Come detto altrove, sono tornato ieri dalla mia prima grassa, grossa, vacanza greca. Comincerò a raccontarvi della penisola del Pelio appena avrò sistemato un po' i bagagli (anche mentali) e le foto.
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
Grassa grassa mi piace nel senso che si mangia bene anche li'? Io il Pelion l'ho "sfiorato" quando sono stata a Skopelos e a dire il vero mi era anche venuta l'idea di abbinarci qualche giorno al rientro da Skopelos. Ma poi man mano che mi documentavo ho capito che aveva bisogno di piu' di 2-3- giorni che avrei avuto a disposizione e quindi ho solo fatto una notte di transito a Makrinitsa. Ad ogni modo credo meriti molto e quindi appena sei pronto ti seguiro' volentieri perche' resta comunque una localita' dove vorrei andare
Ho trovato che Makrinitsa è il centro più interessante del Pelio. Di quello che ho visto, almeno.
Per quanto riguarda il mangiare, non ho riscontrato grosse differenze di qualità nei vari centri che ho visitato. L'unico differenza nei prezzi leggermente più alti a Delfoi. Ma sempre più bessi di quelli italiani.
Ultima modifica di sangiopanza; 31-07-2015 alle 12:55:37
Di una città non apprezzi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda.
Italo Calvino.
Inizio qui con un parziale fuori tema. Chi mi conosce da tempo sa che approfitto sempre del viaggio di trasferimento verso la località dove trascorrerò la vacanza per visitare posti che non conosco (o che non ricordo avendoli visti troppo tempo prima). Per cui suddivido il viaggio in due o tre tappe sia all'andata che al ritorno. In questa occasione, dovendo imbarcarmi a Brindisi, ho programmato all'andata una sosta a Città Sant'Angelo, in collina, alle porte di Pescara, pressapoco a metà strada tra Vicenza e Brindisi. Al ritorno, per restare negli stessi termini chilometrici, avevo prenotato un B&B ad Atri, pochi chilometri più a nord. Entrambe cittadine interessanti, anche se devo dire che, tra le due, la prima è quella che mi è piaciuta di più. Però al ritorno, mia moglie mi ha fatto giustamente osservare che dopo aver affrontato il giorno prima, con il caldo, un'intera giornata di viaggio in macchina, in attesa di un imbarco previsto alle 23 e che si è invece effettuato all'una di notte, notte peraltro praticamente insonne per la scomodità della sistemazione, ebbene, per tutto ciò sarebbe stato meglio fermarsi molto prima. E così abbiamo messo un gradevolissimo stop a Polignano a Mare. Beh: se qualcuno non l'avesse vista a questo punto diventa obbligatorio visitarla. Troppo bella e luminosa per non goderne. E, se ci andrete, non tralasciate la vicina località balneare di San Vito. Ma ad Atri, avendo dato la disponibilità ad accoglierci il giorno dopo lo stesso B&B prenotato prima, ci siamo fermati ugualmente, allungando così di un giorno la vacanza prevista. Non trattandosi di Grecia non mi dilungo oltre sui paesi italiani. Ma vi basti sapere, per ora, che anche in Grecia il percorso è stato suddiviso in tappe: all'andata, Kastraki, sotto le Meteore, ed al ritorno, preghiera ad Apollo nell suo tempio delfico.
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Italo Calvino.
La conosco molto bene quella zona di Abruzzo Giorgio ed e' molto bella!
Sbarcati ad Igoumenitsa qualche minuto prima delle 5 di mattina (locali; le 4 italiane) aspettiamo che appaiano i primi chiarori dell'alba per metterci in viaggio, sull'autostrada che passa per Ioannina, per dirigerci verso le Meteore. E benedetta sia l'autostrada, visto che i miei ricordi di oltre 40 fa mi dicevano che la strada normale era da terrore. Piena di curve, a schiena d'asino, e con l'abisso spalancato al di sotto esattamente dove finiva l'asfalto. E mia figlia mi dice che una decina d'anni fa era esattamente lo stesso.
Arriviamo all'albergo a Kastrakì alle 10.30 circa. Avevamo avvisato che saremmo arrivati presto e mi avevano risposto che mi avrebbero dato ugualmente la camera, se fosse stata resa disponibile entro l'orario previsto. Invece tutto l'albergo si era liberato, tranne la camera destinata a noi, occupata da due inglesi, che avevano deciso di visitare prima i monasteri e tornare verso le 12 per farsi una doccia prima di partire. Così siamo entrati alle 13. Ma abbiamo sfruttato il tempo per farci, nonostante la notte praticamente insonne, un primo giro alle Meteore. Di cui vi parlerò nel prossimo capitolo. Quando avrò anche reimparato a come inserire le foto nel post, cosa che non mi era riuscita molto tempo fa, quando ci ho provato l'ultima volta (se qualcuno mi ricordasse, passo per passo, la procedura, mi farebbe un grosso piacere!).
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Italo Calvino.
E' molto semplice.
Devi cliccare qui sopra sull'icona "inserisci immagine" (la seconda da destra). Ti si propongono due scelte "Dal computer" e "Da un URL".
Nel primo caso sfogli nel tuo PC fino a trovare la foto prescelta, poi dai il comando "carica file". Uscirà una formula del tipo "[ATTACH]xxxxx[/ATTACH]", dove xxxxx sarà un numero di 5 cifre uscito in automatico.
Nel secondo caso (cioè se vuoi usare una foto già presente in internet perché caricata in un tuo fotoalbum tipo Picasa, photobucket, flickr o analoghi), inserisci l'URL della foto nell'apposita finestra a dai OK. Anche lì la formula risultante sarà "[ATTACH]xxxxx[/ATTACH]".
In entrambi i casi il ridimensionamento dell'immagine avverrà in automatico senza intervento dell'utente. Un consiglio: anche se la foto risulterà assai più "leggera" dell'originale, è opportuno caricare non più di quattro-cinque foto per ciascun messaggio, anche per evitare "muraglie" di immagini e favorire una maggiore agilità di lettura
Infine, per evitare di "spaginare" in larghezza, è bene dare un a capo prima e dopo l'immagine. Cioè:
Non così:
Testo[ATTACH]xxxxx[/ATTACH]testo
Ma così:
Testo (a capo)
[ATTACH]xxxxx[/ATTACH] (a capo)
Testo
Più facile farlo che spiegarlo.
Allegato 22814
Giusto per provare l'inserimento di immagini, metto questa di Città Sant'Angelo.
O.K.: per l'inserimento da computer. Non riesco invece da siti. Mi piacerebbe sapere perché, ma ha poca importanza visto che le ho tutte memorizzate.
Ultima modifica di sangiopanza; 02-08-2015 alle 18:39:24
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Italo Calvino.