Dimenticavo: grazie della consulenza, riferirò a mio figlio il nome dell'uccello kamikaze!
Dimenticavo: grazie della consulenza, riferirò a mio figlio il nome dell'uccello kamikaze!
Tranquilla, ci pensa il sistema a ridimensionarle. Adelante con le altre!
@Sailing: sì, ricordi bene, in Patagonia (parco della Tierra del Fuego) vidi sia la pavoncella sia il caracara, nonché una varietà di picchio che mi dicesti di essere stato fortunato perché è raro vederlo.
AAhhaaa, ma allora è facile! Ok, procedo:
Il ponte che da Posadas Argentina porta ad Encarnacion, Paraguay, E' la città gemella posta di fronte, sulla riva del fiume Paranà ma un po' + povera.Allegato 19846
Alla stazione dei bus di Encarnacion, vera anima della cittàAllegato 19847
Allegato 19851
Il resto a domani...
Sì sì sì, anche da queste poche immagini si riconosce la "mia" America Latina!
Il tuo parere su cosa? Sui gesti ripetitivi? E' una forma di pazzia, purtroppo. Gli animali in gabbie troppo piccole impazziscono e la loro pazzia prende forma in questo modo. Il gesto che fanno più a ripetizione è quello di camminare avanti indietro lungo il recinto, è una vera tristezza. Lo vedi soprattutto nei felini e negli orsi, i mammiferi più grandi. Purtroppo è tipico praticamente di tutti i giardini zoologici, questo è uno dei motivi per i quali io non ci metto piede, mi si stringe il cuore vederli fare queste cose.
L'ultimo giardino zoologico in cui ho messo piede è stato quello di San Diego, decantato come uno dei migliori del mondo. E' osceno, anche quello! Da quel giorno ho detto basta.
Non conosco quello che hai nominato, ma se mi parli di gesti ripetuti in maniera ossessiva, capisco direttamente che sono chiusi in gabbie piccole!
Devo dire che rattrista doppiamente vedere queste cose di questi tempi, perché i giardini zoologici avevano senso forse tanti anni fa quando nessuno viaggiava. Ora la gente ha modo di vedere gli animali nel loro ambiente naturale perché ha più possibilità di viaggiare.... E comunque anche se lo scopo fosse didattico, ci sono delle esperienze diverse che dimostrano che si può fare delle cose diverse dai giardino zoologici.
Guarda qui per esempio:
http://www.nationalpark-bayerischer-...ures/index.htm
Questo è uno degli esempi di come si riesca a creare degli ambienti "didattici". Gli animali vivono in recinti molto grandi, cosa che può anche essere discutibile per gli animalisti estremi, ma c'è l'innegabile vantaggio che perlomeno non vedi le scene pietose di animali che, impazziti, compiono i famosi gesti ripetitivi di cui parlavi.
Diciamo che qui tendono ad "addomesticare" gli animali, ma perlomeno li tengono in prigione, non in gabbia! Per dirti, il recinto dei lupi è talmente grande che spesso non li vedi, bisogna andare spesso la mattina nel punto dove gli danno da mangiare per essere sicuri di vederli. Se passi da quelle parti, vicino a Monaco, vai a vederlo, ci vuole una giornata intera! Sono certo che tuo figlio apprezzerà molto di più!
Ultima modifica di Sailing; 06-11-2014 alle 10:54:41
Chi viaggia vede, chi sta a casa non ci crede (antico proverbio)
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24 - 30 agosto: penisola di Sithonia (Grecia)
22 settembre 27 settembre: Santorini
14 ottobre - 29 ottobre: Botswana
Siamo OT rispetto al topic ma la discussione è di grande interesse, quindi proseguiamo.
A Iguaçu io visitai il Parque das Aves (parco degli uccelli) sul lato brasiliano. Visto che eravamo di base in un resort sul lato argentino, concordammo con una delle numerose agenzie locali un pacchetto di una giornata che comprendeva auto con autista-guida, pratiche di frontiera, ingresso ai percorsi delle Cataratas, ecc. L'autista (un italo-argentino che parlava un buon italiano) ci propose di includere il Parque das Aves: sulle prime restammo perplessi temendo uno di quei sedicenti zoo con gli animali ingabbiati in spazi minuscoli, ma ci assicurò che non era così. E in effetti è un'estensione di circa 16 ettari, recintata e con una rete di copertura a un'altezza di qualche decina di metri in cui ci si muove su camminamenti obbligati che costeggiano i vari habitat dell'adiacente foresta pluviale che qui ha il nome di Selva Misionera, essendo nella provincia di Misiones.
Solo gli uccelli in cova vengono temporaneamente accantonati in un settore a parte, esteso comunque per non meno di un campo da tennis.
http://www.parquedasaves.com.br/en/
Non dirmelo Leander! Ho rinunciato al parco degli uccelli a favore della diga di Itapù proprio perchè non volevamo vedere gli uccelli in gabbia...
Sailing, grazie della info, sono appena stata a Monaco ma senza figli... Diciamo che gli animali erano raccolti in 6 tendoni dai nomi tipicamente tedeschi
torniamo alle foto:
Allegato 19852
Allegato 19853Allegato 19854