Luci della Ribalta!

[danibi]

Mi sento un po' sola, qui...
nessuno va più al cinema?
ho, comunque, un altro film interessante da segnalare:

LE IDI DI MARZO di George Clooney

Mike Morris è un governatore in corsa alle primarie per poi candidarsi come Presidente degli Stati Uniti. Un suo addetto alla comunicazione imparerà sul campo quanto parole come 'integrità' e 'lealtà' possano suonare false in bocca ad un politico di qualsiasi schieramento.

[sangiopanza]

Visto proprio ieri!
E, grazie Danibi, mi risparmi il breve riassunto della trama e mi lasci il commento.
Alcune considerazioni. La prima: tutto il mondo è paese. La seconda: gli Stati Uniti sono pieni di difetti, ma hanno un grande pregio. Lo sanno e non hanno alcun timore a metterli in piazza.
Terza: George Clooney è un grande attore. Osservatelo bene nello scontro a due con Ryan Gosling nella cucina dell'albergo. Osservatene le espressioni facciali, come esprimono pienamente tutti i sentimenti (specie uno: la rabbia) che gli passano per la testa. Ma Ryan Gosling non è che gli stia molto distante. Quarta: anche tutti gli altri comprimari, da Marisa Tomei (la giornalista) a Paul Giamatti e Philip Seymour Hoffmann (i due capi staff elettorali) sono semplicemente srepitosi. A me in particolare è piaciuto Paul Giamatti, che, secondo me è attore sottoutilizzato (Versione di Barney a parte...).

[danibi]

Si, un cast davvero notevole.

[cicciolo]

Io ancora non l'ho visto, grazie per il consiglio. A me Clooney all'inizio non piaceva molto, poi mi sono ricreduto e segnalo un film in cui ha recitato che ho trovato davvero bello: L'uomo che fissava le capre

http://www.youtube.com/watch?v=zOpJ9oGqvj8

[reietto]

Mi sento un po' sola, qui...
nessuno va più al cinema?
ho, comunque, un altro film interessante da segnalare:

LE IDI DI MARZO di George Clooney

Visto venerdì scorso. Gran bel film e gran bel cast, trovo che Marisa Tomei sia stata una spanna sopra tutti con la sua interpretazione. Sempre bravo Paul Giamatti.

[danibi]

Ieri sera, sfidando un nebbione da primato e con non pochi pregiudizi sul cinema muto e in bianco e nero, ci siamo imposti di vedere il film THE ARTIST

Vincitore di tre Golden Globe '12, tra cui quello per la miglior commedia - Premiato a Cannes '11

Hollywood 1927, George Valentin è una vera icona per il cinema muto ma le cose stanno per cambiare con l'avvento nel sonoro nelle pellicole. Questa novità porterà in qualche modo la carriera di Valentin al declino mentre la sua amata, Peppy Miller, che fino a quel momento otteneva parti da comparsa, comincia l'ascesa verso il successo.



Ecco, se avessimo dato retta al nostro "istinto", ci saremmo persi un bellissimo film che, pur essendo muto, cattura, dove il bianco e nero è un valore aggiunto con i toni che si schiariscono nelle scene "buone" o che si scuriscono nelle scene drammatiche e dove le espressioni degli attori non hanno bisogno di parole x trasmettere un preciso messaggio.
Un capolavoro, a mio parere, e, soprattutto, una proposta nuova anche se si prende in prestito una tecnica vecchissima e ormai superata.
Si sorride, si prova tenerezza, ansia, e ci si commuove esattamente come davanti ad una pellicola "parlata".
Tra i protagonisti, anche un cagnolino con un ruolo chiave.

Vi suggerisco di non perdervi questa bella visione.

[danibi]

Segnalo un altro bellissimo film made in France, ancora una volta il cinema francese si distingue.

LE NEVI DEL KILIMANGIARO
di Robert Guédiguian



Presentato a Cannes '11 e a Venezia '11

Nonostante la recente perdita del lavoro, Michel vive felicemente, circondato dall’affetto degli amici, dei figli e dei nipoti, insieme alla moglie Claire con la quale ha condiviso trent’anni di matrimonio e di impegno politico. Le loro coscienze sono immacolate tanto quanto la loro visione della vita. Questa armonia viene spezzata il giorno in cui due sconosciuti armati entrano nella loro casa derubandoli dei loro risparmi e lasciandoli sotto shock. Lo shock è ancora più forte quando scoprono che l’aggressione è opera di un giovane operaio licenziato insieme a Michel. Quella violenza è opera di uno di loro. L’interrogativo è amaro: per chi e per cosa abbiamo lottato?

[Rosamb]

L'altroieri ho visto ACAB ( All cops are bastards ) : bel film, un po' violento ma fatto bene che racconta la storia di 4 celerini al lavoro tra manifestazioni e servizio d'ordine agli stadi.
Film un po' diverso dai classici film all'ialiana degli ultimi anni, con un ritmo americano : se solo la storia fosse stata intrecciata meglio poteva essere un capolavoro; bravi gli attori come Pierfrancesco Favino , ben calato nella parte di Cobra , e Marco Giallini in quella di Mazinga.
Scena simbolo : sul camioncino della polizia mentre si prepara ad andare a fare servizio a una partita particolarmente a rischio Favino-Cobra si gasa fischiettando il coro che di solito cantano i tifosi - " Celerini figli di .....na"- ; un collega giovani gli fà : " e smettila un po' !" - "Ma non ti piace la musica o le parole?"

[danibi]

Spero di vederlo presto!

[reietto]

Spero di vederlo presto anch'io. Nel frattempo ho visto "The Help", bellissimo.