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I miei genitori sono appena rientrati dall'Andalusia, erano in 6 e si sono affittati il Mercedes Vito 9 posti comodo sia per le persone che per i bagagli.
La Zafira o macchine simili non hanno abbastanza spazio nel portabagagli perchè i sedili sottraggono spazio al portabagagli.
Venere.com è affidabile e soprattutto ti permette di lasciare la carta solo come garanzia, ma poi paghi sul posto.
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La rivista IN VIAGGIO d maggio è tutta dedicata alla Sicilia....
Ragazzi che spettacolo! :022:
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Ecco, mi sa che andrò a prenderla mooolto presto :002:
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oggi l'ho cercata dalla mia edicolaia di fiducia ma non c'era ancora :(
ps. c'e' lampedusa? :027:
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Sì, sì!
C'è anche Lampedusa! :022:
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Citazione:
Originariamente Scritto da elysapaola
oggi l'ho cercata dalla mia edicolaia di fiducia ma non c'era ancora :(
Sarà..."in viaggio"... :006:
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Ho visto che alcuni di voi potrebbero includere nel loro tour la fascia costiera della provincia di Agrigento, a questo proposito vorrei segnalarvi due luoghi speciali, dove oltretutto si potrebbe avere la chance di non trovare affollamento eccessivo neanche ad agosto:
- Porto Palo, 116 abitanti a 41 m s.l.m., è una piccola frazione rivierasca del comune di Menfi in provincia di Agrigento. Ubicata al centro di un anfiteatro naturale della costa sul Canale di Sicilia, era l'antico porto orientale di Selinunte. Il borgo è sormontato da una torre di avvistamento costiera costruita nel 1583 per la difesa della città dalle incursioni piratesche. Oggi il borgo è dotato di un piccolo porticciolo per imbarcazioni da diporto e da pescherecci. È in progetto la costruzione di un nuovo porto turistico. Grazie alla spiaggia sabbiosa che si estende per tutta la lunghezza del porto e l'acqua pulita, Porto Palo è stato insignito della Bandiera Blu dalla FEE (Foundation for Environmental Education).
La riserva naturale orientata Torre Salsa è un'area naturale protetta della Sicilia, istituita nel 2000 e gestita dal WWF Italia, in convenzione con la Regione Siciliana. Il territorio della riserva si estende per 761,62 ha in provincia di Agrigento nel comune di Siculiana. Il suo litorale si estende lungo la costa per circa 6 chilometri dove si l'alternano falesie più o meno ripide, dune e spiagge.
Dal punto di vista geologico il territorio è caratterizzato dalla presenza di rocce sedimentarie denominate evaporiti, appartenenti alla serie gessoso-solfifera, le cui caratteristiche sono evidenti soprattutto nella falesia costiera e nelle cave.
Sul promontorio della Salsa si trova il rudere della torre omonima, costruita per la difesa delle coste siciliane dalle incursioni saracene nella seconda metà del XVI secolo. Nell'area vi sono inoltre i resti di un'altra torre ("torre Pantano"), e di quattro tombe risalenti all’epoca bizantina; infine lungo una mulattiera in abbandono, vi è una piccola "calcara", testimonianza delle tecniche utilizzate in passato per la produzione del gesso, e diverse case rurali di interesse storico-architettonico. La riserva di Torre Salsa vanta uno dei pochi esempi integri di ambiente dunale sopravvissuti in Sicilia.
La successione vegetazionale ha inizio a ridosso della linea di costa con le piante pioniere, specie a ciclo vegetativo breve e adattate a vivere in habitat con condizioni estreme, quali il ravastrello, marittimo o "cavolo di mare" (Cakile maritima), la Salsola soda e Salsola kali, l’euforbia delle spiagge (Euphorbia paralias). Seguono le dune embrionali e le prime formazioni dunali dove crescono: la gramigna delle spiagge (Agropyron jungeum), la santolina delle spiagge (Otanthus maritimus), l’erba medica marina (Medicago marina), e la calcatreppola (Eryngium maritimum), che resistono al seppellimento e alle ostili condizioni ambientali attraverso particolari adattamenti (rizomi striscianti sotto la sabbia, foglie coriacee o ricche di pelosità per proteggere la pianta da un'eccessiva traspirazione); seguono poi le dune mobili, dove crescono lo sparto pungente (Ammophila litoralis), la pannocchina dei lidi (Aeluropus litoralis), la carota spinosa (Echinofora spinosa) e il giglio marino (Pancratium maritimum). Queste piante partecipano tutte al consolidamento del suolo sabbioso.
Nella zona postdunale vivono la finocchiella mediterranea (Seseli tortuosum), la cardogna comune (Scolymus hispanicus), lo zigolo delle spiagge (Cyperus kalli), la liquirizia (Glycyrrhiza glabra), la canna d'Egitto (Saccharum spontaneum) e le tamerici (Tamarix africana).
Infine un mio personale consiglio gastronomico:
da Vittorio
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Grazie per le segnalazioni, Hakon! ;)
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hakon grazie mille! :022:
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wella ragazzi ce l'ho fatta! :)
ho prenotato 3 notti ( dal 9 al 12) a www.traifrutti.it :022: