@ mark
Ti spedisco la foto via e-mail, fammi sapere se è la stessa persona, dalla foto che hai pubblicato tu non riesco a capire, è un po' troppo piccola ed il viso non è ben distinguibile.
@ mark
Ti spedisco la foto via e-mail, fammi sapere se è la stessa persona, dalla foto che hai pubblicato tu non riesco a capire, è un po' troppo piccola ed il viso non è ben distinguibile.
L'Argentina è un Paese molto facile da girare, voli a parte, per assicurarmi date, tariffe e posti sono stata costretta a comprare i biglietti alla fine di agosto, per il resto nessuna difficoltà nell'organizzazione.Originariamente Scritto da Enrica78
Ho voluto prenotare anche i trasferimenti in bus da El Calafate per El Chalten in anticipo, ma è stato eccessivo, in loco ci si orienta e ci si organizza molto bene.
E' un Paese molto ben organizzato ed estramente facile da girare.
A Buenos Aires ci sono autobus, taxi (a prezzi irrisori), una rete ferroviaria per le piccole tratte e la metropolitana, se ci aggiungi anche buone gambe puoi arrivare ovunque.
Nei centri minori ci sono stazioni di autobus per le lunghe tratte e taxi o minibus per spostamenti brevi.
Le distanze sono enormi se si sceglie di spostarsi in bus, per esempio da B.A. alla Peninsula Valdes bisogna mettere in conto una ventina di ore di viaggio, per tratte così lunghe è preferibile l'aereo... a meno che non si disponga di moltissimo tempo.
I tratti via terra che ho persorso (El Calafate-Torres del Paine Cile A/R e El Calafate-El Chalten A/R) sulla mitica Ruta 40 mi sono piaciuti molto, sono spettacolari, ma per percorrere poco più di 200 km a tratta ci abbiamo impiegato non meno di 4 ore.
Originariamente Scritto da danibi
Non vedo l'ora...
Come ti avevo già anticipato, la mia dolce metà... ha scelto la Patagonia; per problemi di lavoro non possiamo partire nè in dicembre nè in gennaio ma al massimo i primi gg di novembre.
Che dici?
Dany quanto hai sentito freddo?
Dico che in quel periodo forse fa leggermente più freddo, in compenso dovreste vedere le balene nella Peninsula Valdes.
Complessivamente non ho avuto molto freddo.
In Patagonia a volte soffia il vento ed è piuttosto forte.
Il clima è molto variabile, nell'arco della stessa giornata può esserci sole, nuvoloso o pioggia, vento ed anche neve (ad Ushuaia una mattina ci siamo svegliati e le cime delle montagne circostanti erano coperte da un velo di neve caduta durante la notte) le temperature però non sono mai basse, non ci sono mai stati meno di 10-15° nei giorni "freddi", nelle giornate più tiepide si sfiorano anche i 20°. Eccezionalmente il termometro sale anche a 25° e oltre, ma è un fenomeno raro e che i fuegini (gli abitanti di Ushuaia) non si augurano che accada spesso in quanto non sopportano il caldo.
Diciamo che a Buenos Aires e nella Peninsula Valdes ho trovato caldo (da braghette corte e t-shirt) più giù si passa velocemente dalle maniche di camicia al pile ed in qualche occasione alla giacca a vento.
Durante le navigazioni in catamarano è uno spettacolo stare all'aperto, lì è necessario essere ben coperti, ho usato sciarpa e berretto di lana, i guanti no perchè per fotografare mi servivano le mani libere
Ad Iguazu (estremo nord) ho trovato molto caldo, molta umidità e MOLTA pioggia... cadono in media 2000 mm (2 metri) di pioggia l'anno, in due giorni nel giro di poche ore sulle ns. teste ne sono caduti almeno 50 cm (mezzo metro)... ecco perchè la vegetazione è lussureggiante e fitta
Grazie Dany...
In Patagonia, la luce del sole fino a che ora riuscivi a vederla?
Dani ma del tango non ci racconti nulla? :022:
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
@ Enrica
già a Valdes c'era luce fin dopo le 21, più si scende più le giornate si allungano, ad Ushuaia, con il bel tempo, c'è luce fin quasi alle 23.
@ Daiana
Ho visto uno spettacolo di tango da FAVOLA, i ballerini argentini sono bravissimi.
Prima dello spettacolo, c'è una lezione di un'ora, è un po' una turistata, una coppia di maestri ti insegna i passi di una "figura" molto elaborata, si riesce anche a ripetere il tutto, ma senza i passi base del tango e senza saper girare non ci fai nulla, poi non sei in grado di ballare un tango vero e proprio.
E' divertente, alla fine ti consegnano anche un attestato con tanto di nome e timbri, ma da qui a saper ballare il tango ce ne vuole!
E' stata comunque un'emozione rifare quei passi appena imparati tra le braccia di un vero maestro... ogni tanto sceglieva dal mucchio una persona con cui fare dimostrazione, sono stata scelta per ben due volte... che soddisfazione, ma tutto è finito lì.
Bella esperienza!
Siamo un esercito di sognatori, è per questo che siamo invincibili! ????
Dani, hai provato il mate?
Il mate, quello vero, offerto in segno di amicizia purtroppo no, abbiamo conosciuto tante persone, ma sono stati incontri professionali (guide e autisti) o troppo brevi per entrare in intimità.
Abbiamo bevuto il mate (fatto con i filtri come il tè) in qualche hotel, ma certamente non è lo stessa "poltiglia" che bevono i locali con la cannuccia.
Diciamo che più o meno ho una vaga idea del suo sapore, ma nulla di più.