Inannzitutto complimenti Ydor: tu dici di non conoscere la nostra lingua abbastanza bene per poter spiegare correttamente la situazione. Ti assicuro invece che molti italiani non saprebbero esprimersi meglio nella loro lingua! Hai scritto molto, ma molto meglio di tanti nostri "dottori"!
Mi pare di capire che tu non sia esattamente un simpatizzante del Pasok , ma non è questo il punto.
Ti posso garantire che la mia (e penso la nostra, di membri di questo foum) passione per la tua Terra mi porta a tenermi informato quanto più possibile attraverso quando detto in TV e scritto sui giornali, ma nessono, a mia memoria, ha mai esposto la situazione con tali argomentazioni. Semplicemente da noi tutto questo non si dice o non arriva. Per non parlare poi della Polizia che crea squadre di teppisti!
Un solo appunto: a quanto mi consta le banche europee, tedesche in primo luogo, pochissimo quelle italiane, sono molto esposte nei vostri confronti e, per salvare il salvabile, non solo stanno lentamente vendendo quanto più possibile debito Greco (affossando i prezzi ed elevando lo spread coi Bund tedeschi, ovvero i tassi di rendimento), ma stanno puntando decisamente sul fallimento della Grecia. Infatti da mesi acqusitano dalle banche americane che li emettono a caro prezzo, una sorta di certificati di assicurazione contro il rischio di fallimento, i Credit Deafult Swap. Quindi la situazione è questa: da un lato le banche europee puntano al fallimento greco per incassare il premio (e salvare, appunto, il salvabile) dall'altro le banche americane gudagnano sui CDS essendo convinti che arriverà ad un Soft Landing (atterraggio morbido) fatto da aiuti dell'FMI, BCE etc. per risolvere la situazione e quindi non pagare il premio legato ai CDS.
Questa situazione contrasta quindi con la tua asserzione che i tedeschi stiano, oggi, guadgnando. In effetti gli accordi, memorandum come tu li definisci con un corretto termine latino, che non conoscevo, hanno molto senso: legare al rischio di fallimento la possibilità di "esproprio" dei beni Ellenici. Sempre, appunto, puntando al fallimento e salvare quanto più possibile.
A mio modo di vedere comunque la vostra situazione è critica, dovendo voi indebitarvi a tassi molto, troppo elevati, ma quella del'Irlanda è anche peggiore! Laggiù hanno indebitato le generazioni future senza una reale contropartita se non quella di salvare le loro banche (non lo Stato, cioè tutti, ma le banche private!) e, soprattutto, senza avere la minima possibilità di ripagare un debito che, tempo dieci anni, raggiungerà livelli assurdi. Voi avete comunque alcune risorse che altri non hanno: il turismo e, come sostieni, anche riserve di gas e petrolio che pur minime assumeranno una sempre maggiore importanza (e valore) in futuro.
Quanto alla questione del gasdotto (Southstream mi pare si chiamasse il progetto) ti garantisco che riguarda anche l'Italia e non credo che la partita sia già definitivamente chiusa, ovvero che alla fine non si faccia.
So che il Popolo Greco è molto orgoglioso e sono quindi convinto che grazie al vostro orgoglio riuscirete a superare questo momento facendo fatica, ma senza "regalare" il Partenone.
Infine, credo di poter dire a nome di molti che ci farai molto piacere ad intervenire quando vorrai per aggiornarci circa la reale situazione de "La nostra Grecia".
P.S. sul significato di PIGS si discute molto: "I " potrebbe voler dire Irlanda, ma anche Italia. Io credo più la prima e comunque il vero spartiacque è la "S", ovvero la Spagna. Troppo grande (in termini di PIL) per fallire senza trascinare nel baratro mezza Europa, Germania compresa! Ed a quel punto sarebbe molto difficile aiurala, ma anche smarcarsi da un situazione di collasso economico.
P.P.S. È comunque innegabile che alla situazione attuale si sia arrivati grazie ad errori compiuti nel passato. Forse troppe spese per organizzare (peraltro benissimo!) le Olimpiadi, forse un po' troppa evasione fiscale (e qui noi ne siamo tutti testimoni!) e forse un po' troppo "stato assistenziale" con risorse mal distribuite, come in Italia del resto. Anche se noi la pensione alle donne che non si sposavano entro i 45 anni non l'abbiamo mai neppure pensata!