Grazie per il contributo!
Come hai visto, qui ci sono parecchi appassionati di quei Paesi (e "qualcuno", così come te, è in partenza per fine gennaio... ).
Continua a frequentarci, ci farà piacere.
Ciao!
Grazie per il contributo!
Come hai visto, qui ci sono parecchi appassionati di quei Paesi (e "qualcuno", così come te, è in partenza per fine gennaio... ).
Continua a frequentarci, ci farà piacere.
Ciao!
Ciao Ombretta!Originariamente Scritto da Ombretta
D'accordissimo con te sulle bellezze del Myanmar. Ne sono anch'io rimasto così affascinato che ci voglio ritornare!
Bè, qui son d'accordo solo in parte.Io l'ho attraversato in auto con autista e guida ....... davvero speciali. Anzi, vi consiglio l'auto, perchè avrete l'opportunità di vivere villaggi, persone, sorrisi e piacevoli sorprese che altrimenti perdereste.
Io ho viaggiato sempre con bus di linea locali, quindi molto malandati (per fargli un complimento! ) ma insieme a birmani che lo utilizzavano tutti i giorni. Mamme, contadini, bambini, gente comune insomma. Posso dire di aver fatto dei "viaggi nel viaggio" ogni volta che ne prendevo uno. Passavo ore ed ore a stretto contatto con quella gente poverissima esteriormente ma generosa di sorrisi e umanità che in Europa ci sogniamo.
Certo erano viaggi massacranti, a volte in piedi o seduti sui sacchi di riso, ma per chi non si spaventa per qualche scomodità consiglio di provare a viaggiare in questo modo (almeno qualche volta).
Leandro, sei tu quel "qualcuno"???Originariamente Scritto da leander
Sagace...Originariamente Scritto da Pedro
A proposito del Myanmar, mi permetto di segnalare un'associazione italiana che si occupa di aiutare i profughi birmani.
Come molti di voi sapranno il Myanmar è governato da una feroce dittatura da più di 40 anni, che anche grazie al silenzio della comunità internazionale è responsabile di inaudite violenze e soprusi di ogni tipo verso la popolazione.
Le periodiche distruzioni dei villaggi delle minoranze etniche (soprattutto Kamar) provocano ogni anno la fuga di migliaia di birmani verso la vicina Thailandia, salvandosi così la vita ma vivendo in condizioni ancor più misere.
Mercoledì notte hanno trasmesso su Rai3 una puntata di "C'era una volta"
http://www.ceraunavolta.rai.it/R3_popup ... /0,6844,99^4433,00.html
un'interessantissima trasmissione quest'anno dedicata al Sud-Est Asiatico. La puntata era dedicata proprio al Myanmar.
Ho così scoperto quest'associazione...
http://www.aiutaresenzaconfini.org/
che è una ONLUS e si occupa direttamente di portare gli aiuti, senza altri intermediari.
Io ho già fatto un'offerta, e volevo ora segnalare il link nel caso qualcun altro si volesse aggiungere.
Min-ga-la-bà a tutti! (Saluto birmano)
Grazie per la segnalazione. Vedo sempre C'era una volta: sapevo che la puntata era dedicata alla Birmania ma proprio questo mercoledì mi sono addormentata.
A chi lo dici.Originariamente Scritto da BEA
Anche io le ho seguite tutte, e proprio questo mercoledì me ne son dimenticato!! Ma per fortuna l'hanno replicato già diverse volte sulla Rai Sat, per cui me l'ho fatto registrare il giorno dopo.
Questa puntata era la più sconvolgente di tutte, pur se tragiche anch'esse.
Io invece l'ho visto
«Mantenetevi folli e comportatevi come persone normali»
"Il viaggio è una porta attraverso la quale si esce dalla realtà nota e si entra in un’altra realtà inesplorata, che somiglia al sogno"
L'ha visto Flo (Poochie) e ne abbiamo parlato giusto sabato sera a cena.
Anch'io sono spettatrice, il più delle volte terrificata, di "C'era una volta"... neanche l'essere stata personalmente in alcuni dei paesi in cui i reportage sono stati girati, mi aveva profondamente coinvolta come i servizi di Silvestro Montanaro.
Tornando alla Birmania, ho avuto un'esperienza meravilgiosa a Kengtung, dove ho incontrato, dopo molti anni di adozione a distanza, la mia figlioccia, verificando peraltro con immensa gioia, quanto di sorprendente quel poco denaro che io e molti altri italiani avevamo inviato negli anni, aveva portato.
Se qulcuno dovesse andare in Birmania e a Kengtung, (Leandro ti contatterò), sarei felice se potesse andare all'Orfanotrofio e portare una piccola cosa per me.
E comunque invito tutti quelli che andranno a Kengtung, ad andare a visitare l'orfanotrofio... La Birmania vi resterà nel cuore per un motivo in più!
Ciao, Clara
Il viaggio si concede pure qualche motivazione. Ma presto o tardi dimostra di bastare a se stesso. Voi credete di fare un viaggio, ma di colpo è il viaggio che vi fa e vi disfa.
Nicolas Bouvier