Di Sue Grafton hanno pubblicato quasi tutti i suoi libri in Italia. Poi hanno smesso. GLi ultimi li ho trovati in inglese proprio recentemente.
Di certe "lettere", non si trova neanche la ristampa: l'hanno proprio abbandonata
Di Sue Grafton hanno pubblicato quasi tutti i suoi libri in Italia. Poi hanno smesso. GLi ultimi li ho trovati in inglese proprio recentemente.
Di certe "lettere", non si trova neanche la ristampa: l'hanno proprio abbandonata
Approfitto del tempo necessario a caricare le foto di Aruba per raccontare qualche mia lettura estiva.
Mi sono dedicata a I canti di Hyperion, la tetralogia di romanzi di fantascienza di Dan Simmons. Per l'esattezza ho letto i primi due: Hyperion e La caduta di Hyperion.
L'autore è un bravo scrittore e anche con una certa "base", tanto che al massimo il suo limite è avere un po' esagerato nel far vedere quanto ne sa. In particolare, visto il titolo, i romanzi di rifanno ampiamente a Keats, con grandi omaggi e tematiche adattate al suo scopo.
Visto che qui siamo viaggiatori, direi che è particolarmente interessante la descrizione dei vari mondi: indubbiamente verrebbe voglia di andarli a vedere. Ed è per questo che mi sorprende che gli americani non ne abbiano fatta una versione cinematografica.
Trattandosi poi di tomi enormi, si tratta un po' di tutto: ecologia e sfruttamento scellerato delle risorse, politica e costo umano della politica, la tecnologia che prende il sopravvento sull'uomo, la ricerca spirituale, un po' di romance. Insomma, ce n'è per tutti i gusti.
Forse un po' nebuloso il finale, ma in fondo mi mancano altri due libri che forse mi potrebbero spiegare meglio il motivo dell'esistenza dello Shrike e che fine abbia fatto.
Per quanto lontano anni luce dalle mie letture abituali, mi è piaciuto.
Su consiglio di Antoemario, sono poi passata a
Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh
Anto è decisamente più romantica di me ma la storia è gradevole e tocca con delicatezza lo scottante tema dell'affido. E soprattutto dei danni che un cattivo affido può fare.
Si legge bene ed è ben scritto... anche se veramente poco realistico.
Tra un libro e l'altro mi sono poi dilettata con Agatha Christie e :
Il Natale di Poirot - non uno dei suoi migliori ma a me Poirot piace sempre.
Un messaggio dagli spiriti - decisamente produzione minore - né Poirot né Miss Marple.
Uno stacco di 24h tra un romanzi di generi completamente differenti.
Poirot
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Mi sono poi letta un libro veramente insolito, non tanto come trama e valore, ma quanto per il caso letterario che ne è sorto.
Imprimatur di Monaldi e Sorti.
Il caso letterario dipende dal fatto che questo libro in Italia è sparito, dando così adito ai soliti sospetti che gli interessi del Vaticano abbiano "costretto" Mondadori a farlo sparire.
In effetti è vendutissimo ovunque, edito in 46 paesi e tradotto in 20 lingue e qui non sono riuscita a reperire neanche la copertina originale
Eppure la storia non è poi così tragica: ok, racconta che un papa del diciasettesimo secolo era uno strozzino e ha utilizzato la propria carica per favorire i propri affari di famiglia, facendo fuori le banche ebree con opportuni (e leggermente antisemiti) provvedimenti; per interesse è stato anche pro-turchi e protestanti e contro uno stato cattolico come la Francia, ma sinceramente a me questa storia non sorprende affatto. E farlo sparire, significa forse dare ancora più importanza alla vicenda di quanto se ne darebbe se semplicemente venisse catalogato come uno dei tanti misfatti storici, chiesa o non chiesa coinvolta che sia.
Fatto sta che a quanto pare il papa in questione, che era in odore di santità, è stato rimesso in waiting list.
Cmq, il libro è interessante non tanto per l'aver scoperto questi scomodi altarini ma, dal mio punto di vista, per la ricostruzione storica, la vita nella roma del diciasettesimo secolo, gli intrighi di corte e le spie. E' anche scritto abbastanza bene e si legge malgrado la mole.
Forse gli autori avevano scritto un saggio sull'argomento e lo hanno trasformato in romanzo per farlo arrivare alle masse. Lo hanno fatto abbastanza bene anche se poi alle masse italiane non è arrivato mica tanto
http://www.uaar.it/news/2007/02/21/impr ... scomparso/
Addirittura hanno scritto un libro sul libro!
Il caso Imprimatur. Storia di un romanzo italiano bestseller internazionale bandito in Italia
http://www.ibs.it/code/9788895844022/be ... ia-di.html
Ah
visto che in italia non si trova, se a qualcuno dovesse interessare, ho un pdf del testo.
Avevo trovato un sito che permetteva di recuperare questi libri di difficile reperibilità ma essendosi messi a smerciare anche libri troppo nuovi, hanno attirato l'attenzione ed è stato chiuso.
son basita
e incurisita ...quando hai tempo mi passi il pdf ?
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Il suggeritore di Donato Carrisi
Un buon romanzo d'esordio per questo giovane italiano.
Più volte mi sono domandata se non fosse in realtà oriundo ma americano, data la somiglianza di stile e l'ambientazione.
La storia è estremamente scorrevole e l'indagine ti trascina nella lettura, anche quella psicologica dei personaggi.
Ho capito con un po' di anticipo chi fosse il colpevole perchè l'autore non nasconde nulla e credo che sia una nota di merito.
Piacevole.
Anche a me, grazie!Originariamente Scritto da valya
Ricambierò con DVD ellenici, si può fare?