Scelgo questo topic perché trovo inutile e dispersivo aprirne un altro: sono tornato oggi da Churchill dal mio viaggio a "caccia di orsi polari" e propria sulla Repubblica di oggi c'è un articolo sugli orsi di Churchill con tanto di finestra con foto di orso addirittura in prima pagina.
Leggerlo mi ha messo tristezza, non tanto per l'articolo in sé, ma perché mi ha permesso di fare una considerazione sulla pochezza della nostra classe giornalistica. A parte la quantità enorme di inesattezze, sono rimasto turbato dalla facilità con la quale si alterano le notizie, proprio "per fare notizia"!
Come dicevo sull'apposito topic alcuni giorni fa, quindi prima che la notizia rimbalzasse sulle pagine dei nostri quotidiani, la ragazza attaccata dall'orso è una trentenne stagionale: posso anche aggiungere, che essendo lì, ho potuto approfondire i fatti: la ragazza lavorava all'aeroporto e raccoglieva dati sul grado di soddisfazione dei passeggeri: ho scoperto il giorno dopo che l'avevamo conosciuta anche noi, era stata lei la prima persona a parlarci quando siamo scesi dall'aereo. L'uomo che l'ha difesa era invece un pensionato locale.
Per chi non ha seguito la discussione sul forum, ecco il link, con la notizia che io riportavo (quasi) in diretta, considerato che lì sono 7 ore indietro: http://forum.cisonostato.it/showthre...-Canada/page25
Tutto questo,con meno particolari, è correttamente riportato anche nel sito del giornale Canadese (che ha riportato i fatti, non ha ci ha fatto un romanzo sopra) di cui Daiana mandava il link, poco dopo che io ne avevo parlato. Naturalmente, per i nostri giornalisti, una tale verità non è abbastanza piccante, quindi nella notizia da loro riportata, la ragazza -miracolo!- è diventata una madre con la sua bambina e l'attacco è avvenuto durante i festeggiamenti di Halloween (non mentre la povera disgraziata andava a lavorare, alle 5 di mattina!): Churchill ha 900 abitanti e i "festeggiamenti" di Halloween alle 5 del mattino sono finiti da un pezzo, è già tanto se ci sono due festicciole private tra amici, oltre ai bimbi che girano per le case a raccogliere i dolci alle 6 del pomeriggio! L'attacco dell'uomo poi è stato separato, come non fosse legato al primo: si sono inventati una storia con il tipo ridotto contro il muro di una macelleria (è ovvio che il tipo non ha idea di cosa sia Churchill: a Churchill non c'è nessuna macelleria, ma solo un supermercato che vende di tutto, dalle scarpe, ai giornali - non Italiani per fortuna!- alla carne e l'attacco non è neppure avvenuto vicino al supermercato). Segue poi tutta una serie di amenità su come i locali gestiscono la convivenza con gli orsi.
Ora, senza scendere nei dettagli del caso specifico, io dico: se i giornalisti si sentono autorizzati a raccontare storielle cambiando la realtà anche su questi piccoli fatti di cronaca, cosa ci raccontano quando si parla di cose importanti?
L'articolo è firmato da Mainardi (voglio sperare che lo abbiano semplicemente informato male), però ormai con Internet non ci vuole molto a confrontare le fonti, bastava proprio leggere la notizia dai giornali Canadesi.
Dunque mi vien da pensare che chi ha scritto l'articolo abbia fatto apposta a trasformare la ragazza in una mamma con la sua bambina, tanto per rendere il tutto più melodrammatico. Se è vero, trovo che sia una cosa grave, perché qui non si sta scrivendo un romanzo, ma si riporta un fatto di cronaca e lo si altera deliberatamente. Se non è così, è comunque grave, perché bastava leggere la notizia dai quotidiani Canadesi, che la riportano correttamente, per riportarla senza farci ricamini (falsi) sopra.
Ma i nostri giornali sono proprio messi così male?