Originariamente Scritto da
Pollyanna
Sì, ci sono stata per nove estati di fila, dal 1998 (se non ricordo male) al 2007. Quindi la conosco abbastanza bene, e sono stata testimone (ahimè) della sua trasformazione. Ho letto quasi tutti i messaggi e vorrei iniziare con il dire a chi considera Karpathos un'isola "ancora selvaggia": non è vero! Selvaggia la era prima dell'avvento dei tour operator italiani, che hanno preteso venissero asfaltate le strade sino al mare, hanno costruito orrendi casermoni sulle spiagge più belle, hanno insomma stravolto completamente l'aspetto dell'isola per andare incontro alle orde dei turisti italioti che vogliono "aria condizionata, bidet in camera, caffè all'italiana, animazione e arrivare in spiaggia in dieci secondi, per non rovinare i sandalini leggeri nuovi e di marca, da esibire". Eh sì, scusate, sono dura, e forse anche offensiva, ma quando si vede un paradiso naturale completamente rovinato non se ne può fare a meno. Leggo che si è preservata la zona di Diafani, io ai tempi l'avevo visitata poco e in fretta perchè la strada per arrivarvi era davvero pericolosa e bisognava rientrare prima del buio, mi auguro sia davvero così, perchè il resto ha perso completamente la sua "struttura originale" e anche la maggior parte della macchia mediterranea-africana e alpina esistente. Eh sì, perchè in origine si trovavano piante grasse africane, bouganville e oleandri, ibiscus e menta, per poi arrivare ai pini tipici della montagna, (scusate se sbaglio i nomi , non sono ferrata in botanica), tutto in un'isola. Insieme a silenzio, mare inviolato, poche auto, turisti fai da te rispettosi dell'ambiente e del relax altrui. Ok, mi direte, il solito discorso. Sì, il solito discorso, ma che qui secondo me diventa ancora più drammatico perchè è stato rovinato un vero paradiso naturale e la maggior parte di chi ci va manco se ne è reso conto. Il problema non è solo non far arrivare il turismo di massa, ma non far arrivare i grossi tour operator che stravolgono tutto per "poi" far arrivare chi va in un'isola simile solo perchè è comodo arrivarci ecc. ecc. Scusate lo sfogo, se riterrete opportuno scriverò anche un diario delle mie prime estati in questa isola, che, con rammarico, ho deciso di non rivedere, dopo l'ultima estate, in cui anzichè il rumore del vento sentivo solo il fracasso dei quad.