... e quindi quale pasta e quale ricotta ci consigli, cardiotonico?
... e quindi quale pasta e quale ricotta ci consigli, cardiotonico?
E' una pratica per me nuova, ma ci proverò. Grazie ancora.Originariamente Scritto da cardiotonico
E' chiaro: se proprio non si ha il tempo di farsela in casa la pasta (ci vuole pochissimo: oltre acqua, la farina giusta, un mattarello e un impastatrice oltre che le uova, ove richiesto e, se si è schizzinosi, una economicissima macchina per la pasta) la cosa migliore sono sempre le tradizionali marche da Barilla a Buitoni, da Voiello a Di Vella. La Buitoni poi ha delle discrete sfoglie e della buona pasta fresca (uso sempre i suoi cavatelli da fare al cartoccio con melanzane e mozzarella e datterini o le orecchiette per le classiche cime di rapa...).Originariamente Scritto da rosamb
Meglio diffidare, se non si conoscono molto bene i proprietari, dei soliti laboratorietti artigianali, specie i "low cost". Di solito, per calmierare i prezzi, lavorano in condizioni igieniche estreme e dentro gli impasti ci mettono di tutto.
Per la ricotta il problema è quantomeno grave: difficilissimo trovarne di "ruspante" e fresca. Io, ad esempio, ho un mezzo cugino che ha degli animali tipo mucche, pecore, galline e conigli, che per far fronte a spese e concorrenza vende il latte annacquato già dagli anni 70. E la gente glielo compra felice! Di questi tempi poi deve sapere che ci sono un sacco di pecore malate in giro, per non parlare dell' inquinamento che in certi posti, tipo dove ci sono gli agglomerati industriali (vedi Campania, Sicilia etc.) porta automaticamente gli animali ad essere avvelenati e a produrre prodotti (latte, carne) non proprio salutari.
In questo momento, ad esempio, nel Ragusano è difficile trovare latte di pecora (e formaggi e ricotta quindi) perchè c'è una qualche "epidemia".
Non parliamo di certe zone della sardegna (basta che Lei cerchi su Internet "pecore malate" e troverà cose tipo questa:
http://www.informazione.campania.it/por ... e&sid=7207" target="_blank" target="_blank" target="_blank
http://news2000.libero.it/gallery/fg691/pg3.html" target="_blank" target="_blank" target="_blank
(notare dietro la foto la ciminiera...).
o anche
http://www.affaritaliani.it/cronache/in ... ttute.html" target="_blank" target="_blank
Se non si può disporre quindi vicino di allevamenti tipo quelli di "alpeggio" (che so, è mai stata in Val D' Ayas? O in Valtellina?) dove è complicato parlare di inquinamento, allora o ci si affida anche qui all' allevamento industriale o si va a cercare l' amico (fidato) con le bestioline.
Da notare che lo stupido che ti dice che gli animali di allevamento sono imbottiti di medicine rispetto quelli del piccolo allevatore, o che vivono peggio perchè ammassati rispetto quelli "allo stato brado" ha quasi sempre torto: il piccolo allevatore pompa anche lui antibiotici e quant' altro, magari in quantità maggiore, perchè anche solo la perdita di un capo incide notevolmente sulla sua risicata economia (non è così per la grossa azienda che non ti rifila l' animale malato a tutti i costi se capita) e tranne che in certi casi "estremi" egli non fa fare poi così tanto movimento al bestiame ed è quasi impossibile, a prodotto lavorato (cotto o insaccato) riconoscere un bove sedentario da uno "maratoneta"....
Tra l' altro anche qui è facile "cambiare le carte in tavola". Vuole un coniglio "selvatico"? Gliene dò uno d' allevamente opportunamente spruzzato con certi prodotti.......
Spero di essere stato chiaro, anche se non molto d' aiuto ed abbastanza catastrofico. Ma la realtà, ad essere onesti, è oramai questa...
Smettiamola quindi di pensare di essere i più furbi perchè abbiamo scovato questo o quel prodottino tipico inviolato o che abbiamo l' amichetto che ci da il vino o il latte o il prodotto buono...
E guardiamo in faccia alla realtà e salvaguardiamoci come possiamo.
