Toglimi una curiosità, quando avete fatto tutti quei giri con le guide, avete prenotato dall'Italia o appena arrivavate nel posto cercavate lì?
Toglimi una curiosità, quando avete fatto tutti quei giri con le guide, avete prenotato dall'Italia o appena arrivavate nel posto cercavate lì?
Chi non sa ridere non è una persona, seria.
(Fryderyk Chopin)
Alloggi, trasferimenti e diverse escursioni sono state prenotate in anticipo, mi sono rivolta ad una piccola agenzia di Buenos Aires (consigliatami da un viaggiatore), questa ha organizzato tutto con molta precisione.
Alcune altre escursioni sono state decise ed organizzate in loco.
Si poteva evitare tanta pianificazione, in Argentina è tutto estremamente molto facile, lo sapevo, me lo avevano detto in molti, ma viaggiando con una coppia di "stremiti" (ansiosi) ho preferito lasciare molto poco all'improvvisazione, è stata una scelta tattica che si è rivelata vincente e mi ha risparmiato problemi in corso di viaggio.
Beh prenotare prima è anche un risparmio di tempo e poi visto che il consiglio si è rivelato buono
Chi non sa ridere non è una persona, seria.
(Fryderyk Chopin)
Si devo riconoscere che il lavoro di quella piccola agenzia è stato perfetto, gli accordi sono stati rispettati, i servizi prenotati con precisione, nessuna sorpresa, contrattempo o ritocco dei prezzi all'ultima ora.
La consiglierei, a mia volta, senza indugi a chi volesse costruirsi un viaggio su misura (scegliendo l'itinerario, le escursioni e gli alloggi) delegando il lavoro dell'organizzazione vera e propria a qualcuno in loco.
impressioni brevi di viaggio)
ARGENTINA-PATAGONIA E TERRA DEL FUOCO
Quando sono partita per l'Argentina, erano passati venti giorni dall'attentato alle torri gemelle, ho fatto una scelta coraggiosa e forse incosciente, ma sono stata ripagata emozionalmente da queste straordinarie bellezze naturali, assieme al calore delle persone che mi hanno accolto in Argentina. E' stato un viaggio individuale, ma mi sono sentita mai sola, ho vissuto intensamente questi giorni, immersa nella natura più selvaggia ed estrema; ad Ushuaia, dove finisce il mondo abitato dagli umani...comincia il "sogno" dell'esteso deserto antartico. Più che le parole, qui sono importanti le immagini, paesaggi da togliere il fiato...Spazi enormi e selvaggi battuti dai venti e la luce intensa danno immediatamente la sensazione di essere effettivamente in una terra alla "fine del mondo".......
rosanna
Preferisco essere un sognatore tra i più umili, con visioni da realizzare, piuttosto che il principe di un popolo senza sogni né desideri!
http://rosylaleonessa.spaces.live.com
Bentrovata anche in questo topic e raccontaci il tuo giro, dove sei stata esattamente?
E' meglio non esagerare parlando della Patagonia in Perù, ho spostato il discorso quiOriginariamente Scritto da mark
Anche se per poco ti sarai emozionata nel rivedere Fabian, sono stata anch'io attentissima ad osservare i particolari e le persone, ma non ho riconosciuto nessuno.
Fabian e ragazza sono di El Calafate?
dove avete cenato con loro?
La simpatia degli argentini ed anche le loro belle maniere, secondo me, sono superiori alla media, ricordo con piacere molti episodi: persone che per strada si offrono spontaneamente di darti indicazioni senza pretendere nulla in cambio, venditori che conclusa una trattativa ti baciano e abbracciano, albergatori che si offrono di prenotare questo e quel servizio così per il gusto di darti un aiuto, se poi si ha un contatto più stretto e duraturo con un autista, una guida, l'impressione che si ha è quella di essere amiconi da sempre.
Davvero molto bello il contatto con le persone.
Naturalmente alla Tablita dove gustammo un ottimo asado.Originariamente Scritto da danibi
Ricordo che Monica (la ragazza di Fabian) mi consigliò di assaggiare, al posto del solito filetto, una parte meno pregiata ma eccezionalmente saporita.
Fabian è nato a Buenos Aires e ama il suo lavoro così tanto che per tutta la sera ci incantò con i suoi racconti e con le spiegazioni su come cerca, insieme a Monica e agli altri soci, di salvaguardare l'ambiente delicato del PM.
In effetti durante l'escursione al PM ero rimasta molto colpita dal fatto che era assolutamente vietato fumare dal momento in cui salivamo sul battello in poi.
Già, la Tablita!
Ve l'hanno suggerito Monica e Fabian? o l'avete proposto voi?
E' vero, la salvaguardia dell'ambiente è molto più sentita che da noi, in molti posti ci siamo stupiti del divieto di fumare, nonostante fossero spazi aperti.
Anche noi, in generale, abbiamo trovato guide molto preparate, appassionate al mestiere e attente all'ambiente.
Per fare solo un esempio: i ragazzi della serata dedicata alla ricerca dei castori.
Se penso che solo ieri in Italia sono scoppiati oltre 200 incendi (esclusi quelli di Sicilia) probabilmente dolosi mi dico che c'è davvero qualche cosa che non va nella ns. "cultura" (sempre che di cultura si possa parlare).
Scherzi?Originariamente Scritto da danibi
C'ero partita da casa con l'idea di andare alla Tablita...
La sera prima non c'era posto ed avevamo prenotato per la sera successiva.
Con Fabian e Monica abbiamo fatto un figurone.