http://www.romacinemafest.org/
CINEMA. Festa Internazionale di Roma: un grande festival in una grande città. Ma non solo un festival, piuttosto una festa, un grande evento per chi ama il cinema, per chi lo fa, per chi lo fa vedere e per chi lo racconta.
E non solo una grande città, ma la città del cinema per eccellenza, con, al centro, un “Parco della Musica” che per nove giorni diviene il “Parco del Cinema”.
Quando avverrà
La prima edizione di CINEMA. Festa Internazionale di Roma si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica dal 13 al 21 ottobre 2006, con repliche nelle sale cinematografiche ed eventi in luoghi simbolici della città di Roma, da Via Veneto a Piazza del Popolo, da Cinecittà alla grande periferia. Altri programmi specifici coinvolgeranno inoltre la Provincia di Roma e la Regione Lazio nello stesso periodo e in quello immediatamente successivo.
Come nasce
CINEMA. Festa Internazionale di Roma è una realizzazione della Fondazione Musica per Roma ed avrà per teatro d’elezione l’Auditorium progettato dall’architetto Renzo Piano che alla Festa ha voluto donare anche l’immagine esclusiva che caratterizza tutte le iniziative in programma.
La manifestazione è promossa, oltre che dal Comune di Roma e dalla Camera di Commercio di Roma, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma, da BNL – Banca Nazionale del Lavoro (main sponsor), da partner tecnici e sponsor di settore che hanno creduto nella possibilità di ideare una grande manifestazione metropolitana, ispirata alla più alta qualità internazionale, ma anche alla popolarità innovativa delle proposte culturali.
Chi lo realizza
Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni, è presidente del Comitato di Fondazione di CINEMA. Festa Internazionale di Roma.
Il Presidente della Fondazione Musica per Roma, Goffredo Bettini, presiede il Consiglio Direttivo della Festa, a cui fanno capo il Comitato Scientifico, di cui è coordinatore Mario Sesti, (responsabile anche per la sezione “Il lavoro dell’Attore”), il Direttore Generale della Festa, Giorgio Gosetti, Maria Teresa Cavina (responsabile internazionale), Piera Detassis (grandi anteprime del programma “Première”), Gianluca Giannelli (coordinamento sezione “Alice nella città”).
Dove si svolgerà
L’Auditorium Parco della Musica sarà il cuore della manifestazione, con quattro sale di proiezione attrezzate secondo i migliori standard qualitativi, gli spazi per gli incontri e per l’attività professionale, le grandi anteprime e i confronti con i protagonisti.
All’altra estremità di un ideale “Golden Mile”, ecco Via Veneto con la sua inimitabile tradizione iscritta nella leggenda del cinema italiano e qui dedicata agli operatori internazionali dell’audiovisivo. Tutto intorno la “Città di Cinecittà”, da Piazza del Popolo a Fontana di Trevi, dagli studi di Cinecittà al Centro Sperimentale di Cinematografia: una città dell’immaginario cinéphile ridisegnata secondo i percorsi di una vita culturale che va dalla Casa del Cinema alla Casa delle Letterature, alla Casa del Jazz…
Per un totale di oltre 20 schermi tutti dedicati al grande cinema internazionale in anteprima.
Film e non solo
La grande scommessa di CINEMA. Festa Internazionale di Roma consiste nel coinvolgere l’intero territorio metropolitano in una manifestazione realmente pensata per il pubblico, per chi ama il cinema e magari non è mai andato a un festival prima d’ora. Ecco allora un fitto programma di iniziative, rassegne parallele, incontri e dimostrazioni, musica, moda, letteratura, memoria e futuro per fare di Roma (durante i nove giorni del programma) e di tutta la Regione (anche nel periodo immediatamente successivo) la scena formidabile di una grande festa dedicata al cinema in tutte le sue forme ed espressioni di creatività.
Non la semplice celebrazione del passato, ma un’originale proposta per gli spettatori di oggi e di domani.
Cosa vogliamo
Come deve essere pensato e realizzato un festival che possa attrarre chiunque ami il cinema in una grande città? Ciò che vogliamo riuscire a fare, oltre a proporre del buon cinema, di quello che risveglia, tocca e sorprende, in qualsiasi parte del mondo venga realizzato, è anche ricostruire il pubblico dei festival di cinema. Per questo vogliamo per prima cosa mettere a fuoco il lavoro del protagonista più immediatamente popolare di un’opera, l’attore; per questo vogliamo dare spazio alla creatività d’autore nel dialogo diretto con il suo pubblico naturale; per questo abbiamo pensato a una festa prima ancora che a un festival.
E per questo recluteremo 50 persone, 50 buoni spettatori, che vanno normalmente al cinema, trasformandoli nei giurati ufficiali del Festival. Con il compito, garantito da un Presidente illustre, di assegnare il premio più importante.