad uno spettacolo di cattivo gusto ma, in realtà la parte più cruenta ci viene risparmiata perché le teste dei 5 leoni, in cerchio, una accanto all'altra, ci nascondevano del tutto la carcassa.

    Allegato 26784

    Quando la ciccia per tutti e' iniziata a mancare e' arrivata la parte più interessante: rimanere l'ultimo a rosicchiare le ossa evidentemente è per loro un punto d'onore.
    Vedere i leoni azzuffarsi a non più di un metro di distanza, percepirne gli odori, ascoltare i loro rantoli e ruggiti e' un'esperienza che certamente si ricorda.

    Allegato 26785

  8. #268
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551
    g3) 7/9 Mount Etjo - Fiume Lodge + escursione a Grashoek km 530
    Mattina di trasferimento: riprendiamo la B1 superando Otjiwarongo, Otavi e Grootfontein; dopo poco una stretta sterrata di 3 km, attraverso un paesaggio spettrale di alberi che sembrano seccati (ma che con la stagione umida ritorneranno alla vita) arriviamo all'oasi verde del Fiume Lodge che si presenta essenziale ma molto carino e ben tenuto.

    Allegato 26786

    Giusto il tempo di un pranzo leggero e di nuovo in macchina.
    Torniamo sulla Statale e dopo c.60 km svoltiamo verso est su un larga sterrata fino a Groshoek da dove prendiamo una pista sabbiosa per raggiungere il Ju-/Hoansi-Sun (boscimani) Living Museum.
    Si tratta dichiaratamente di una esibizione per i turisti (museo vivente !) ma partecipare alla visita ed acquistare qualche regalino nel loro shop e' un modo per sostenerli ed evitare l'estinzione di questo antico popolo, mite e incredibilmente in simbiosi con la natura, che un tempo era l'unico abitante di queste terre ma che, con l’arrivo di etnie più aggressive di loro, è stato confinato nelle zone più inospitali del paese.
    Un gruppo di boscimani mostra attività e danze tipiche del loro popolo.

    Allegato 26789

    Allegato 26790

    Allegato 26791

  9. #269

  10. #270
    Senior Member L'avatar di Girello
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Messaggi
    1,551

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice [VIDEO] è Disattivato
  • Il codice HTML è Disattivato