Dopo un break in albergo prendiamo il treno che con un paio di fermate ci porta a Circular Quai ...tanto per cambiare. Ceniamo sul Quai e poi andiamo a curiosare sul molo delle navi da crociera e saliamo al 4o piano di una struttura a loro dedicata: da quassù la vista notturna su ponte ed Opera House e' bellissima.

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Venerdì 6-10. Sydney - Abu Dhabi
Ultimo giorno di questo bello e coinvolgente tour; forse per non farci rimpiangere troppo la sua fine Sydney ci riserva una giornata fredda e ventosa.
Percorriamo Hyde Park, bel polmone verde proprio in centro, e raggiungiamo la Art Gallery of New South Wales. Ci sono raccolte di Arte Australiana dal 800 ad oggi ma noi ci concentriamo sulle sale dell'arte aborigena (pitture, sculture e fotografie): è un po' come chiudere un cerchio, un ritorno all'Australia da cui eravamo partiti.
E qui, davanti a questi quadri e questi filmati, realizzo che: Melbourne e Sydney sono due bellissime città, la Great Ocean Road offre panorami mozzafiato, la Whitehaven Beach e' forse la più bella spiaggia che abbia mai visto, Kangaroo Isl. è un paradiso e la "caccia fotografica" a canguri e koala e' divertentissima ma, alla fine del viaggio, la parte che più ti rimane impressa dentro, la parte che certamente non si dimentica, e' l'outback: il primo tratto del viaggio, da Darwin a Coober Pedy.
Gli incontri con gli aborigeni, le loro leggende raccontate nelle pitture rupestri e la grande roccia: Uluru. Un monolite che da lontano sembra solo una enorme pietra ma che quando lo avvicini ti affascina per come cambia continuamente aspetto, sempre incutendo rispetto.
E poi il bush polveroso, i billabong brulicanti di uccelli, le insidie dei coccodrilli, degli allagamenti e degli incendi; tutto ciò la rende una terra misteriosa e affascinante, insomma indimenticabile.
All'una ci aspetta un taxi per l'aereoporto; poco prima di mezzanotte (ora locale), ancora con Etihad come all'andata, siamo ad Abu Dhabi per arrivare a casa la mattina successiva