Foto molto belle, ma è soprattutto il racconto ad emozionare chi è amante di questi luoghi!!!!
Complimenti KK!!!!!
Foto molto belle, ma è soprattutto il racconto ad emozionare chi è amante di questi luoghi!!!!
Complimenti KK!!!!!
Nessuno ha bisogno di una vacanza più di colui che ne ha appena fatta una. Elbert Hubbard
http://www.flickr.com/photos/buzzina75/sets/
Grazie ancora a tutti.
Il nostro ultimo giorno effettivo a Folègandros (l'indomani ci sposteremo a Santorini) ci saluta con le solite condizioni metereologiche fortunate che ci hanno accompagnato nel corso del nostro soggiorno greco. Ci con in bocca il sapore agrodolce di chi sa che il viaggio è agli sgoccioli ma si vuole godere al massimo gli ultimi giorni. Scegliamo ancora Fata Morgana per la colazione, prendiamo il nostro bolide rosso e ci dirigiamo verso la spiaggia di Agali, da cui raggiungeremo la spiaggia di Livdaki mediante taxi boat. C'è un leggero vento da sud e la barca, essendo la prima, è davvero poco affollata. Quando, al primo stop, vediamo molti passeggeri scendere sulla spiaggia di Agios Nikolaos siamo felici (ci godremo Livakadi in condizione di pace). Arrivati alla spiaggia ci accorgiamo subito che, all'interno della piccola baia, il litorale è protetto dai venti e potremo passare una bellissima giornata.
Nonostante la performance dei colori non sia da guinness dei primati, l'effetto cromatico è notevole. Sfumature di verde che, lentamente ma violentemente, finiscono nel blu dei fondali che troverò ricchissimi di fauna.
Vediamo le tamerici ma preferiamo, nonostante il venticello, stare più vicini al mare. Il nostro ombrellone con tanto di lacci ancorati ai sassi non teme neanche un tornado. Una volta sistemato tutto, decido di andare a fare il solito giro esploarativo sui sentieri che sovrastano la spiaggia ed, in particolare, non quello classico per raggiungere Livakadi, ma quello che porta al fato (raggiungibile in 10-15 minuti):
Al ritorno ne approfitto per fare qualche foto alla spiaggia per provare ad avere un ricordo che renda giustizia a tanta remota bellezza.
Come potete vedere, l'affollamento è accettabile e tale resterà per l'intera giornata
Più mi riavvicino alla spiaggia, più il verde diventa scrutabile e particolare
Scendo e mi godo questo luogo che, nonostante divida con Katergo, la fama e la popolarità riesce a risultare più intimo e tranquillo. Lo ricorderò così:
Rimaniamo in spiaggia, in tranquillità assoluta, fino al primo pomeriggio quando siamo costretti a tornare in albergo per rifare i bagagli, dopo un'ultima Green Cola da Ammoudaki.
Stasera l'aperitivo si trasforma in frigo-party visto che abbiamo da consumare un po' di cose. Con la scusa dell'ultimo bagno nella bella piscina dell'hotel spiamo per qualche altro minuti il nostro amato panorama:
A cena torniamo alla Chora dall'ottimo Goupi dove la gentilissima cameriera ci saluta con simpatia. Facciamo incetta di ceci, riassiaggiamo le polpettine al formaggio e capretto. Facciamo un ultimo giro fra le stradine che tanto abbiamo amato e, visto che non abbiamo proprio voglia di andare a letto, ci intratteniamo un paio d'ore al bar panoramico vicino il nostro hotel per un bicchiere di vino alla luce delle stelle.
Il mattino seguente ci rendiamo conto che è davvero finita. Strisciamo i piedi come un bambino che viene tirato via dal luna park, non ci diciamo una parola tra di noi ma sappiamo che stiamo dando solo un arrivederci a quest'isola per noi stupenda. Abbiamo ancora tanto da fare qui: da Ambeli a Vorina, passando per un pasto da Papalagi e qualche notte ad Ano Meria. E se così non fosse stato? Il desiderio sarebbe stato lo stesso. Posso sembrare retorico e machiavelico ma non riesco a raccontare ciò che ho visto senza parlare di ciò che ho provato.
Il Seajet2 che ci porterà a Santorini arriva con la classica oretta di ritardo. Oggi il Meltemi è forte ma, vista la rotta verso sud, non lo sentiamo...
Ecco vedi io Livadaki non sono riuscita a vederla perche' il vento era forte. Mannaggia che bella!
Capisco molto bene cosa avete provato. Io tutti gli anni quando rientro piango e mio marito tutti gli anni mi da della pazza
Non credevo esistesse un'analogia che rendesse così bene la sensazione che noi grecofili proviamo quando finisce un viaggio nelle isole greche.Strisciamo i piedi come un bambino che viene tirato via dal luna park,
Secondo me, un'isola va vissuta una sola volta e rivista soltanto in diverse condizioni (solo, fidanzata, amici, moglie, famiglia). C'è sempre da fare e da vedere qualcosa che non si è fatto, ma è meglio sì dire arrivederci, ma non pensare subito a ritornarci. Le isole greche sono così tante, così diverse, così uniche che devono essere viste tutte.non ci diciamo una parola tra di noi ma sappiamo che stiamo dando solo un arrivederci a quest'isola per noi stupenda. Abbiamo ancora tanto da fare qui:
Non sarà il tuo caso, ma molti fanno l'errore di innamorarsi di UNA isola greca non comprendendo bene l'atmosfera delle altre. 15-20 anni sempre a Lefkada o Corfù ti faranno amare il mare dello Ionio, ma non ti faranno vivere l'atmosfera unica delle cicladi, l'autenticità delle isole argosaroniche o dell'egeo settentrionale, il carattere orientale delle isole del dodecaneso, la ricchezza di Creta, ...
Ultima modifica di amosgitai; 01-10-2014 alle 10:36:48
>>> ISOLE-GRECHE.com <<<
Il sito dove troverai le guide delle isole della Grecia: storia, spiagge, luoghi di interesse storico/artistico, dove dormire, escursioni da fare, come spostarsi, migliori ristoranti, tutti i piatti della cucina greca, bar e le discoteche della vita notturna, e tanti altri argomenti...
Sono d'accordo e, tipicamente, non sono mai ritornato due volte sulla stessa isola (se si escludono quelle "scalo"). La mia politica di scelta è, però, lontana da ciò che dici tu. Pur rimanendo un curioso, se volessi timbrare il cartellino dei luoghi diversi probabilmente non tornerei neanche in Grecia così spesso. I miei target ellenici sono un compromesso tra sensazioni che penso di poter trovare e sete di novità: in questo rapporto Folègandros (così come Creta) per me ha avuto tanto, troppo a suo favore per non ritornarci...forse non il prossimo anno ma tra non molto.
Complimenti kk725 per il bellissimo racconto, molto coinvolgente e appassionante!
Mi hai fatto venire una gran voglia di tornare in Grecia...
Visita il mio blog di viaggi: http://www.untrolleyperdue.it