Ed eccolo, il nostro tramonto privato. Niente folla, niente rosso, niente flute di vino.
Solo Uluru, il sole e gli Olgas. E il vento, dimenticavo.
Ed eccolo, il nostro tramonto privato. Niente folla, niente rosso, niente flute di vino.
Solo Uluru, il sole e gli Olgas. E il vento, dimenticavo.
Sì, sono un po' ripetitiva. Spero mi perdonerete
Ed è buio piuttosto rapidamente.
Di corsa raggiungiamo l'auto e subito l'uscita del parco. Il grosso dei turisti consuma i propri pasti in un ristorante nella zona commerciale: meglio prendere rapidamente posto per riuscire ad andare a letto presto. Il fuso si fa ancora sentire.
Io ancora non ci posso credere che siamo qui.
Bea che dire? Bellissime foto e resoconto. Hai trasmesso anche a me l'emozione che hai provato Avanti per il resto ...
No, mai; una lacuna da colmare asap. In realtà sto già studiando ed ho già anche una bozza di itinerario.
Un problema è che i mesi giusti per il centro-nord non sono quelli ideali per il sud-ovest e viceversa.
Ma il problema più grosso ....sono i costi; un mese di Australia e' un vero e proprio salasso al portafoglio
@Girello
Sì, hai ragione. Bisogna però calcolare che si tratta di un continente, oltretutto a cavallo del tropico. E' anche normale che non si possa fare tutto in una volta, a meno di correre e timbrare un po' il cartellino
Io ormai da anni non viaggio più così. Spezzo, perdo tempo in un posto a discapito del vederne tanti. E senza rimpianti.
Capisco che il viaggio fino a lì è un investimento da far fruttare ma questo impatto soft con l'Australia a me ha fatto bene. Ho imparato a gustarmela.
Un segreto che nessuno ti dirà: se vuoi fare un po' di mare, vola a Vanuatu, alle Fiji. Costa meno di qualsiasi località di mare decente in Australia. E nell'economia dell'intero viaggio, bilanci un po' i costi ( e vedi un mare da favola senza squali e coccodrilli )
Ora anche io punto ad andarci per un Natale, cioè nella loro estate, per vedere i luoghi che ad agosto non è proprio il caso: operazione ancora più complessa perché i voli costano ancora di più!
Piccola nota:
ieri rileggendo ho notato che ho tagliato un pezzo di discorso. Mancava una foto, ho cancellato un post, ho fatto un taglia incolla del testo evidentemente poco preciso e ora, nell'insieme, salto di palo in frasca
Mi lamentavo di Hertz e consigliavo di rivolgersi a altri.
Oppure Hertz mi ha sabotato il post
Sfrutto un po' di pausa pranzo.
Il giorno successivo ci organizziamo per l'ennesimo must della tipica esperienza a Uluru: l'alba.
Ecco, noi non siamo grandi estimatori di questi riti - e soprattutto non ci piace alzarci che è ancora notte - ma in questo caso non ci sottraiamo: se l'alba a Uluru è così famosa, ci sarà un motivo. Raggiungiamo il ristorante che è ancora notte e fa un freddo da lupi, facciamo una veloce colazione e ci affrettiamo verso il view point di ieri sera. Troppo tardi: capiamo che non importa arrivare per quando sorge il sole ma bisogna essere lì a vedere i colori di Uluru che cambiano quando il sole ancora non è sorto mentre la luce filtra lo stesso. Siamo proprio poco amanti di questi riti.
Nel parcheggio ieri deserto ci sono parcheggiati alcuni autobus e parecchie macchine: i palchi son pieni di gente con GoPro e iPhone agganciati ovunque a riprendere l'alba in time lapse. Chi arriva con un tour organizzato ha sacchetti contenenti beni di conforto tra cui bevande calde e sicuramente non mancherà qualche cicchetto alcolico
Sfido il gelo e mi sorbisco un po' tutta la salita del sole. Ivo mi aspetta in macchina, per dire.
Penso che il bello sia proprio godersi la luce che gradualmente avvolge e riscalda il monolito ma sarà il vento, sarà la temperatura, non penso che sia poi così vitale vedersi l'alba ad Uluru. Detto questo, avviso Ivo che l'indomani ci aspetta ulteriore levataccia. Voglio avere la conferma che anche arrivando col buio, non mi sia persa nulla.