sperem! Altrimenti me la compro tutta io! Pago dal 2.012 però !
(ok è una battuta di cattivo gusto, non arriverà nemmeno sta volta la fine!)
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(ok è una battuta di cattivo gusto, non arriverà nemmeno sta volta la fine!)
Se posso dare il mio personale parere, anch'io preferisco posti in cui non ci sono milioni di turisti, così puoi goderti veramente un posto per quello che è....
Io sono stata per la prima volta in Grecia quest'anno e mi sono innamorata di Milos anche perchè si c'erano turisti ma non tantissimi e potevi goderti a pieno tutto quello che l'isola e i suoi abitanti sono....
Il turismo di massa purtroppo distrugge i paesaggi e crea un'ambiente diverso da quello che in realtà è una località come per esempio la Grecia....
C'è da sperare che per uscire dalla crisi la Grecia non cada nelle braccia delle multinazionali del turismo organizzato, come purtroppo è successo in molte località colpite dallo tsunami di qualche anno fa, dove i governi hanno approfittato della devastazione per svendere interi tratti di costa ed impedire ai pescatori che abitavano lì di tornare a ricostruire le loro case. E che, appunto, i grossi operatori turistici puntino su altre località per accontentare il sempre più numeroso popolo dei vacanzieri tutto incluso.
Le opinioni altrui sono come i pareri sulle mutande.
Puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci infili dentro le chiappe che scopri se ti vanno bene o no.
Il problema, senza voler generalizzare, e' che la maggioranza di chi costituisce il grande flusso del turismo di massa non e' per nulla interessato a viaggiare cosi' come dici tu, ed e' fondamentalmente a questo pubblico che si rivolge l'offerta 'usa e getta' dei TO. Si tratta di aprire sempre nuove fette di mercato e in questo caso non certo rivolte a chi ama lo 'slow travel', che pero' a questo punto si trova forzatamente a dover abbandonare il campo.Originariamente Scritto da Phormula
Esatto, e una località che ha un po' di "cervello", dove per cervello intendo la capacità di saper guardare al proprio futuro, evita di cadere in questa trappola. Di solito finisce sempre così. Inizialmente una località turistica è meta di pochi turisti intraprendenti, poi si sparge la voce e cominciano ad arrivarne altri. Quando si raggiunge una massa critica sufficiente, i TO incominciano a prenderla in considerazione, e vengono costruiti i grossi resort, si cementifica la costa, si allarga l'aeroporto. Man mano che aumenta la pressione turistica, i turisti intraprendenti si sentono sempre meno a loro agio e scelgono altre mete, per cui alla fine resta solo il turismo organizzato, che comincia a dettar legge. Anche perchè una delle regole del turismo organizzato è che deve costare poco, quindi se una meta diventa troppo costosa per il TO (non per il cliente) questi non ci pensa due volte ad abbandonarla, e a quel punto restano solo i villaggi semiabbandonati.Originariamente Scritto da glaraki69
Una località che ha a cuore il proprio futuro sa mantenere il giusto mix dei vari tipi di turismo, in modo tale che quel luogo sia appetibile fra 10 anni come lo è ora. Anche a costo di prendere decisioni impopolari, come limitare la costruzione di alberghi e resort. Sta a ciascun luogo decidere che tipo di turisti e quanti vuole e vorrà avere.
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Ma almeno si potra' sapere il "referto" di questi giornalisti inviati a Milos?
Penso proprio di sì, basterà leggere Diva e Donna, Confidenze, Mens’health, Focus, Donna Moderna, Starbene, Qui Touring, Il Giornale, Corriere e Capital.Originariamente Scritto da ANTONELLA59
Paxos - Antipaxos - Lefkada - Itaca - Cefalonia - Poros - Idra - Milos - Folegandros - Santorini - Anafi - Ios - Naxos - Paros - Antiparos - Donousa - Koufonissi - Amorgos - Mykonos - Syros - Astipalea - Rodi - Kos - Leros - Patmos - Lipsì - Samos - Ikaria - Fourni
giornalisti a milos per promuoverla?!?!? perchè non c'è già abbastanza gente che ci va??? tramite il mio sito internet nel periodo estivo il 70% delle email che ricevevo era x info su milos, sembrava che TUTTA italia andasse lì qs estate!!!!
quando sono andata nel 2006 il turismo c'era ma era il "giusto" e i greci si vantavano di NON volere ingrandire la pista dell'aeroporto così da non fare arrivare i charter ... speriamo non abbiano cambiato idea! secondo me sennò poi se ne pentiranno ...
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Valya, oscura il sito se fa cosi' pubblicita' ...
Dovrebbero spedire gli amministratori di Milos a farsi un giro in certe località, per toccare con mano quanto il turismo di massa sia un beneficio solo apparente, oltre a costrure megaresort, di solito le società che li posseggono hanno sede all'estero e usano personale che viene in gran parte da fuori, perchè costa meno. Il turista, dal canto suo, avendo tutto pagato in albergo, quando esce spende il minimo indispensabile. Un po' come le compagnie low cost, che ti fanno pagare il bagaglio imbarcato, con il risultato che la gente non compra souvenir, oggetti di artigianato e prodotti alimentari tipici, perchè non ci starebbero nel bagaglio a mano. Io considero un dovere morale del turista contribuire all'economia del posto, anche solo lasciando una monetina nella cassetta delle elemosine della splendida chiesa che ho visitato.
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