Ci sono Umberto! Sono molto curiosa di seguire il tuo viaggio visto che non sei partito proprio convinto ....:)
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Ci sono Umberto! Sono molto curiosa di seguire il tuo viaggio visto che non sei partito proprio convinto ....:)
Più che altro non mi sentivo pronto, continuavo a vedere questo viaggio ancora di là da venire, di conseguenza non mi consideravo adeguatamente preparato. Quando ho capito che dovevo venire incontro a mia figlia - al contrario molto motivata - anche perché mia moglie aveva mostrato il desiderio di volerla accontentare, ho recuperato studiando per un mese. Ciò non è stato dovuto semplicemente alla mia impostazione mentale, è oggettivamente un viaggio che va preparato, nel senso che ci sono alcuni adempimenti indispensabili. Il mio indecisionismo iniziale ha comportato la lievitazione del costo dei biglietti aerei... ma una volta che mi sono sbloccato è stato assai piacevole progettarlo con mia figlia, a giugno quando è tornata da Venezia per le vacanze estive.
Bello!!
Umberto scusa l'O.T. ti ho mandato un MP ma hai la casella di posta piena :)
Intanto complimenti per i tuoi "bimbi". Come promesso sono qui per leggere le tue impressioni e carpire le tante informazioni che vorrai regalarci. Un mese è impossibile per noi da tanti punti di vista ma è una meta che abbiamo nel cuore che prima o poi ci avrà.
Una volta che mi sono sbloccato ho scoperto che dovevo attivarmi e le fasi di full immersion nella geografia e nella cultura del Giappone si alternavano agli scoramenti per le molte cose da fare. Già mi sentivo in colpa (abbiamo acquistato i biglietti aerei a più di 1000 euri a testa), in più c'erano alcune questioni urgenti. La prima quella dei passaporti, vi sembrerà strano, ma l'ultima volta li avevamo usati nel 1988, quando siamo stati in Istria ed esisteva ancora la Jugoslavia! L'unica a possederlo già era proprio mia figlia perché per lei, minorenne, era stato necessario farlo per la Finlandia. Quindi di corsa questura, foto, ecc. allertato anche il figlio grande che per fortuna può farlo a Firenze (non è necessario trovarsi nella città di residenza come io temevo); fatto tutto quando è scattato l'aumento della marca (in compenso non si paga per il rinnovo annuale). Un'altra questione che salta fuori è quella dei telefoni, di cui dopo vi dirò. Poi quella dei treni. Il famoso JR pass da acquistare in Italia. Contatto l'agenzia di Roma, via Barberini, e scelgo di farmi inviare i vouchers, sebbene teoricamente avrebbe potuto ritirarli mio figlio a Milano o Firenze, ma evito di dargli l'incarico. L'agenzia mi tiene col fiato sospeso ed infine gli agognati vouchers nel loro plico misterioso mi vengono recapitati a pochi giorni dalla partenza...
Noi li facemmo arrivare da Parigi poi in seguito ci furono rimborsati con la massima celerità. Sono curioso di sapere dei telefoni.
Curiosissima! Complimenti per la vostra (ormai anche tua, spero) passione jappo. Vi stimo per questo.
La questione dei telefoni l'ho risolta prenotando tre cellulari spartani e una sim per l'iphone di mia figlia presso softbank-rental.jp.
Gli apparecchi si ritirano al Terminal 1, North Wing, di Narita, lì dove arriva Alitalia. Il costo del noleggio e degli scatti viene addebitato su carta di credito. Averli è stato fondamentale, non solo per comunicare tra di noi, quando necessario, ma anche per contattare i proprietari degi appartamenti. Considerate che non sempre si può disporre di una connessione!
Molto interessante grazie ma a parte i prezzi le nostre Sim funzionano?
No le nostre sim non funzionano. E' stata una fortuna che ho letto questa informazione, tra l'altro ci arrivi perché se fai una ricerca sulle tariffazioni dei nostri gestori non trovi mai il Giappone. Quindi rimangono queste possibilità: o noleggiare un "local" mobile o una "local" sim, ma solo per i possessori di iPhone.