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Discussione: *INFO MONTAGNA IN ESTATE*

  1. #3681
    Senior Member L'avatar di kk725
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    Rientriamo al parcheggio intorno alle 17:30, soddisfatti a pieno della giornata. Questa Alta Badia inizia a piacermi tanto che mi è quasi passata la voglia di blu mare.

  2. #3682
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    Vi evito le foto della Grotta della neve senza neve (è tutto completamente sciolto)
    Già nel settembre 2010 era rimasto ben poco...

    Allegato 28555

  3. #3683
    Senior Member L'avatar di Myria
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    Come sempre il verde la fa da padrone ma, spesso e volentieri, si trovano campi fioriti sui quali indugiamo per qualche minuto tanto è il loro fascino

    Allegato 28554
    Giornatina densa di emozioni, eh! Trovo questa foto particolarmente suggestiva, ma sono tutte di qualità. Complimenti, Domenico! E' un vero piacere seguirti in luoghi che mi sono familiari...

  4. #3684
    Senior Member L'avatar di kk725
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    Il 23 Agosto usciamo dall'Alta Badia per andare a visitare, forse dalla prospettiva sbagliata, quello che si rivelerà il Carrefour del nostro soggiorno dolomitico: il celeberrimo Lago di Braies. Popolare e particolarmente fotogenico il lago è letteralmente assaltato da turisti più o meno educati alla montagna, visi annoiati da gita organizzata ed esseri non meglio specificati. L'antitesi rispetto al silenzio e alla solitudine vissuta il giorno prima era nelle nostre attese ma non per questo l'arrivo è poco traumatico. Facciamo il giro del lago tra gente che non tiene la destra, signorine con zatteroni in difficoltà e aste da selfie che sembrano volerti scaccolare talmente si avvicinano al volto.

    Il sito è senza dubbio ricco di fascino ma la prossima volta lo guarderemo dall'alto (Croda del Becco potrebbe essere un'opzione) guadagnandocelo a piedi.

    Anche se lo conoscete lascio qualche testimonianza fotografica:

    Allegato 28560

    Allegato 28561

  5. #3685

  6. #3686
    Senior Member L'avatar di kk725
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    Allegato 28564

    Torniamo verso la Valle assetati di quiete e, dopo una scorta di polenta, facciamo una corsetta sul sentiero lungo fiume e poi verso l'Armentarola (che raggiungeremo nei giorni successivi). Torniamo a casa presto per programmare l'indomani. E sarà tutta un'altra storia.

  7. #3687
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    Il 23 Agosto usciamo dall'Alta Badia per andare a visitare, forse dalla prospettiva sbagliata, quello che si rivelerà il Carrefour del nostro soggiorno dolomitico: il celeberrimo Lago di Braies. Popolare e particolarmente fotogenico il lago è letteralmente assaltato da turisti più o meno educati alla montagna, visi annoiati da gita organizzata ed esseri non meglio specificati. L'antitesi rispetto al silenzio e alla solitudine vissuta il giorno prima era nelle nostre attese ma non per questo l'arrivo è poco traumatico. Facciamo il giro del lago tra gente che non tiene la destra, signorine con zatteroni in difficoltà e aste da selfie che sembrano volerti scaccolare talmente si avvicinano al volto.
    Discorso vecchio e purtroppo sempre più pregnante, che accomuna tante aree dolomitiche quali il lago di Misurina, il giro delle tre cime (perlomeno il tratto dal rif. Auronzo al Lavaredo, dopo il quale per fortuna c'è un po' di selezione fisiologica), la capanna Segantini alle Pale di San Martino, il Sass Pordoi e tanti altri luoghi facilmente accessibili (in auto o con impianti di risalita o con passeggiatine turistiche). Non ci sarebbe niente di male, è giusto che i posti belli siano disponibili a tutti, ma purtroppo fra quei "tutti" una forte percentuale è ignorante della cultura della montagna ma anche della cultura ambientale tout-court. La mania dei selfie e relative aste sono poi la sciagura che si somma a sciagura.

  8. #3688
    Senior Member L'avatar di kk725
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    Sicuramente. È quello che accade anche qui su tratti popolari come il Sentiero degli Dei o la Valle delle Ferriere (fino a 15 anni fa autentiche oasi di pace e silenzio assoluto). La nostra, peraltro condivisa, non è fobia per la folla quanto allergia a QUELLA folla. Ci siamo rifatti il giorno dopo dal lago di Boè al Kostner e poi giù al Campolongo e Corvara passando per le guglie del Bec de Roches e successivamente Rifugio Cherz.

  9. #3689
    Senior Member L'avatar di leander
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    È quello che accade anche qui su tratti popolari come il Sentiero degli Dei o la Valle delle Ferriere.
    Fatti! nel 2012 con grande soddisfazione. Essendo metà settembre l'impatto umano fu tutto sommato tollerabile.

    Citazione Originariamente Scritto da kk725 Visualizza Messaggio
    Ci siamo rifatti il giorno dopo dal lago di Boè al Kostner e poi giù al Campolongo e Corvara passando per le guglie del Bec de Roches
    Fatti, proprio lo scorso luglio. Non è che per i Bec de Roces ti sei ispirato alle foto che abbiamo messo io e Myria su feisbuc? Non è un'area fra le più note...

  10. #3690
    Senior Member L'avatar di Myria
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    Le guglie del Bec de Roces? Uno spettacolo stupefacente! Le ho scoperte a luglio per merito di Leandro. Noi siamo saliti dal passo di Campolungo e l'intenzione era quella di raggiungere il laghetto di Boè, poi arrivati al Sas Quadro abbiamo desistito perché occorreva ancora più di un'ora e mezza di cammino. Siamo stati comunque pienamente appagati dal contesto fantastico e dal grandioso panorama che si poteva ammirare. Il sentiero non è propriamente agevole, eh, dopo il rifugio Bec de Roces, personalmente l'ho trovato abbastanza faticoso, tutto a roccette, ma io ho qualche annetto più di te, Domenico... Attendo la tua descrizione dell'escursione e le foto!



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