P.S. Come per tutto per distinguere un alimento genuino e buono, come in questo caso la ricotta, bisognerebbe essere educati al prodotto originale. Se non si sa com'è come fare a distinguere? Io, per esempio, sguazzo nel vino dall' età di 10/12 anni e se mi portano dell' "aceto annacquato" salto in aria solo a vedere il colore e a sentirne l' olezzo da lontano. Altri lo bevono con estrema soddisfazione invece....
Sigh....
Cardiotonico, ma perchè non ti calmi e non parli in modo più sereno?
Bastava linkare gli articoli di cui sopra e dire di fare attenzione, senza accusare la gente di non capire nulla, ponendosi sul piedistallo di quello che invece capisce tutto.
Non so che dimestichezza hai con i forum e la rete, ma per come ti sei posto ci sarebbe da pensare che hai un pastificio concorrente a quello citato. Non è il caso di aggredire gente che non si conosce dopo aver letto mezza frase.
Sono poi d'accordo con te ci sia una generale ignoranza in fatto di cibo e che il gusto non è prerogativa di molti, ma è anche questione di punti di vista, magari io penso di avere il palato fine e invece c'è chi pensa che non ci capisco nulla.
Affrontare questa discussione con un po' di pacatezza in più non guasterebbe.
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
La signora Etta è un'ottima persona, corretta, educata e stimata da tutto il forum, che ho anche il piacere di avere conosciuto. Se Lei vuole continuare con le sue esternazioni (come scrive Daiana, sostanzialmente fondate, ma le si può porgere senza ergersi sul piedistallo - e del resto è la scoperta dell'acqua calda), faccia pure, ma non può permettersi del sarcasmo su persone che Lei non conosce.Originariamente Scritto da cardiotonico
PRIMO: io non esterno NULLA: do dei fatti. Se li prendete come ESTERNAZIONI è perchè, evidentemente, o siete in MALA FEDE o non capite la LINGUA ITALIANA.Originariamente Scritto da leander
SECONDO: io mi permetto il sarcasmo che voglio. NON HO OFFESO la signora ETTA, mi sono solo DIVERTITO a sbugiardarla. Semplice no?
TERZO: eccoti la solita che quando incappa in una discussione che non segue lo STANDARD ti dice che ti devi calmare.Originariamente Scritto da daiana
Il prossimo passo (da manuale) sarà di darmi dell' insoddisfatto nella vita e dell' impotente. Che noia.....
QUARTO: ecco...mi ero scordato anche di questo. La concorrenza. E perchè dovrei farlo se fossi la concorrenza? Non ci hanno già pensato sufficientemente i media? Comunque se la signora mi dice dove sta l' aggressione... Ho fatto leggere i post a 7 persone diverse e non la hanno trovata. Magari qualcuno si sente aggredito se gli dici che ha sbagliato? Allora si: sono un aggressore. Ma di quelli...SERIALI.Originariamente Scritto da daiana
IO ho creato i primi forum in rete. Sono uno di quelli che a fine 80 HA AIUTATO A CREARE LA RETE. Al momento collaboro solamente ad alcuni fra i più NOTI e LETTI forum d' Italia. A tempo perso partecipo ad alcuni minori come questo se trovo qualche discussione alla quale partecipare. Di solito dò solo dati certi ed inconfutabili. Attendo ancora da oltre un decennio un contraddittorio dove mi si dimostri un mio torto nei fatti da me citati.Originariamente Scritto da daiana
Di certo c'è solo che la maggiorparte delle persone si incazza violentemente quando scopre che le loro "verità" sono state messe in discussione quando non del tutto cancellate.![]()
Okkkkkkkkkkkkkk!![]()
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Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
Ci prostriamo deferenti e, umili sudditi, ringraziamo.Originariamente Scritto da cardiotonico
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capitata per caso su qs topic, richiudo e scappo via veloce come il vento.
Il mio SITI DI VIAGGIO I VIAGGI DI MKVALE
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Io non so chi tu sia, nè a che pro scrivi, nè tantomeno se hai degli interessi: so solo che sei piuttosto antipatico e molto maleducato.
Contento tu... Ti sei divertito a "sbugiardare" la signora Etta? Peccato, io mi diverto (e ti assicuro che mi diverto davvero) a conoscerla da circa 8 anni, e la conosco come persona educata, gentile, disponibilissima. Sono certo che è meglio un consiglio "sbagliato" di Etta, che è sicuramente in buona fede, della tua saccente spocchia.