Ecco qualche foto di Etretat, bella giornata vero?Originariamente Scritto da chiara292
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Penso a luoghi a me lontani, altre genti, altre nazioni...
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Dimenticavo Fecamp!!
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A Fecamp non siamo arrivati; ritornando attraversiamo Le Havre che, complice il tempo, ci appare più grigia di quanto non sia probabilmente in realtà, ma in ogni caso più simile ad una realizzazione urbanistica degna di memorie staliniane che a tutte le altre città normanne. In effetti la città portuale venne rasa al suolo e ricostruita nel dopoguerra secondo i canoni di un'architettura "razionale" non particolarmente brillante. Ci rincuora tornare a Honfleur e rivederla sotto una luce migliore!
Last: July 29-August 29 J A P A N
Il vento non soffia mai dalla parte giusta per chi non sa dove andare!
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Senza alcun dubbio!Originariamente Scritto da Hakon
Inizialmente avevo inserito Le Havre essendo incuriosita dal moderno museo Malraux proprio a ridosso del porto, ma poi decisi di escluderla.
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Tornando a Etretat...ho ben vivo il ricordo del paesaggio singolare e suggestivo,caratterizzato dalle bianche falesie.
Io vi ho trovato il sole!!! Tirava un vento pazzesco, ma il cielo era limpidissimo e sereno. Siamo saliti sulla falesia d'Aval e abbiamo goduto del panorama magico. Dato che era bassa marea, abbiamo anche raggiunto la grotta che si vede nella foto scattata da Hakon.
Non mi ricordo di aver trovato difficoltà per il parcheggio, e dire che eravamo nel mese di agosto! Parlo di quindici anni fa.. . Alloggiavamo in una costruzione a chaumière carinissima, a pochi chilometri dall'abitato.
Umberto, la foto del Vieux Bassin di Honfleur al tramonto è davvero notevole.
Il 13, dopo la solita ricca, allegra e conviviale colazione alla Ferme, ci dedichiamo alle scoperte culturali cella città di Honfleur. Un solo biglietto consente la visita dei quattro musei municipali: il Musée Boudin, il Musée d’Ethnographie, il Musée de la Marine, la Maison Satie.
Il museo Boudin presenta una ricca collezione di bauli, armadi, abiti, cuffie, incisioni e quadri che evocano la vita quotidiana in Normandia nel XVIII e XIX sec. Vi sono esposte numerose opere di artisti del XX sec. che hanno lavorato in questa regione (Dufy, Villon, Friesz) e, ovviamente, le tele di Eugène Boudin e dei pittori di St-Siméon: Monet, Jongkind, Courbet. Per inciso Boudin - artista poco conosciuto - fu colui che spinse il giovane Monet, che trascorreva le estati sulla costa normanna, a sperimentare la pittura en pein air.
Primo museo d'etnografia in provincia con il museo Arlaten di Arles, fondato nel 1896, il museo d'etnografia Vieux-Honfleur, è installato nella vecchia prigione del Vicomté di Roncheville ed in una casa borghese del XVI secolo. Nove sale, ricostituite come interni normanni, propongono agli ospiti un viaggio nel tempo alla scoperta delle arti e tradizioni popolari: il negozio del merciaio, la sala delle cuffie e dei costumi, la bottega del tessitore del XVIII secolo, la sala della memoria storica dedicata alle personalità honfleuraises, l'interno della casa di un borghese, la camera della giovane donna, la zona della tipografia del XVIII secolo e infine, la sala del marinaio.
È nella più vecchia chiesa di Honfleur, la chiesa Saint-Etienne (XIV secolo) situata sul vecchio bacino, che è installato il museo della marina dal 1976. Gli oggetti, modelli, incisioni, piani, ritratti, tabelle e documenti esposti - frutta di numerosi regali ed eredità - illustrano i vari aspetti della vita della gente di mare e della società honfleuraise nel XVIII e XIX secolo. La visita si svolge secondo quindici temi e 23 vetrine che presentano la pesca di lunga durata, le costruzioni navali, il commercio, l'artigianato popolare legato al mare o anche, l'evoluzione topografica del porto e della città, ecc.
Infine il più particolare, contrariamente a quanto farebbe supporre il nome "maison" Satie, pur essendo stata abitata dal musicista, non è la solita casa ricca di oggetti e arredi personali. Si tratta invece di un allestimento originale ed innovativo, che si serve di suoni, luci, supporti audiovisivi e documenti che concorrono a far vivere un'esperienza sensoriale e non solo intellettiva per evocare la vita e l'opera del celebre musicista. Un percorso audioguidato conduce il visitatore attraverso una serie di quadri che rappresentano momenti della vita dell'artista, con musiche e commenti ispirati alle sue opere.
