Dopo circa un’ora di relax balneare, abbandoniamo a malincuore Qulaan

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Questa splendida isoletta, dalla forma triangolare, si trova sul margine Sud della laguna omonima (El Qulaan) anche chiamata “laguna paradiso” con colori del mare incredibili, con strisce di sabbia affioranti e calpestabili e mangrovie che forniscono rifugio a moltissime specie avicole, fra cui gabbiani, aironi e falchi. Purtroppo tutto questo non l'abbiamo visto con i nostri occhi, ma solo intravisto da lontano, poiché la laguna non è “navigabile” a causa dell'acqua poco profonda. Le isole Hamata fanno parte del Wadi El-Gemal National Park, istituito nel 2003.



La tappa successiva è un bellissimo tratto di barriera corallina in mare aperto, dove è possibile seguire, facendo snorkeling, i margini di due “piscine”


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E dopo un gustoso pranzo a bordo, ci fermiamo infine in prossimità di un’altra isoletta dove non è permesso l’approdo, perché è uno dei siti di nidificazione di uccelli migratori sulla rotta Europa-Africa (le mangrovie e altre specie vegetali proteggono i nidi dei volatili)

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Il sole comincia a scendere verso l'orizzonte ed è tempo di tornare sulla costa e riprendere il viaggio di ritorno sul pulmino, viaggio che stavolta il dura "solo" due ore e per un tratto è allietato da un bel tramonto

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