Al ritorno dal viaggio in Canada, dogana aeroporto di Genova.
Passa tutto il mondo, io sono ultimo, il finanziere (forse si sta annoiando) vuole controllare il mio bagaglio a mano. Tre oggetti non lo convincono: una scatola di legno con del salmone affumicato, una bottiglietta da 250cc. di sciroppo d'acero (quello delle torte di Nonna Papera) e un carillon a forma di Babbo Natale.
Finanziere (prendendo in mano il salmone e leggendo "SMOKED salmon"):
- Ma questi sono sigari..
Leandro - No, è salmone.
F - Ma c'è scritto SMOKE...
L - Sì, ma c'è anche disegnato un salmone. Smoked, cioè affumicato.
F - E questo?
L - E' un Babbo Natale, con carillon (lo carico e si diffondono le note di Jingle Bells. Ad agosto!)
F - Sì, ma dentro? (tenta in qualche modo di aprirlo)
L - Ci sarà il meccanismo del carillon, credo.
Si dedica ora allo sciroppo d'acero.
F - Ma questo è un alcoolico. Whisky?
L - No. è sciroppo d'acero.
F - ?????
L - E' un prodotto tipico del Canada, si spalma sul pane, ci fanno dolci...
Non è convinto di nessuno dei tre oggetti.
Torna uno per uno su tutti, ripeto le spiegazioni dando fondo alla mia pazienza.
Quello che più lo insospettisce è lo sciroppo. Soppesa ancora la bottiglietta.
F - Ah, questo era il whisky...
L - No, è sciroppo d'acero, è ricavato appunto dalla pianta dell'acero, lo usano per la colazione, per dolci, non è alcoolico...
Il finanziere sembra avere ricevuto l'illuminazione.
F - Ah, una specie di miele...
L - Ecco, una specie di miele!
Son passati 20 minuti e finalmente mi lascia passare, mentre quei bastardoni dei miei amici si godevano a distanza la scena.
Giuro, è andata precisa così. Una situazione kafkiana, non sapevo come uscirne.