Dopo aver concluso queste visite, ci dedichiamo ad un più disimpegnato "struscio" attorno al Vieux Bassin e nelle stradine pedonali. Ceniamo all'aperto nel ristorante Le Bouchon godendo della vista del clocher di Sainte-Catherine.
Last: July 29-August 29 J A P A N
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Hakon complimentissimi per la foto! Sono molto suggestive
Io intanto mi inserisco, spostandomi da qui per proporvi una lista di luoghi/itinerario mooooolto di massima che ho messo insieme dopo una veloce lettura iniziale della guida... vi sarei grata se mi aiutaste a mettere insieme una bella vacanza piena ma non massacrante (circa 2 settimane, fine luglio), visto che il tempo purtroppo stringe
Giverny
Lyons-la-forête
Rouen
Etrétat
Honfleur
Caen
Bayeux
Spiagge dello sbarco, cimitero militare, pointe du hoc
Mont Saint Michel
St Malo
Dinan
Fort la Latte
Cap Frehel
Réserve naturelle Sept-Ilês
Ploumanach
Roscoff e Ilê de batz
Plouescat e le dune di sabbia
Locronan
Point de Dinan
Quimper
Saint Cado
Fougeres
Calcolate che andremo in treno, la nostra idea era andare fino all'aeroporto di Parigi e noleggiare l'auto lì...
MOMOLAND -
Aggiungo... vorremmo organizzarci in modo da non cambiare hotel tutte le notti
MOMOLAND -
Ciao! Bella scelta, la maggior parte delle località che hai scelto sono quelle che ho visitato anch'io nel mio viaggio in Bretagna e Normandia,
riuscire a fare delle piccole tappe e non doversi spostare giorno-giorno è fattibilissimo, molte località sono vicine tra loro ed è bello magari tornarci a cena o dopo cena a fare una passeggiata e/o fare foto al tramonto, per questo ti consiglio assolutamente di non perdere il tramonto a Le Mont Sanit Michel, tornandoci con molta calma anche verso le 22-23 e ammirare i colori che ci sono al tramonto in quel posto magico!
Purtroppo non sono stata a Gyverny e Lyons la foret, ma ho dedicato un intero giorno a Rouen,
Etretat, Honfleur e costa fiorita e Caen con un po' di velocità potresti farli insieme,
spaggie e luoghi dello sbarco + Bayeux (io ti consiglio anche St Mere Eglise, molto particolare)
Le Mont Saint Michel e magari dintorni della baia + ritorno al tramonto
Saint Malo e Dinan
Fort La Latte e Cap Frehel sulla strada mentre vai verso la Costa di Granito Rosa a cui dedicherei il resto della giornata, spero che tu sia più fortunata e trovi una bella giornata, quando sono stata io era nuvoloso con nebbia e foschia..ho visto ben poco. Mi raccomando la casa tra le rocce a Plougrescant!
Roscoff, Ile de Batz e Plouescat non sono stata ma ho dedicato più tempo a Brest, alla Penisola di Crozon e la Cornouaille (3 giorni bellissimi!) con base a Douarnenez, dove ho alloggiato in un posto molto molto carino e mangiato benissimo.
Io farei un salto a Pointe du Raz, Faro di Penmarc'h, un afro di 67 metri dal quale si ammira un bellissimo panorama e anche un salto a Carnac e Penisola di Quiberon, dopo esser passata da Saint Cado.
Lo so si dovrebbe star fuori almeno un mese!
Originariamente Scritto da nanuk
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Le foto di PARIGI
Andando indietro nel mio diario fotografico vedrai che Giverny l'ho visitata lasciando l'autostrada proveniente da Parigi (è appena all'inizio della Normandia); quindi puoi farla andando poi a fermarti a Rouen (qui c'è la parte che ancora non ho scritto!). Scegliendo bene una base tra Calvados e Seine Maritime puoi raggruppare le località come ti ha consigliato Chiara (che ne dici della ferme chevalier?). Per la zona dello sbarco basterebbe un'altra sosta (più breve) dalle parti di Bayeux. Saint-Malo va bene come base per Mont Saint-Michel, Cap Frehel, Cancale e costa nord Bretagna. Infine resterebbe da scegliere una località (Lorient per esempio) per la costa ovest della Bretagna. Così non fai più di 5 basi con una media di tre notti ciascuna.
Last: July 29-August 29 J A P A N
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