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Discussione: Un libro per tutte le stagioni

  1. #11101
    Senior Member L'avatar di BEA
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    Letto anche io la settimana scorsa: non mi ha entusiasmato perchè l'autore si prende troppo gioco dei personaggi e questo mi dà sempre fastidio, ma si legge indubbiamente molto bene. Lo stile in effetti mi piace.

    Anche io, dopo qualche mese di stanca, ho ritrovato un po' di verve con libri "leggeri" ma ricchi di suggerimenti.

    Ieri ho finito "Un delitto fatto in casa" di Gianni Farinetti, comprato a 0.99 o 1,99 su IBS: autore mai sentito, la lettura è stata veramente gradevole. Bello stile scorrevole, nonostante i tantissimi personaggi, bella caratterizzazione, minuziosa ricostruzione ambientale. Un delitto - anzi due - tra le famiglie bene e nobiliari nelle province di Torino e Cuneo, con una puntata natalizia a Nizza. Un mondo tutto sommato affascinante raccontato con ironia. Il giallo è abbastanza secondario... tanto che avevo intuito il colpevole.

    Unica pecca: nella versione ebook, non sono rispettati i capoversi e cambiando continuamente scena, rischia di far fare confusione.

  2. #11102
    Senior Member L'avatar di mark
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    Il libro di Farinetti l'ho letto anch'io, qualche anno fa, e lo ricordo con molto piacere anzi, la cosa sorprendente é proprio che lo ricordo.

  3. #11103
    Senior Member L'avatar di danibi
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    Finito anch'io un libro, la lettura ultimamente mi rende poco.

    STORIA DI UN CORPO
    di Daniel Pennac



    Mi è piaciuto, ma con qualche riserva.
    Umoristico diciamo per due terzi, veritiero e malinconico nell'ultima fase della vita, forse un po' troppo ossessivo riguardo al sesso e alle malattie, al punto da risultare "fastidioso". Pennac scrive indubbiamente bene, l'idea di tenere un diario del corpo è originale, ma in diversi momenti il romanzo scorre un po' a fatica.

  4. #11104
    Senior Member L'avatar di manumanu
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    è lì che mi aspetta da un pò "Storia di un corpo", ma la lista è così lunga...
    Ora mi sono buttata sulla fantascienza spinta, è una prova, non so se mi piacerà. Il libro è "La mente di Schar" di Iain M. Banks. Vedremo.
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  5. #11105
    Senior Member L'avatar di danibi
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    @ manu
    ho iniziato Easter Parade

  6. #11106
    Senior Member L'avatar di manumanu
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    @danibi
    brava! poi mi dici...
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  7. #11107
    Senior Member L'avatar di manumanu
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    Citazione Originariamente Scritto da manumanu
    Ora mi sono buttata sulla fantascienza spinta, è una prova, non so se mi piacerà. Il libro è "La mente di Schar" di Iain M. Banks. Vedremo.
    mi auto cito, è un brutto segno?
    L'esperimento con la fantascienza hard è fallito, proprio non fa per me tutta questa azione, armi e robot. Mi piace la fantascienza psicosociale alla Dick, per intenderci. Banks non fa per me.

    Ora ho cominciato Il club degli incorreggibili ottimisti di Jean Michel Guenassia

    Parigi, 1959. Sono anni vertiginosi: la Seconda guerra mondiale è finita da troppo poco tempo per essere Storia, la guerra d'Algeria segna le vite dei francesi d'oltremare. Michel Marini, undici anni, figlio di immigrati italiani, esce dall'infanzia e si affaccia a un'adolescenza inquieta e piena di emozioni. Vagabonda per il quartiere, si ritrova con gli amici a giocare a calcio balilla; un giorno entra in un bistrò, il Balto. E attratto da una stanza sul retro dove si ritrova un gruppo di uomini, che parlano un francese a volte approssimativo e portano dentro di sé storie e passioni sconosciute. Sono profughi dei Paesi dell'Est, uomini traditi dalla Storia, ma visionari che ancora credono nel comunismo. Incorreggibili ottimisti. Frequentare il Balto vuol dire scoprire il mondo. Michel cresce con Igor, Leonid, Imre, Pavel, Tibor, Sasa; impara a conoscere l'amicizia, l'amore, la complessità degli ideali. Nel retro di un bistrò si litiga, si beve, si gioca a scacchi, si raccontano barzellette su Stalin, si offre se stessi e le proprie storie, storie terribili di esilio che si intrecciano sullo sfondo di un decennio epocale, tra filosofia e rock'n'roll, Sartre e Kessel, la conquista dello spazio e l'inizio della Guerra fredda.
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  8. #11108
    Senior Member L'avatar di danibi
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    Manu, sei tosta solo per averci provato (con la fantascienza).

  9. #11109
    Senior Member L'avatar di manumanu
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    in realtà una certa fantascienza a me piace e ne ho letta parecchia (Dick, Heinlein, Simak...) in passato, ma si tratta di tutt'altro genere rispetto a Banks.
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  10. #11110
    Senior Member L'avatar di Sailing
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    Re: Un libro per tutte le stagioni

    Vi segnalo un libro un po' particolare, come molti libri Giapponesi, un po' lontani dal nostro modo di scrivere oltre che di concepire la vita.
    "La banda di Asakusa" , uno spaccato della vita in uno dei quartieri più famosi di Tokyo, visto attraverso gli occhi di emarginati dalla società.
    E' un libro che esce dai soliti canoni della trama di una storia, ma tutte le storie insieme tessono la trama, un racconto di un quartiere e di personaggi che non esistono più nella Tokyo moderna.
    L'ho trovato accattivante.
    http://www.lankelot.eu/sites/default/fi ... c.jpg?2009
    Chi viaggia vede, chi sta a casa non ci crede (antico proverbio)

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